Atilio Fortunaziano
Attilio Fortunaziano (in latino Atilius Fortunatianus; metà del IV secolo) è stato un grammatico romano.

Biografia
Visse tra la seconda metà e la fine del IV secolo d.C., poiché le numerose coincidenze tra Fortunaziano e Servio nel De centum metris, hanno fatto ritenere l’opuscolo di Attilio Fortunaziano fonte di Servio, che scrisse agli inizi del V secolo[1].
Fortunaziano fu sicuramente titolare di una sua scuola di grammatica e retorica, visto che si rivolge, a partire dal proemio, ad un ex allievo impegnato nel cursus honorum[2].
De metris Horatianis
Il manuale di metrica di Orazio di Fortunaziano è diviso in tre sezioni: una prima parte consiste in una veloce presentazione delle nozioni di prosodia[3]; nella seconda parte l'autore definisce e analizza i cosiddetti "metri prototipi", ossia i principali, che sono dattilo, anapesto, giambo, trocheo, coriambo, antispasto, ionico a maiore, ionico a minore, cui aggiunge il proceleusmatico e il peonio[4]; nella terza elenca i metri formati a partire da quelli principali e fa una rassegna de metris Horatii[5].
Note
Bibliografia
- H. Keil, Grammatici Latini, Leipzig, 1855-1880.
- G. Morelli, Caesi Bassi De metris, Atilii Fortunatiani De metris Horatianis, Hildesheim, Weidmann, 2011.
Collegamenti esterni
- Fortunaziano, Attilio, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Francesco Arnaldi, FORTUNAZIANO, Attilio, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1932.
- (LA) Opere di Atilio Fortunaziano, su digilibLT, Università degli Studi del Piemonte Orientale Amedeo Avogadro.
- Opere di Atilio Fortunaziano, su MLOL, Horizons Unlimited.
- (EN) Opere di Atilio Fortunaziano, su Open Library, Internet Archive.
| Controllo di autorità | VIAF (EN) 366422 · ISNI (EN) 0000 0000 4770 7901 · SBN CFIV067038 · BAV 495/58885 · CERL cnp00168918 · LCCN (EN) nr90002083 · GND (DE) 100989268 · BNE (ES) XX5671116 (data) · BNF (FR) cb12112737k (data) |
|---|