Roseto degli Abruzzi
Roseto degli Abruzzi è un comune italiano di 25 956 abitanti[2] della provincia di Teramo in Abruzzo, affacciato sul mare Adriatico e compreso tra le foci dei fiumi Vomano (a sud) e Tordino (a nord), è il decimo comune per popolazione della regione Abruzzo
Roseto degli Abruzzi comune | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Provincia | ![]() |
Amministrazione | |
Sindaco | Sabatino Di Girolamo[1] (PD) dal 6-6-2016 |
Territorio | |
Coordinate | 42°41′N 14°01′E |
Altitudine | 5 m s.l.m. |
Superficie | 53,27 km² |
Abitanti | 25 956[2] (31-3-2019) |
Densità | 487,25 ab./km² |
Frazioni | San Giovanni, Campo a Mare, Casal Thaulero, Cologna Paese, Cologna Spiaggia, Montepagano, Santa Lucia, Voltarrosto, Bonaduce |
Comuni confinanti | Atri, Giulianova, Morro d'Oro, Mosciano Sant'Angelo, Notaresco, Pineto |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 64026 |
Prefisso | 085 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 067037 |
Cod. catastale | F585 |
Targa | TE |
Cl. sismica | zona 3 (sismicità bassa)[3] |
Nome abitanti | Rosetani |
Patrono | santa Maria Assunta |
Giorno festivo | 15 agosto |
Cartografia | |
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Sito istituzionale | |
È uno dei maggiori comuni della costa teramana e, dopo il capoluogo, è il più popoloso della sua provincia di appartenenza[4]. Nell'ultimo decennio, Roseto è stata interessata da un notevole incremento demografico[5], grazie allo sviluppo di alcune zone residenziali affacciate sull'Adriatico, del quartiere di Borsacchio e delle frazioni di San Giovanni, Campo a Mare e Voltarrosto.
La città bassa è un'attrezzata, e molto frequentata, località balneare e il suo litorale è noto anche con la denominazione turistica di Lido delle Rose. Dal 1999 si fregia della Bandiera Blu.
Geografia fisica
Territorio
Roseto è situata sulla costa adriatica a 5 metri di altitudine s.l.m. tra le foci del fiume Vomano e quella del fiume Tordino. Il tessuto urbano si sviluppa su un'area pianeggiante che occupa la zona del litorale; a ovest la città si estende anche sulle colline circostanti, la frazione di Montepagano con i sui 285 m di altitudine domina l'intero paesaggio comunale. La città è interessata dalla presenza di falde freatiche, che con le escursioni stagionali, rimontano anche di un metro, specialmente in primavera, a seguito dello scioglimento delle nevi sui monti. La costa dove si estende la città era un tempo quasi interamente occupata da acquitrini.
Clima
Roseto degli Abruzzi[6] (ex Rosburgo) | Mesi | Stagioni | Anno | ||||||||||||||
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Gen | Feb | Mar | Apr | Mag | Giu | Lug | Ago | Set | Ott | Nov | Dic | Inv | Pri | Est | Aut | ||
T. max. media (°C) | 10,4 | 11,9 | 14,9 | 14,2 | 22,2 | 26,4 | 28,1 | 28,6 | 25,6 | 19,3 | 13,6 | 11,0 | 11,1 | 17,1 | 27,7 | 19,5 | 18,8 |
T. min. media (°C) | 5,8 | 5,8 | 7,9 | 6,9 | 14,2 | 18,6 | 19,6 | 20,1 | 18,1 | 13,0 | 9,7 | 6,4 | 6,0 | 9,7 | 19,4 | 13,6 | 12,2 |
Precipitazioni (mm) | 42,8 | 60,0 | 57,0 | 83,4 | 38,0 | 9,2 | 27,4 | 61,0 | 65,8 | 144,6 | 66,8 | 61,0 | 163,8 | 178,4 | 97,6 | 277,2 | 717,0 |
Giorni di pioggia | 4 | 5 | 5 | 11 | 3 | 3 | 7 | 5 | 2 | 11 | 9 | 6 | 15 | 19 | 15 | 22 | 71 |
Storia
Origini: età medievale
Il nucleo originario medievale di Roseto è il borgo antico di Montepagano, sopra il colle che sovrasta la costa, famoso nel territorio per l'ampia coltivazione di piante, tra le quali le rose, da cui derivò il nome "Rosburgo" (Città delle Rose).
Età moderna: l'Ottocento e il Novecento
Il centro abitato moderno iniziò a svilupparsi attorno alla stazione ferroviaria costruita negli anni sessanta dell'Ottocento, con il nome de Le Quote (da qui il nome degli abitanti cotaroli), che si riferiva alle 12 quote di terreno tra il fiume Vomano e il torrente Borsacchio. Nel decennio successivo fu edificata la prima chiesa (dedicata a Santa Filomena) e una scuola elementare. Il 22 maggio 1887, l'agglomerato, che faceva allora parte del comune di Montepagano, fu ufficialmente battezzato Rosburgo mediante decreto reale di Umberto I, Re d'Italia. Il 23 gennaio 1907 la frazione fu interessata da un terremoto di media intensità (5º grado della Scala Mercalli) che provocò modesti danni materiali, ma nessuna vittima. Due anni più tardi, per dare servizio a una popolazione sempre più numerosa, fu aperto in paese un ufficio anagrafico (1909). Nel 1927 la sede comunale fu trasferita da Montepagano a Rosburgo, che, per l'occasione, cambiò ufficialmente il proprio nome in Roseto degli Abruzzi.
Cambiamento del nome a "Roseto degli Abruzzi"
Il motivo è da ricercarsi nell'impopolarità che il nome del comune (Rosburgo) godeva tra i soldati italiani durante la prima guerra mondiale. Tale nome, chiaramente germanizzante, riportava alla mente gli austriaci e i tedeschi contro cui i militi stavano combattendo. Si racconta che Li surdat(e) (cioè i soldati, in dialetto rosetano), affacciati ai finestrini del treno che li conduceva al fronte bellico, non facevano che mandare fischi ed insulti, allorquando, passando per la stazione ferroviaria, leggevano il nome della cittadina.
Dal Novecento all'età contemporanea
Oltre al vecchio nome (Rosburgo), Roseto ha anche dovuto cambiare quello della patrona della città, Santa Filomena di Roma, che è stata ufficialmente sostituita dalla Santissima Maria Assunta: la Sacra Congregazione dei Riti, nella riforma liturgica avvenuta negli anni Sessanta, ha rimosso infatti dal calendario il suo nome. Accanto ai resti di Santa Filomena, gli studiosi non avevano infatti rinvenuto alcuna traccia di sangue, che sarebbe stata una testimonianza della propria santità, ma solo un'ampolla di profumi e oggetti ornamentali (orecchini, anelli). La materia è ancora molto controversa: taluni ritengono che i resti rinvenuti potrebbero appartenere ad una seconda fanciulla, morta sempre nel IV secolo.
Nel periodo degli anni Sessanta, Roseto degli Abruzzi conobbe una rapida crescita demografica e economica, al pari di Giulianova, Pineto, Silvi, Montesilvano, Pescara, Francavilla al Mare, Vasto e San Salvo: tutte città della costa adriatica. Tale incremento è dovuto allo sfruttamento proficuo della zona marittima della città di Roseto, che pian piano si trasformò in un riviera balneare, dedita soprattutto all'accoglienza turistica estiva.
Nel 1999 la città ricevette il fregio della Bandiera blu e fu premiata con tal premio anche in anni successivi.
Monumenti e luoghi d'interesse
Architetture religiose
Le due chiese principali rappresentano due epoche della cittadina: la nascita di Rosburgo e lo sviluppo nel dopoguerra
- Chiesa di Santa Maria Assunta, dedicata inizialmente a Santa Filomena: chiesa costruita nel 1863 con la concessione del terreno sacro, e terminata nel primo '900. È in stile neogotico. Ha facciata a capanna con portale in stile romanico nuovo e oblò centrale. L'interno è a navata unica. Il campanile a torre è l'unico elemento storico della vecchia chiesa di Santa Filomena del XVII secolo. Ha la tipica cuspide delle maestranze di Atri.
- Chiesa del Sacro Cuore: chiesa moderna a pianta quadrata, costruita negli anni '60. La forma esterna si innalza al centro su una piccola cupola ottagonale. L'interno è molto decorato da affreschi, con il Cristo benedicente all'altare.
- Chiesa parrocchiale di Santa Maria Annunziata: chiesa di Montepagano della fine del XVI secolo. Ha struttura rettangolare con grande cupola e portale di marmo in stile classico. Sulla navata centrale (ne ha tre) si aprono otto cappelle con apertura ad arco a tutto sesto. La cappella più interessante è quella della Croce dell'Indulgenza del 1901. Il cupolone è uno dei più grandi della provincia.
- Campanile di Sant'Antimo: è ciò che rimane della chiesa omonima del XIV secolo. La chiesa era decorata da un soffitto in lamine dorate e fu demolita da Gioacchino Murat con il decreto di abolizione del culto cristiano. Il campanile è suddiviso in tre settori da cornice, mentre l'ultimo ha un alto tamburo con lanterna e cuspide conica. Tipico stile dei campanili di Atri del XVI secolo.
Borgo medievale di Montepagano
Montepagano è la frazione più nota, antica e nobile, sia per la storia che per la ricchezza dei monumenti che possiede. Il castello di Montepagano è uno di questi; si tratta di una rocca che sorge sulla bruna collina di Roseto e conserva opere d'arte e monumenti del passato.
Pur essendo un paese di piccole dimensioni, Montepagano ha rilevanti monumenti come la Porta da Borea con l'arco ad ogiva, resto dell'imponente cinta di mura medievale; ha inoltre diverse chiese, tra cui la Santissima Annunziata, ultimata nel 1602 e tuttora sede delle più importanti funzioni religiose paganesi.
I monumenti principali sono la porta gotica, la chiesa di Santa Maria Annunziata e il campanile di Sant'Antimo, simbolo del paese.
Architetture civili
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- Torre di Cerrano, posta al confine tra Pineto e Silvi Marina.
Siti archeologici
Presso Pineto, nella zona di Torre di Cerrano, sono i presenti i resti dell'antico porto di Atri, costruzione romana del I secolo, che collegava il florido centro di Atri al mare.Oggi il porto ha il suo simbolo nella Torre di Cerrano, restaurata nelle forme attuali nel XVI secolo.
Società
Evoluzione demografica
Abitanti censiti[7]

Lingue e dialetti
Religione
Roseto degli Abruzzi è prevalentemente di religione cattolica, vi sono presenti varie comunità neocatecumenali tra le prime in Italia. Varie le Chiese presenti sul suo territorio. Nota anche per il fatto che è stata una delle prime città in Italia in cui si è diffusa la religione dei Testimoni di Geova (secondo ventennio del 1900).
Etnie e minoranze straniere
Secondo i dati ISTAT al 31 dicembre 2009 la popolazione straniera residente era di 1.400 persone. Le nazionalità maggiormente rappresentate in base alla loro percentuale sul totale della popolazione residente erano:
Cultura
Scuole
La città di Roseto, oltre allo sviluppo economico, si arricchì molto anche della presenza di istituzioni ed istituti comprensivi.
- Scuole primarie: numero 10;
- Scuole secondarie di I grado: Scuola Media Unificata "D'Annunzio - Romani";
- Scuole secondarie di II grado: Polo Liceale "Saffo" e I. T. C. G. "Vincenzo Moretti".
Biblioteche e musei
- Biblioteca Civica situata nel parco della Villa Comunale;
- Museo della Cultura Materiale (Montepagano);
- Circolo Culturale "Terra di Mezzo" - Via Mazzini 92;
- Circolo Culturale "Chaikhana" - Via De Amicis 13;
Media
Radio
- Radio G Giulianova[8]
Eventi
- Roseto opera prima: festival cinematografico rivolto a registi esordienti dal 1996
- Soundlabs festival: Festival di musica rock e pop che dal 1997 si svolge ogni anno in agosto. Inizialmente il festival si chiamava Suoni dal Sottosuolo, nel 2003 cambia il nome nell'attuale. Negli anni sono passati gruppi come Simple Minds, Zu, The Wave Pictures, Virginiana Miller, Patti Smith, Mogwai, Blonde Redhead, Calexico, Glasvegas, Wire, Liars, Art Brut, Enon, Afterhours, Verdena, Baustelle, Linea 77, Marlene Kuntz, Giardini di Mirò, Offlaga Disco Pax, Uzeda, Yuppie Flu.
- Arte sotto la Pineta: mostra collettiva di pittori, scultori, mosaicisti, ceramisti, artisti del legno, vetro, ferro e stoffa. Mostra di quadri, sculture, mosaici, ceramiche e altre realizzazioni di decoupage, ha il patrocinio dell'amministrazione comunale, inserita nel cartellone delle manifestazioni ufficiali della città delle rose, ininterrottamente dal 4 agosto 2002, anno della prima edizione, si svolge sotto la pineta Raffaello Celommi. La segreteria organizzativa dell'evento, fa capo all'Associazione Culturale Terra e Mare. Durante le varie edizioni sono stati omaggiati il pittore Pasquale Celommi, nato a Montepagano, il violoncellista Gaetano Braga, nato a Giulianova, il terremoto della città de L'Aquila.
Cinema
Il Comune di Roseto degli Abruzzi è stato protagonista nelle puntate della trasmissione Mezzogiorno in Famiglia, in onda sabato 22 e domenica 23 marzo 2014 su Rai 2. Il programma di Michele Guardì, e di Anna Maria Flora, Massimo Giacomazzi, Ivo Pagliarulo e Tonino Quinti e conducono Amadeus, Laura Barriales e Sergio Friscia con la partecipazione di Paolo Fox.
Economia
Artigianato
L'artigianato, sebbene abbia perso l'importanza di un tempo, ancora dà lavoro a un discreto numero di famiglie, così come alcune attività agricole (fra cui quelle dedite alla viticoltura) e una fabbrica di conserve.
Turismo
Nel comune sono presenti strutture di vario tipo, specializzati soprattutto nel settore turistico: alberghi, campeggi, stabilimenti balneari (sviluppatisi all'inizio del Novecento) nonché un porto turistico, le storiche gelaterie (a suo tempo frequentate anche dall'attore italiano Alberto Sordi) e l'ampio litorale sabbioso.
Nel lungomare centrale è stato realizzato un tratto di pista ciclabile che dovrà essere collegato verso nord con la ciclabile di Cologna spiaggia e verso sud con quella di Scerne di Pineto. L'infrastruttura fa parte della poderosa "ciclovia Adriatica". L'industria turistica rappresenta la principale risorsa economica di Roseto.
Infrastrutture e trasporti
Strade
- Strada statale 16 Adriatica
- Autostrada A14, con uscita al casello "Roseto"
Amministrazione
Gemellaggi
Roseto è gemellata[9] con:
Sport
Roseto Basket
Lo sport che ha più contribuito a diffondere l'immagine di Roseto in ambito nazionale, è sicuramente il basket. La città ha avuto infatti una squadra che ha militato nell'ambito cestistico dal 1946 sino alla stagione estiva del 2006. Tale squadra, nel 1997, conquistò la promozione in B1, poi in A2 e in seguito nella massima serie. A partire dal 2000, il Roseto ha partecipato anche alla "Uleb Cup". La struttura in cui si disputano le partite di basket è stata intitolata qualche anno fa al cestista rosetano Remo Maggetti. Il palasport ha una capienza di quasi 5.000 spettatori.
Nel 2008 il basket rosetano è ripartito dalla Legadue con la neonata Pallacanestro Roseto 1946, ma la squadra poi retrocesse, scomparendo nel 2009. Proprio nell'estate di quell'anno, si avviò un nuovo progetto, cercando di scorporare la Pallacanestro Roseto 1946, in modo tale da mantenere il titolo sportivo di Serie A Dilettanti. Ciò non fu possibile, e pertanto la società denominata nuovamente Roseto Sharks, ripartì dalla Serie C regionale[11].
Nel 2006 nasce la RS Panthers Roseto, società di basket femminile che milita nel campionato FIP di serie B. Nel mese di giugno 2008 è stato acquistato, da parte di alcuni imprenditori rosetani, il Fabriano Basket, che aveva appena conquistato il titolo di campione nell'ambito della propria serie (A2). Il nuovo sodalizio nato sulle spoglie della squadra fabrianese si chiamava Pallacanestro Roseto 1946, e ha partecipato al Campionato di Legadue, stagione 2008/2009, giocando all'interno del Palasport intitolato a Remo Maggetti, il "Palamaggetti". Purtroppo l'avventura in A2 è stata molto travagliata ed è culminata in un niente di fatto. Ma a Roseto rimane sempre vivido l'interesse per il mondo cestistico, tant'è che sono trascorsi pochi mesi dalla nascita di una nuova società denominata Roseto Sharks. Nelle stagioni 2013/2014 e 2014/2015 la compagine sportiva ha militato nella ex Divisione Nazionale A oggi nota come Legadue Silver. Dalla stagione 2015/2016 gli Sharks sono impegnati nel secondo campionato nazionale, oggi noto come A2 . Nel 2015/2016, dopo un ottimo 5º posto, e nel 2016/2017, con un 6º posto, Roseto ha disputato i play-off, mentre nel 2017/2018 ha disputato i play-out.
Presso la storica Arena 4 Palme, nella finale del 31° "Trofeo delle Rose" (8 luglio 1976), l'Italia ha battuto per la prima volta nella sua storia l'Unione Sovietica per 84-80.
Altri sport
In città si praticano tuttavia anche altri sport, grazie alla buona dotazione di impianti sportivi presenti sul territorio: una piscina olimpionica, dei campi da tennis, un bocciodromo, un ampio stadio comunale e campi da calcetto. La principale squadra di calcio di Roseto degli Abruzzi è la Rosetana che nella metà degli anni 2000 militava in Serie C2. Attualmente disputa il campionato di Prima Categoria. Oltre alla Rosetana vi sono altre due squadre importanti, l'Associazione Sportiva Dilettantistica Cologna Paese, che milita anch'essa in Promozione. Fino ai primi anni 2010 esisteva anche il Cologna Spiaggia, che militava in Promozione.
Altro sport di successo a Roseto è il Karate di Stile Wadoryu, praticato presso l'Accademia Karate Roseto sotto la guida del Maestro Marco Ruggieri.
Note
- ^ elezionistorico.interno.it, http://elezionistorico.interno.it/index.php?tpel=G&dtel=05/06/2016&tpa=I&tpe=C&lev0=0&levsut0=0&lev1=13&levsut1=1&lev2=79&levsut2=2&lev3=360&levsut3=3&ne1=13&ne2=79&ne3=790360&es0=S&es1=S&es2=S&es3=N&ms=S .
- ^ a b Dato Istat - Popolazione residente al 31 marzo 2019.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Comuni Provincia di Teramo per popolazione, su Tuttitalia.it. URL consultato il 12 ottobre 2016.
- ^ Popolazione Roseto degli Abruzzi (2001-2015) Grafici su dati ISTAT, su Tuttitalia.it. URL consultato il 27 novembre 2016.
- ^ Dati del 1997, fonte: http://www.acq.isprambiente.it/annalipdf/
- ^ Dati tratti da:
- Popolazione residente dei comuni. Censimenti dal 1861 al 1991 (PDF), su ebiblio.istat.it, ISTAT.
- Popolazione residente per territorio – serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.
Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno.
- ^ Radio G Giulianova URL consultato il 7 settembre 2012.
- ^ Copia archiviata, su comune.roseto.te.it. URL consultato il 2 dicembre 2015 (archiviato dall'url originale l'8 dicembre 2015).
- ^ Copia archiviata, su comune.roseto.te.it. URL consultato il 2 dicembre 2015 (archiviato dall'url originale l'8 dicembre 2015).
- ^ roseto.com
Voci correlate
Altri progetti
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- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Roseto degli Abruzzi
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Collegamenti esterni
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