San Cesario sul Panaro
San Cesario sul Panaro (San Gèr in dialetto modenese[3], San Cesèri in dialetto bolognese occidentale[4]) è un comune italiano di 6 518 abitanti della provincia di Modena, in Emilia-Romagna.
San Cesario sul Panaro comune | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Provincia | ![]() |
Amministrazione | |
Sindaco | Francesco Zuffi (Insieme per San Cesario) dal 27-5-2019 |
Territorio | |
Coordinate | 44°33′41″N 11°02′02″E |
Altitudine | 54 m s.l.m. |
Superficie | 27,31 km² |
Abitanti | 6 518[1] (31-7-2018) |
Densità | 238,67 ab./km² |
Frazioni | Altolà, Ponte Sant'Ambrogio, Sant'Anna |
Comuni confinanti | Castelfranco Emilia, Modena, Savignano sul Panaro, Spilamberto, Valsamoggia (BO) |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 41018 |
Prefisso | 059 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 036036 |
Cod. catastale | H794 |
Targa | MO |
Cl. sismica | zona 3 (sismicità bassa)[2] |
Nome abitanti | sancesaresi |
Patrono | San Cesario diacono e martire di Terracina |
Cartografia | |
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Sito istituzionale | |
Dista circa 16 chilometri ad est da Modena e circa 34 chilometri da Bologna.
Storia
Nell’anno 825 la vasta "selva di Vilzacara" (antico toponimo di San Cesario sul Panaro) venne donata all’Abbazia di Nonantola dall’imperatore Lotario; i monaci benedettini sicuramente estesero anche qui la loro preziosa opera di bonifica e coltivazione del territorio e, soprattutto, diffusero il culto di San Cesario diacono e martire di Terracina. Nell'anno 945 il Marchese Berengario, poi Re d'Italia, destinò il territorio sancesarese a coltivazione ed eresse un Castello o Borgo con molti edifici e una cappella in onore di San Cesario, che fu scelto come celeste patrono; questo è segno di una devozione che vi era nei confronti del santo e che proseguì e si intensificò nel corso dei secoli. La presenza del fiume Panaro, che segna il confine fra Spilamberto e San Cesario sul Panaro, in passato sempre impetuoso e pericoloso, potrebbe essere un ulteriore motivo dell'elezione del diacono come patrono.
Nei pressi dell'attuale San Cesario sul Panaro, Sant'Adriano III papa, trovò la morte n una data compresa tra la metà d'agosto e la metà di settembre dell'855 mentre era in viaggio per raggiungere Worms, dove l'imperatore Carlo il Grosso aveva convocato la cosiddetta Dieta di Worms. Il corpo di Sant'Adriano III papa è conservato nella Abbazia di Nonantola.
La contessa Matilde di Canossa, con un importante atto del 1112, fece sì che la corte e selva di Vilzacara fosse sottratta ai monaci nonantolani per passare in gestione alla chiesa locale, dedicata al martire Cesario (è per questo motivo che dopo l’anno mille scomparve gradualmente il toponimo "Wilzacara" sostituito da San Cesario, anche se si ritiene che la località Vilzacara fosse in diverso luogo, sebbene non lontano); nella chiesa introdusse i canonici regolari provenienti da Modena, ai quali fece un donazione corposa. In seguito la corte e la chiesa di San Cesario verranno affidati ai monaci benedettini di San Benedetto Po (vicino a Mantova) che a loro volta le cederanno al monastero dì San Pietro in Modena.
Nel 1446 il marchese di Ferrara Leonello d'Este elevò a contea San Cesario, concedendone la giurisdizione ad Albertino III Boschetti e ai suoi discendenti.[5]
Monumenti e luoghi d'interesse
- Villa Boschetti. Fu il palazzo feudale dei conti Boschetti, edificato nel XV secolo e trasformato in villa nel secolo successivo. Di proprietà comunale, ospita la biblioteca comunale di San Cesario.
- Basilica di San Cesario diacono e martire. Alcuni storici ritengono che questa chiesa sia stata costruita sopra i resti di un tempio pagano dedicato ad Apollo e la fanno risalire al IX secolo dopo Cristo; probabilmente l’antico sacello è di molto anteriore, cioè è da porsi tra il V e il VII secolo d.C. Nel 1639 don Agostino da Vignola, rettore della basilica di San Cesario sul Panaro, chiese ed ottenne - grazie all'interessamento del conte Luigi Boschetti - la reliquia della mandibola inferiore di San Cesario diacono dal monastero di San Pietro di Modena.
Economia
Nella zona industriale Graziosa vi sono varie imprese tra le quali la casa automobilistica Pagani e l'industria produttrice di elettrodomestici Glem Gas.
Società
Evoluzione demografica
Abitanti censiti[6]

Specifiche abitanti:
- maschi = 2607
- femmine = 2589
- famiglie = 1831.
Qualità della vita e riconoscimenti
- Comune Riciclone 2011 - Raccolta RAEE: San Cesario sul Panaro è il primo comune d'Italia più virtuoso nella raccolta di televisori e monitor[7].
Infrastrutture e trasporti
Fra il 1912 e il 1934 San Cesario ospitò una stazione della tranvia Castelfranco-Bazzano.
Demanio Militare
Poligono di tiro/ tiro a segno al piattello area militare. In Via per Spilamberto.
Radio
Negli anni '80 a San Cesario operarono due stazioni radio locali: Emmeradio e Centro Radio.
Amministrazione
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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12 maggio 1985 | 21 aprile 1995 | Carlo Varotti | PCI, PDS | Sindaco | [8] |
22 aprile 1995 | 11 giugno 2004 | Lorella Vignali | PDS, DS | Sindaco | [8] |
12 giugno 2004 | 24 maggio 2014 | Valerio Zanni | lista civica Per San Cesario | Sindaco | [8] |
25 maggio 2014 | 26 maggio 2019 | Gianfranco Gozzoli | centro-sinistra per San Cesario | Sindaco | [9] |
27 maggio 2019 | in carica | Francesco Zuffi | Insieme per San Cesario | Sindaco | [10] |
Note
- ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 luglio 2018.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ TEATER A SAN GER [collegamento interrotto], su comune.sancesariosulpanaro.mo.it, Comune di San Cesario sul Panaro. URL consultato il 16 dicembre 2011.
- ^ Luigi Lepri, Daniele Vitali (a cura di), Dizionario Bolognese Italiano / Italiano-Bolognese, Bologna, Pendragon, 2007, pp. 348-354, ISBN 978-88-8342-594-3.
- ^ Comune di San Cesario. Storia.
- ^ Dati tratti da:
- Popolazione residente dei comuni. Censimenti dal 1861 al 1991 (PDF), su ebiblio.istat.it, ISTAT.
- Popolazione residente per territorio – serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.
Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno.
- ^ Dossier comuni ricicloni 2011
- ^ a b c http://amministratori.interno.it/
- ^ Portale della Provincia di Modena | Enti | Elezioni amministrative 25 maggio 2014
- ^ Elezioni amministrative 26 maggio 2019
Voci correlate
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su San Cesario sul Panaro
Collegamenti esterni
- Sito ufficiale, su comune.sancesariosulpanaro.mo.it.
- San Cesário sul Pànaro, su sapere.it, De Agostini.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 132574790 · LCCN (EN) n84126549 · J9U (EN, HE) 987007567025905171 |
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