Peel P50

autovettura prodotta da Peel dal 1963 al 1964
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La Peel P50 è un'autovettura regolarmente omologata per la circolazione stradale, prodotta dalla casa automobilistica dell'Isola di Man Peel Engineering Company e ritenuta la più piccola e leggera del mondo, e nel 2010 è stata riconosciuta dal Guinness World Records come l'auto più piccola mai prodotta.[1]

Peel P50
Descrizione generale
CostruttoreIsola di Man (bandiera) Peel Engineering Company
Tipo principaleMicrocar
Produzionedal 1963 al 1964
Sostituita daPeel Trident
Esemplari prodotti47[senza fonte]
Altre caratteristiche
Dimensioni e massa
Lunghezza1340 mm
Larghezza990 mm
Altezza1200 mm
Passo1270 mm
Massa59 kg

Descrizione

È lunga 1 metro e 34 centimetri e larga 99 centimetri; l'altezza è di 1 metro e 20 centimetri, e pesa 59 chilogrammi. È dotata di tre ruote: una posteriore motrice e due anteriori. Il motore è un DKW monocilindrico raffreddato ad aria, da 50 cm³, in grado di far raggiungere alla vettura una velocità massima di 61 Km/h.

Fu disegnata da Cyrill Cannel e apparve per la prima volta al salone dell'automobile di Londra del 1962 per essere poi prodotta dal 1963 al 1964 in 47 esemplari di cui oggi ne rimangono solo 20[2].

Tra le sue caratteristiche particolari vi è quella di non possedere la retromarcia; i produttori contavano anche sul fatto che con un peso così ridotto la vettura venisse parcheggiata a mano dagli utilizzatori.

La P50 fu preceduta da un prototipo che aveva le ruote invertite (una davanti e due dietro), di cui furono realizzati due esemplari.

Fu sostituita dalla Peel Trident, una microcar biposto, con nuova carrozzeria e nuovi interni, che adottava però telaio e meccanica della P50.

Nel terzo millennio torna in produzione a cura della Peel Engineering in tre versioni, "FUN" (a trazione elettrica), "GAS" (come l'originale), "ECO" (ibrida, poi uscita dal listino)[3].

Note

  1. ^ Craig Glenday (a cura di), Guinness World Records 2010, 56ª ed., Guinness World Records Limited, p. 162, ISBN 1-904994-49-0.
  2. ^ (EN) Shots of Peel, su bbc.co.uk. URL consultato il 7 dicembre 2016.
  3. ^ Buy a Peel | Peel Engineering, su www.peelengineering.com. URL consultato il 16 gennaio 2019 (archiviato dall'url originale il 17 gennaio 2019).

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