Sigourney Weaver
Sigourney Weaver, nata Susan Alexandra Weaver (New York, 8 ottobre 1949), è un'attrice statunitense.

Dopo un piccolo ruolo in Io e Annie, sale alla ribalta nel 1979 con il ruolo di Ellen Ripley in Alien. Ha ripreso il ruolo in tre sequel: Aliens - Scontro finale (1986) per il quale ha ricevuto una nomination al Premio Oscar per la miglior attrice, Alien³ (1992), e Alien - La clonazione (1997), divenendo la prima attrice nella storia degli Oscar a ricevere una nomination per un film fantascienza. È inoltre nota con il ruolo di Dana Barrett in Ghostbusters - Acchiappafantasmi (1984) e Ghostbusters 2 (1989) e della Dr. Grace Augustine in Avatar (2009)
Candidata sette volte ai Golden Globe, vince come migliore attrice in un film drammatico e migliore attrice non protagonista per Gorilla nella nebbia e Una donna in carriera nel 1989, divenendo la prima attrice in assoluto ad aggiudicarsi due Golden Globe nello stesso anno.[1] Ha ricevuto altre due nomination agli Oscar per entrambi i film. Per la sua performance in Tempesta di ghiaccio si aggiudica il BAFTA alla migliore attrice non protagonista nel 1998.
Biografia
Susan Alexandra Weaver è la figlia di un dirigente della NBC, Sylvester "Pat" Weaver, e dell'attrice britannica Elizabeth Inglis e nipote dello scrittore ed attore Doodles Weaver. Iniziò ad usare il nome Sigourney nel 1963, sulla scia del personaggio del Grande Gatsby (The Great Gatsby) di Francis Scott Fitzgerald. Negli anni settanta la Weaver studiò teatro alla Yale University, dove apparve nella prima rappresentazione di un'opera originale scritta dal suo amico e compagno di studi Christopher Durang.
Gli inizi e Alien
La sua prima apparizione al cinema è in Io e Annie di Woody Allen (dove appare per pochi secondi), ma è la straordinaria recitazione nel film Alien di Ridley Scott (dove interpreta il tenente Ellen Ripley), che le assicurò la partecipazione nei seguiti Aliens - Scontro finale del 1986, per il quale riceve la candidatura all'Oscar come miglior attrice protagonista, Alien³ del 1992 e Alien - La clonazione del 1997. In altri ruoli ha interpretato personaggi con caratteristiche simili a quelle di Ripley. Sigourney Weaver è stata la prima attrice a recitare come protagonista in un film di fantascienza e una delle poche ad esser candidata al Premio Oscar per un film horror e/o fantascientifico (che, però, non riuscì a vincere). La sua interpretazione in Aliens - Scontro finale è al numero 58 nella classifica fatta dal Première Magazine delle 100 più grandi interpretazioni di tutti i tempi (Premiere Magazine's 100 Greatest Performances of all Times).
Anni ottanta
Nel 1982 è diretta da Peter Weir in Un anno vissuto pericolosamente, che la consacra (dopo il riuscito Alien) a Hollywood. Due anni dopo recita in Ghostbusters - Acchiappafantasmi di Ivan Reitman. Nel 1986 recita invece nel film Mistery (in originale Half Moon Street) diretto da Bob Swaim. Dopo diverse apparizioni al Saturday Night Live, riceve nel 1989 la candidatura all'Oscar sia come protagonista sia come non protagonista, rispettivamente per Gorilla nella nebbia e per Una donna in carriera, per il quale ottiene anche la candidatura ai BAFTA. Nel 1989 recita di nuovo sotto la regia di Reitman in Ghostbusters II. Nel 1992 torna ad esser diretta da Ridley Scott in 1492: la conquista del paradiso nel ruolo della Regina Isabella e nel 1994 Roman Polanski la sceglie per interpretare La morte e la fanciulla con Ben Kingsley.
Oltre alla candidatura per Aliens - Scontro finale agli Oscar 1987, Sigourney Weaver ha ricevuto altre due candidature agli Academy Awards, entrambe nel 1989. Questo fa sì che la Weaver sia una delle persone ad aver ottenuto due candidature al premio nello stesso anno; le due nomination riguardavano la candidatura come miglior attrice protagonista per Gorilla nella nebbia e come migliore attrice non protagonista per Una donna in carriera.
La Weaver non vinse in nessuna delle due categorie (che furono rispettivamente vinte da Jodie Foster in Sotto accusa e da Geena Davis in Turista per caso). Questa duplice sconfitta del 1989 fece sì che risultasse la prima attrice a non vincere entrambe le candidature in uno stesso anno nella storia degli Oscar. In seguito altre tre attrici non riuscirono a vincere nella stessa situazione: Emma Thompson nel 1994, Julianne Moore nel 2003 e Cate Blanchett nel 2008.
Ai Golden Globe del 1989, tenutisi poco prima, la Weaver aveva invece ottenuto il risultato opposto, vincendo per entrambi i film: miglior attrice drammatica per Gorilla nella nebbia (la cui vittoria fu condivisa con Jodie Foster in Sotto accusa e con Shirley MacLaine in Madame Sousatzka, che divenne quindi il primo e finora unico pareggio a tre nella storia dei Golden Globe) e miglior attrice non protagonista per Una donna in carriera, diventando la prima persona nella storia del cinema ad aver vinto due Golden Globe in categorie di recitazione nello stesso anno. Successivamente anche Kate Winslet nel 2009 ottenne il doppio Golden Globe.
Anni novanta
Nel 1993 Jane Campion la scelse per interpretare Lezioni di piano ma il suo agente rifiutò la parte senza consultarla e quando Holly Hunter vinse l'Oscar per il ruolo, la Weaver licenziò subito l'agente. Dopo una serie di film non andati a buon fine, si risolleva diretta da Ang Lee in Tempesta di ghiaccio che le fa ottenere il BAFTA alla migliore attrice non protagonista e nel 1999 recita in La mappa del mondo e Galaxy Quest, apprezzate interpretazioni. Proprio per quest'ultimo otterrà una candidatura ai Saturn Award.
Anni duemila
Nel 2001 è protagonista insieme a Gene Hackman, Ray Liotta e Jennifer Love Hewitt della commedia Heartbreakers - Vizio di famiglia. Nel 2004 invece è interprete di Imaginary Heroes e di The Village. Bryan Singer la volle originariamente per interpretare Emma Frost in X-Men - Conflitto finale ma Singer e Dan Harris (che la diresse in Imaginary Heroes) lasciarono il progetto di includere Frost tra i personaggi del film. Ha successivamente interpretato nel 2006 il ruolo di una donna autistica nel dramma Snow Cake e di Babe Paley in Infamous - Una pessima reputazione.
Nel 2008 ha prestato la sua voce per il film d'animazione WALL•E, ha preso parte al thriller Prospettive di un delitto, è apparsa in un episodio della popolare serie televisiva Eli Stone e ha anche girato il film Prayers for Bobby per il canale americano Lifetime in cui interpreta il ruolo di Mary Griffith, donna la cui ferrea morale religiosa è causa del suicidio del proprio figlio gay. Il ruolo le fa ottenere una candidatura agli Emmy 2009 come Miglior attrice in un film per la televisione o mini-serie televisiva.
Sempre nel 2008 le è stato conferito il premio speciale alla carriera al Marrakech International Film Festival; il premio le è stato consegnato da Roman Polański. La stessa Weaver disse che è stato uno dei migliori registi con cui ha lavorato. Nel 2009 invece recita nella commedia Crazy on the Outside diretta da Tim Allen con cui lavorò in Galaxy Quest e prende parte al film Avatar, nel ruolo della dottoressa Grace Augustine, di James Cameron, che l'aveva diretta in Aliens - Scontro finale. Inoltre nel giugno 2009 viene inserita nel cast della commedia Paul, diretta da Greg Mottola, con un cameo esilarante per cultori della serie Alien, e nel film Ancora tu!, accanto a Kristen Bell, Jamie Lee Curtis e Victor Garber.
Nel 2011 compare nella commedia Benvenuti a Cedar Rapids, presentata al Sundance Film Festival. Nel 2012 recita nel grandemente apprezzato film horror Quella casa nel bosco. Altri suoi film sono: la commedia Vamps, diretta da Amy Heckerling in cui la Weaver interpreta una regina vampira inedito in Italia; il thriller Abduction in cui affianca Taylor Lautner; l'action spagnolo The Cold Light of Day, con Bruce Willis; il drammatico Rampart diretto da Oren Moverman e il thriller Red Lights di cui è protagonista insieme a Robert De Niro e Cillian Murphy.
Vita privata
È sposata dal 1984 con il regista teatrale Jim Simpson, da cui ha avuto nel 1990 una figlia, Charlotte.
Filmografia
Cinema
- Io e Annie (Annie Hall), regia di Woody Allen (1977)
- Madman, regia di Dan Cohen (1978)
- Alien, regia di Ridley Scott (1979)
- Uno scomodo testimone (Eyewitness), regia di Peter Yates (1981)
- Un anno vissuto pericolosamente (The Year of Living Dangerously), regia di Peter Weir (1982)
- L'affare del secolo (Deal of the Century), regia di William Friedkin (1983)
- Ghostbusters - Acchiappafantasmi (Ghostbusters), regia di Ivan Reitman (1984)
- Alta, bella e pericolosa (Une femme ou deux), regia di Daniel Vigne (1985)
- Aliens - Scontro finale (Aliens), regia di James Cameron (1986)
- Mistery (Half Moon Street), regia di Bob Swaim (1986)
- Gorilla nella nebbia (Gorillas in the Mist: The Story of Dian Fossey), regia di Michael Apted (1988)
- Una donna in carriera (Working Girl), regia di Mike Nichols (1988)
- Ghostbusters II, regia di Ivan Reitman (1989)
- Alien³, regia di David Fincher (1992)
- 1492 - La conquista del paradiso (1492: Conquest of Paradise), regia di Ridley Scott (1992)
- Dave - Presidente per un giorno (Dave), regia di Ivan Reitman (1993)
- La morte e la fanciulla (Death and the Maiden), regia di Roman Polański (1994)
- Jeffrey, regia di Christopher Ashley (1995)
- Copycat - Omicidi in serie (Copycat), regia di Jon Amiel (1995)
- Biancaneve nella foresta nera (Snow White: A Tale of Terror) (1997)
- Tempesta di ghiaccio (The Ice Storm), regia di Ang Lee (1997)
- Alien - La clonazione (Alien: Resurrection), regia di Jean-Pierre Jeunet (1997)
- La mappa del mondo (A Map of the World), regia di Scott Elliott (1999)
- Galaxy Quest, regia di Dean Parisot (1999)
- Una spia per caso (Company Man), regia di Peter Askin e Douglas McGrath (2000)
- Heartbreakers - Vizio di famiglia (Heartbreakers), regia di David Mirkin (2001)
- Tadpole - Un giovane seduttore a New York (Tadpole), regia di Gary Winick (2002)
- The Guys, regia di Jim Simpson (2002)
- Holes - Buchi nel deserto (Holes), regia di Andrew Davis (2003)
- The Village, regia di M. Night Shyamalan (2004)
- Imaginary Heroes, regia di Dan Harris (2004)
- Snow Cake, regia di Marc Evans (2006)
- TV Set (The TV Set), regia di Jake Kasdan (2006)
- Infamous - Una pessima reputazione (Infamous), regia di Douglas McGrath (2006)
- The Girl in the Park, regia di David Auburn (2007)
- Be Kind Rewind - Gli acchiappafilm (Be Kind Rewind), regia di Michel Gondry (2008)
- Prospettive di un delitto (Vantage Point), regia di Pete Travis (2008)
- Baby Mama, regia di Michael McCullers (2008)
- Avatar, regia di James Cameron (2009)
- Ricomincio da zero (Crazy on the Outside), regia di Tim Allen (2010)
- Ancora tu! (You Again), regia di Andy Fickman (2010)
- Benvenuti a Cedar Rapids (Cedar Rapids), regia di Miguel Arteta (2011)
- Paul, regia di Greg Mottola (2011)
- Acid Test - The Global Challenge of Ocean Acidification, regia di Daniel Hinerfeld, Tristan Bayer e Erin Kiley - documentario (2011)
- Abduction - Riprenditi la tua vita, regia di John Singleton (2011)
- Rampart, regia di Oren Moverman (2011)
- Red Lights, regia di Rodrigo Cortés (2012)
- Quella casa nel bosco (The Cabin in the Woods), regia di Drew Goddard (2012)
- La fredda luce del giorno (The Cold Light of Day), regia di Mabrouk El Mechri (2012)
- Vamps, regia di Amy Heckerling (2012)
- Exodus - Dei e re (Exodus: Gods and Kings), regia di Ridley Scott (2014)
- Humandroid (Chappie), regia di Neill Blomkamp (2015)
- Ghostbusters, regia di Paul Feig (2016) - cameo
- Sette minuti dopo la mezzanotte (A Monster Calls), regia di Juan Antonio Bayona (2016)
- Nemesi (The Assignment), regia di Walter Hill (2016)
- The Meyerowitz Stories, regia di Noah Baumbach (2017)
Televisione
- Somerset – serie TV (1970)
- The Best of Families – miniserie TV (1977)
- 3 by Cheever – miniserie TV (1979)
- Saturday Night Live - serie TV, episodio "Episode #12.1" (1986)
- Eli Stone – serie TV, 1 episodio (2008)
- Prayers for Bobby – film TV (2009)
- Political Animals – miniserie TV, 6 episodi (2012)
- The Defenders – miniserie TV, 6 episodi (2017)
Doppiaggio
- Futurama, serie animata, 1 episodio (2002)
- Cenerentola e gli 007 nani, regia di Paul Bolger e Yvette Kaplan (2006)
- WALL•E, regia di Andrew Stanton (2008)
- Le avventure del topino Despereaux, regia di Sam Fell e Robert Stevenhagen (2008)
- Alla ricerca di Dory, regia di Andrew Stanton e Angus McLane (2016)
Premi e riconoscimenti
Premio Oscar
- 1987 - Nomination alla miglior attrice per "Aliens - Scontro finale"
- 1989 - Nomination alla miglior attrice per "Gorilla nella nebbia"
- 1989 - Nomination alla miglior attrice non protagonista per "Una donna in carriera"
Golden Globe
- 1987 - Nomination alla migliore attrice in un film drammatico per "Aliens - Scontro finale"
- 1989 - Migliore attrice in un film drammatico per "Gorilla nella nebbia"
- 1989 - Migliore attrice non protagonista per "Una donna in carriera"
- 1998 - Nomination alla migliore attrice non protagonista per "Tempesta di ghiaccio"
- 2000 - Nomination alla migliore attrice in un film drammatico per "La mappa del mondo"
- 2010 - Nomination alla miglior attrice in una mini-serie o film per la televisione per "Prayers for Bobby"
- 2013 - Nomination alla miglior attrice in una mini-serie o film per la televisione per "Political Animals"
Premio Emmy
- 1998 - Nomination alla miglior attrice in una miniserie o film per la televisione per "Biancaneve nella foresta nera"
- 2009 - Nomination alla miglior attrice in una miniserie o film per la televisione per "Prayers for Bobby"
- 2013 - Nomination alla miglior attrice in una miniserie o film per la televisione per "Political Animals"
Doppiatrici italiane
Nelle versioni in italiano dei suoi lavori, Sigourney Weaver è stata doppiata da:
- Ada Maria Serra Zanetti in Alien, Aliens - Scontro finale, Una donna in carriera, Alien³, 1492 - La conquista del paradiso, Alien - La clonazione, Heartbreakers - Vizio di famiglia, Tadpole - Un giovane seduttore a New York, Holes - Buchi nel deserto, The Village, Eli Stone, Avatar, Ancora tu!, Ricomincio da zero, Abduction - Riprenditi la tua vita, Rampart, Quella casa nel bosco, La fredda luce del giorno, Doc Martin, Sette minuti dopo la mezzanotte, The Defenders
- Paila Pavese in Gorilla nella nebbia, Dave - Presidente per un giorno, Copycat - Omicidi in serie, La mappa del mondo
- Barbara Castracane in La morte e la fanciulla, Red Lights, Nemesi, The Meyerowtiz Stories
- Anna Rita Pasanisi in Galaxy Quest, The Guys, Paul, Humandroid
- Melina Martello in Ghostbusters II, Baby Mama, Ghostbusters
- Maria Pia Di Meo in Un anno vissuto pericolosamente, Mistery
- Micaela Esdra in Biancaneve nella foresta nera, Infamous - Una pessima reputazione
- Emanuela Rossi in Imaginary Heroes, Exodus - Dei e re
- Livia Giampalmo in Ghostbusters - Acchiappafantasmi
- Roberta Greganti in Jeffrey
- Franca D'Amato in Una spia per caso
- Simona Izzo in Tempesta di ghiaccio
- Cristiana Lionello in Prospettive di un delitto
- Daniela Nobili in Benvenuti a Cedar Rapids
Da doppiatrice è sostituita da:
- Ada Maria Serra Zanetti in Cenerentola e gli 007 nani
- Alessandra Cassioli in WALL•E
- Cristina Boraschi in Futurama
- Barbara Castracane in Le avventure del topino Despereaux
- Licia Colò in Alla ricerca di Dory
Omaggi
In Italia la Weaver/Ripley ha ispirato l'intraprendente Legs Weaver protagonista di una serie di fumetti, prodotta tra il 1994 e il 2005 della Sergio Bonelli Editore.
Note
- ^ Session Timeout – Academy Awards Database – AMPAS, su awardsdatabase.oscars.org, 29 gennaio 2010. URL consultato il 12 luglio 2010 (archiviato dall'url originale il 29 ottobre 2013).
Altri progetti
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- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Sigourney Weaver
Collegamenti esterni
- Weaver, Sigourney, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Weaver, Sigourney, su sapere.it, De Agostini.
- Weaver, Sigourney (propr. Susan Alexandra), in Lessico del XXI secolo, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2013.
- (EN) Sigourney Weaver, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Sigourney Weaver, su Models.com, Models.com, Inc.
- (EN) Bibliografia di Sigourney Weaver, su Internet Speculative Fiction Database, Al von Ruff.
- (EN) Sigourney Weaver, su MobyGames, Blue Flame Labs.
- Sigourney Weaver, su Last.fm, CBS Interactive.
- (EN) Sigourney Weaver, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Sigourney Weaver, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Sigourney Weaver, su Genius.com.
- (EN) Sigourney Weaver, person / Sigourney Weaver, character, su Comic Vine, Fandom.
- Sigourney Weaver, su CineDataBase, Rivista del cinematografo.
- Sigourney Weaver, su MYmovies.it, Mo-Net s.r.l..
- Sigourney Weaver, su Movieplayer.it, NetAddiction s.r.l..
- Sigourney Weaver, su FilmTv.it, Tiche Italia s.r.l..
- Federica Pescatori, WEAVER, Sigourney, in Enciclopedia del cinema, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2004.
- (EN) Sigourney Weaver, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Sigourney Weaver, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) Sigourney Weaver, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC.
- (EN) Sigourney Weaver, su Metacritic, Red Ventures.
- (EN) Sigourney Weaver, su TV.com, Red Ventures (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2012).
- (EN) Sigourney Weaver, su AFI Catalog of Feature Films, American Film Institute.
- (EN) Sigourney Weaver, su BFI Film & TV Database, British Film Institute (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2018).
- (EN) Sigourney Weaver, su Internet Broadway Database, The Broadway League.
- (DE, EN) Sigourney Weaver, su filmportal.de.
- (EN) Sigourney Weaver, su Behind The Voice Actors, Inyxception Enterprises.
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