Povertà energetica
Per povertà energetica si intende l'incapacità da parte di famiglie o individui di acquistare un paniere minimo di beni e servizi energetici, con conseguenze sul loro benessere[1].
Un adeguato riscaldamento, raffreddamento ed illuminazione delle abitazioni, la possibilità di accedere all'energia, sono servizi essenziali necessari per garantire uno standard di vita adeguato e la salute dei cittadini e per facilitare l'inclusione sociale. La povertà energetica si concretizza in una situazione nella quale una famiglia o un individuo non raggiunge un adeguato livello di servizi energetici essenziali a causa di una combinazione di basso reddito, spesa per l’energia elevata e bassa efficienza energetica nelle proprie case. Si stima che più di 50 milioni di famiglie nella sola Unione Europea vivano in una condizione di povertà energetica. [2]
Secondo l'Energy Poverty Action initiative del World Economic Forum, l'"accesso all'energia è fondamentale per migliorare la qualità della vita ed è un imperativo chiave per lo sviluppo economico"[3]. Nei paesi in via di sviluppo, circa ottocento milioni di persone non hanno accesso all'elettricità. [4] Alla luce di questi dati, il contrasto alla povertà energetica ha trovato posto nell'Agenda 2030 dell'Organizzazione delle Nazioni Unite tra le azioni previste all'interno dell'obiettivo di sviluppo sostenibile n. 7 "Assicurare a tutti l’accesso a sistemi di energia economici, affidabili, sostenibili e moderni"[5].
Note
- ^ Definizione formulata da Insight_E, think tank della Commissione europea dedicato ai temi dell'Energia: https://ec.europa.eu/energy/sites/ener/files/documents/INSIGHT_E_Energy%20Poverty%20-%20Main%20Report_FINAL.pdf
- ^ Definizione e stima dell'EU Energy Poverty Observatory (EPOV) https://www.energypoverty.eu/about/what-energy-poverty
- ^ https://www.weforum.org/agenda/2019/05/energy-poverty-sustainable-development-power-electricity/
- ^ Dati International Energy Agency (IEA) https://www.iea.org/sdg/
- ^ Goal 7 .:. Sustainable Development Knowledge Platform, su sustainabledevelopment.un.org. URL consultato il 27 luglio 2019.