Winni Riva

attrice e doppiatrice italiana (1918-1996)

Winni Riva, all'anagrafe Vincenzina Riva [1] (Torino, 2 febbraio 1918Roma, 15 luglio 1996), è stata un'attrice italiana.

Biografia

Nata a Torino da genitori della piccola borghesia, affascinata dal teatro, nel 1938 debutta come Signorina Buonasera nella Compagnia di Rivista di Macario. Terminata la guerra si trasferisce con la madre a Roma, dove si iscrive alla Regia Accademia d'Arte Drammatica, frequentata anche da Squarzina, Gassman, Salce, Manfredi e molti altri.

Dal 1951, con il film il bivio di Fernando Cerchio, inizia la propria carriera nel cinema italiano, partecipando con ruoli minori ad alcune importanti pellicole. Prima Puccini di Carmine Gallone nel 1952, poi la trilogia con Luchino Visconti: Il Gattopardo, Senso, Le notti bianche; poi Letto a tre piazze di Steno, ma anche le pellicole girate con Anna Magnani: Nella città l'inferno e Correva l'anno di grazia 1870.

Negli anni sessanta, e settanta partecipa ad alcuni episodi di serie televisive: I miserabili (1964), Le inchieste del commissario Maigret (1966), Il giornalino di Gian Burrasca (1965), L'edera (1974), dove interpreta il ruolo di donna Caterina, Ritratto di donna velata (1974) e soprattutto Zwei himmlische Töchter (1978) per la televisione tedesca, interpretando il ruolo di Mama Riva in sei episodi. Dagli anni '60 ha infine svolto un'intensa attività di doppiaggio (soprattutto nelle file della compagnia CID).

Ha doppiato Tinette nella versione italiana dell'anime Heidi.

Filmografia

Cinema

Televisione

Note

  1. ^ Winni Riva, su Il mondo dei doppiatori. URL consultato il 29 luglio 2019.

Bibliografia

  • Fabio Nicolosi, Squarzina e Pirandello. Dalla matrice narrativa alla realizzazione scenica, Aracne, Roma 2012, pp. 39-42.

Collegamenti esterni