Lorenzo Sonego

tennista italiano (1995-)
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Lorenzo Sonego (Torino, 11 maggio 1995) è un tennista italiano.

Lorenzo Sonego
Lorenzo Sonego nel 2018
NazionalitàItalia (bandiera) Italia
Altezza191 cm
Peso76 kg
Tennis
Carriera
Singolare1
Vittorie/sconfitte 19-20 (48,72%)
Titoli vinti 1
Miglior ranking 46° (1º luglio 2019)[1]
Ranking attuale 56° (29 luglio 2019)[1]
Risultati nei tornei del Grande Slam
Australia (bandiera) Australian Open 2T (2018)
Francia (bandiera) Roland Garros 1T (2019)
Regno Unito (bandiera) Wimbledon 1T (2018, 2019)
Stati Uniti (bandiera) US Open 2T (2018)
Doppio1
Vittorie/sconfitte 1-2 (33,33%)
Titoli vinti 0
Miglior ranking 307° (2 aprile 2018)[1]
Ranking attuale 318° (15 luglio 2019)[1]
Risultati nei tornei del Grande Slam
Australia (bandiera) Australian Open
Francia (bandiera) Roland Garros 2T (2019)
Regno Unito (bandiera) Wimbledon
Stati Uniti (bandiera) US Open
1 Dati relativi al circuito maggiore professionistico.
Statistiche aggiornate al 15 luglio 2019

È stato no 46 della classifica mondiale il 1o luglio 2019. In singolare vanta un titolo ATP, vinto sull'erba, superficie sulla quale è l'unico tennista italiano della storia (assieme a Andreas Seppi e Matteo Berrettini) ad aver conquistato un torneo del circuito maggiore. Sempre in singolare, ha conquistato due tornei nel circuito Challenger e tre tornei Futures. In doppio si è aggiudicato un torneo Challenger e due tornei ITF. È allenato dal coach Gipo Arbino con la consulenza di Umberto Rianna.

Carriera

Inizi: 2014-2015

Debutta tra i professionisti nel luglio 2014 e in settembre raggiunge la semifinale del Futures Italy F30. La settimana dopo disputa a Biella il suo primo torneo Challenger nel quale esce al secondo turno. Chiude l'annata all'812º posto del ranking ATP. Nel maggio 2015 gioca la prima finale di un Futures, l'Italy F11 di Lecco e in settembre vince il primo titolo ITF, l'Italy F26 di Santa Margherita di Pula, battendo in finale Daniel Altmaier. Il mese successivo, sempre a Pula, vince il secondo titolo, l'Italy F32, sconfiggendo in finale George Von Massow. Una settimana più tardi perde la finale dell'Italy F33. Nel corso dell'anno non va mai oltre il secondo turno nel circuito Challenger e finisce la stagione al 370º posto.

2016: esordio ATP

Nel 2016 lascia il circuito Futures e si dedica quasi esclusivamente ai tornei Challenger. Ottiene il primo risultato importante all'Open Barletta battendo al secondo turno il nº 127 ATP Andrej Martin. Viene poi battuto nei quarti dal nº 120 del mondo Adam Pavlásek. Il suo esordio nel circuito ATP avviene nel maggio 2016 grazie a una wild card ricevuta agli Internazionali d'Italia, dove perde 7-65, 3-6, 5-7 al primo turno contro João Sousa. I quarti di finale che raggiunge ad agosto nei Challenger di Cordenons e Manerbio gli consentono di arrivare al 259º posto del ranking. In novembre raggiunge la prima semifinale Challenger agli Internazionali di Ortisei, dove viene battuto dal nº 140 ATP Alessandro Giannessi. Conclude la stagione al n° 300 della classifica mondiale.

2017: primo titolo Challenger

Nella prima parte della stagione 2017, viene sempre eliminato ai primi turni e in agosto scende alla posizione n° 446 del ranking. Rientra nel circuito Futures e il 1º ottobre vince a Pula battendo in finale Javier Marti. Due settimane dopo vince il suo primo titolo Challenger agli Internazionali di Ortisei. Al primo turno batte per la prima volta un top 100, il nº 81 Norbert Gombos, e in finale supera Tim Puetz con il punteggio di 6-4, 6-4. La settimana successiva dopo 9 successi consecutivi, perde 4-6, 6-3, 5-7 la finale del Challenger di Ismaning contro Yannick Hanfmann; subito dopo perde due finali Futures a Pula. Risale così alla 204ª posizione nel ranking. A novembre vince il torneo di doppio nel Challenger di Andria in coppia con Andrea Vavassori.

Chiude la stagione alla posizione n° 212 della classifica mondiale.

2018: primo quarto di finale ATP, secondo titolo Challenger e top 90

In gennaio supera per la prima volta le qualificazioni di un torneo ATP all'Australian Open, battendo nell'ordine Thiago Monteiro, Mohamed Safwat e l'ex n° 17 del mondo Bernard Tomić. Fa così il suo debutto nel tabellone principale di uno Slam e vince il suo primo incontro ATP battendo Robin Haase, n° 43 del ranking, con il punteggio di 6-3, 7-5, 6-76, 7-5. Al secondo turno viene sconfitto 2-6, 2-6, 3-6 dalla testa di serie nº 29 Richard Gasquet. Grazie a questo risultato entra per la prima volta in top 200, alla posizione 173. Prova le qualificazioni nell'ATP 250 di Sofia ma perde al primo turno per mano di Ernests Gulbis per 7-65, 6-72,6-72. Dopo aver raggiunto le semifinali al Challenger di Bergamo, partecipa alle qualificazioni di Monte Carlo ma viene subito battuto da García-López.

Supera invece con successo le qualificazioni a Budapest eliminando Melzer e Maden per poi disputare il primo turno contro l'altro qualificato Hurkacz che batte con il punteggio di 6-72, 7-68, 6-4[2]. Al turno successivo trova di nuovo Gasquet contro il quale vendica la sconfitta subita a Melbourne,[3] conquistando i primi quarti di finale in carriera in un torneo ATP e battendo per la seconda volta un top 100. La sua corsa si ferma nel match successivo contro Aljaž Bedene, quinta testa di serie del torneo, dal quale viene superato in tre set. Questi risultati gli valgono la 141ª posizione nel ranking ATP.

La sua prima esperienza sulla terra rossa del Masters 1000 di Montecarlo lo vede soccombere nel primo turno del torneo di qualificazioni contro Guillermo García López.

Conquista sul campo la wild card per il tabellone principale al Masters 1000 di Roma, vincendo il torneo di pre-qualificazione, di cui era testa di serie n° 1, superando in finale Filippo Baldi. Il sorteggio lo oppone ad Adrian Mannarino, che sconfigge in rimonta,[4] vincendo il suo primo incontro in un torneo di questa categoria. Al turno successivo, viene eliminato in due set da Peter Gojowczyk.[5]

Partecipa per la prima volta al Roland Garros disputando le qualificazioni, dove supera il primo turno contro Jason Jung per poi inchinarsi al coreano Duckhee Lee.

Al Queen's, nel suo debutto assoluto sull'erba, viene sconfitto dallo statunitense Taylor Fritz. Subito dopo, entrando nel tabellone principale del torneo di Wimbledon come lucky loser, disputa il suo secondo Slam in carriera, il primo sull'erba di Londra, dove viene sconfitto all'esordio, ancora da Taylor Fritz. Tornato a giocare sulla terra battuta, rimedia altre due sconfitte al primo turno, a Bastad per mano di Fernando Verdasco e ad Amburgo dove a eliminarlo è Renzo Olivo. A Kitzbühel supera invece il primo ostacolo, la wild-card austriaca Matthias Haim, per poi arrendersi a un altro tennista di casa, Jurij Rodionov.

Dopo quasi un mese, disputa le qualificazioni agli US Open superandole, come a Parigi, da lucky loser. È il terzo torneo dello Slam cui prende parte, e il suo debutto a Flushing Meadows. Nel tabellone principale, il sorteggio gli propone Gilles Müller, contro il quale si impone in rimonta col punteggio di 7-6, 6-7, 5-7, 7-6, 6-2, vincendo per la prima volta in carriera al 5º set.[6] Alla sua seconda esperienza nei 32esimi di uno Slam trova Karen Khachanov che lo supera in tre set col punteggio di 7-5, 6-3, 6-3.[7]

Tornato sulla terra battuta europea, conquista il Challenger da 150.000 dollari di Genova, sconfiggendo, in sequenza, Stéphane Robert, il russo Alexey Vatutin, Hubert Hurkacz, Federico Delbonis e nell'ultimo atto, Dustin Brown, per 6-2, 6-1.[8] Il risultato ottenuto in Liguria, sommato al secondo turno raggiunto agli US Open, gli consente di fare il debutto tra i primi 90 giocatori del mondo. Dopo appena due giorni, esce al primo turno del Challenger da 150.000 dollari di Stettino contro Alexey Vatutin, che vendica la sconfitta di Genova. Nonostante il risultato negativo, sale di un gradino nel ranking ATP, al n° 89. Al Challenger di Orléans non va oltre il secondo turno. A eliminarlo è Elias Ymer. Una settimana più tardi prende parte alla prima edizione del Challenger di Firenze, dove è testa di serie n° 1. Giunge in semifinale, eliminando al primo turno il francese Johan Tatlot, al secondo il belga Arthur de Greef[9] e nei quarti Filippo Baldi.[10] A impedirgli l'ingresso in finale è Pablo Andújar che lo sconfigge in tre set.

L'8 ottobre sale alla posizione n° 86 della classifica mondiale.

Due sconfitte consecutive al primo turno, nei Challenger di Ortisei, dove era campione uscente, e di Ismaning, lo fanno uscire dalla top 100, relegandolo al n° 110 del ranking.

Al Challenger di Brest torna ai quarti di finale, superando Yannick Maden ed Elias Ymer, entrambi in due set; al terzo turno viene battuto da Roberto Carballés Baena. In coda alla stagione esce al secondo turno sia a Bratislava sia ad Andria, chiudendo l'anno alla posizione n° 107 ATP.

2019: primo titolo ATP, quarti a Montecarlo e top 50

Inizia la stagione dal cemento del Challenger australiano di Playford, dove è accreditato della prima testa di serie e debutta direttamente al secondo turno superando il ceco Zdenek Kolar. Negli ottavi batte il tedesco Oscar Otte, ma nei quarti si arrende all'altro tedesco Mats Moraig, in tre set. È prima testa di serie anche nel torneo di qualificazioni degli Australian Open, dove batte il britannico Jay Clarke e Yuichi Sugita, per cedere al turno decisivo a Tatsuma Itō[11].

Al torneo ATP 250 di Cordoba, dove è ammesso direttamente in tabellone, elimina al primo turno in due set Pablo Andújar, al quale concede soltanto cinque giochi.[12] Negli ottavi viene sconfitto in due set dalla wild-card Ignacio Londero, futuro vincitore del torneo.[13]La settimana successiva disputa per la prima volta le qualificazioni del 250 di Buenos Aires, superandole grazie ai successi su Federico Gaio e Alessandro Giannessi. Al primo turno del tabellone principale elimina in rimonta Nicolás Jarry, testa di serie n° 6 del torneo.[14]Negli ottavi di finale subisce la seconda sconfitta in carriera per mano di Roberto Carballés Baena. Il 19 febbraio, a Rio de Janeiro, partecipa per la prima volta a un torneo di categoria ATP 500 entrando nel tabellone principale come ultimo degli ammessi.[15] Viene eliminato in due set al primo turno da Albert Ramos-Viñolas. Nel primo turno del 250 di San Paolo, dove è ammesso direttamente nel tabellone principale, elimina in due set Federico Delbonis al primo turno, prima di lasciare il passo a Leonardo Mayer, in tre set. Sul cemento del Challenger 125 di Phoenix, giunge ai quarti di finale dove viene sconfitto da Matteo Berrettini, futurio vincitore del torneo, dopo aver eliminato, al secondo turno, Jérémy Chardy, n° 37 del mondo. Al torneo di Miami, dopo aver superato le qualificazioni, vince il suo secondo incontro in carriera a livello di Masters 1000, sconfiggendo in due set Martin Kližan. Nel turno seguente si arrende in due tie-break a John Isner, campione in carica e futuro finalista del torneo.

Sulla terra battuta del 250 di Marrakech, dove supera il tabellone di qualificazioni senza perdere un set, raggiunge per la seconda volta in carriera i quarti di finale di un torneo ATP, eliminando al primo turno Laslo Đere e negli ottavi Robin Haase, entrambi in due partite, prima di cedere in due set a Jo-Wilfried Tsonga, ex n° 5 del mondo.

Nella sua seconda esperienza al torneo di Montecarlo, raggiunge per la prima volta i quarti di finale in un torneo Masters 1000. Dopo aver superato il tabellone di qualificazioni, fa il suo esordio assoluto nel main draw di questo evento eliminando al primo turno Andreas Seppi in due set.[16] Nei sedicesimi sconfigge, sempre in due partite, Karen Khachanov, n° 12 del mondo, il giocatore con la migliore classifica da lui battuto. Gli ottavi lo vedono imporsi, sempre senza perdere un set, su Cameron Norrie. A sbarrargli la strada per la semifinale è Dušan Lajović, finalista del torneo, che si impone in due partite.[17]

Grazie ai risultati ottenuti nel Principato, il 22 aprile raggiunge la posizione n° 66 della classifica mondiale.

A Monaco supera le qualificazioni e viene eliminato al primo turno del main draw da Márton Fucsovics al tie-break del set decisivo. Partecipa per la terza volta agli Internazionali d'Italia beneficiando di una wild-card e viene eliminato al primo turno da Karen Khachanov che, in tre set, vendica la sconfitta subita a Montecarlo. A Ginevra supera per la quinta volta consecutiva le qualificazioni di un torneo ATP ma nel primo turno del main draw viene sconfitto da Radu Albot.

Alla sua prima presenza nel tabellone principale del Roland Garros viene sconfitto al primo turno da Roger Federer, n° 3 del mondo, in tre set. Nello stesso torneo termina invece al secondo turno la sua prima esperienza in doppio in una prova del Grande Slam, cui partecipa in coppia con Matteo Berrettini. Dopo aver sconfitto al primo turno Bruno Soares e Jamie Murray, teste di serie n° 2, i due italiani vengono eliminati da Guido Pella e Diego Schwartzman.

La sua stagione sull’erba comincia con due eliminazioni al primo turno, la prima nel tabellone principale di s-Hertogenbosch, per mano di Mikhail Kukushkin e la seconda nel tabellone cadetto di Halle contro Matthias Bachinger.

Il 29 giugno nel 250 di Antalya, conquista il suo primo titolo ATP. Nel turno d’esordio contro João Sousa vince il suo primo incontro in assoluto sull'erba. Nei due turni successivi si impone in rimonta su Prajnesh Gunneswaran e Adrian Mannarino. Nella semifinale, disputata in due giorni a causa del maltempo, supera in due set Pablo Carreño Busta. Nell'atto conclusivo trionfa in tre set su Miomir Kecmanović, dopo aver salvato un match-point nella seconda partita, diventando il 25o tennista italiano a conquistare un titolo ATP nell'era Open, e il terzo a compiere l’impresa sull'erba. Grazie ai 250 punti conquistati, il 1º luglio sale alla posizione n° 46 della classifica mondiale. A Wimbledon esce di scena al primo turno, come nell'edizione precedente, arrendendosi in tre set a Marcel Granollers.

Statistiche

Singolare

Vittorie (1)

Legenda
Grande Slam (0)
ATP World Tour Finals (0)
ATP Masters 1000 (0)
ATP World Tour 500 (0)
ATP World Tour 250 (1)
N Data Torneo Superficie Avversario in finale Punteggio
1. 29 giugno 2019   Turkish Airlines Open Antalya, Antalya Erba   Miomir Kecmanović 65-7, 7-65, 6-1

Tornei minori

Singolare

Vittorie (5)
Legenda
Challenger (2)
Futures (3)
Numero Data Torneo Superficie Avversario in finale Punteggio
1. 13 settembre 2015   F26 Santa Margherita di Pula Terra rossa   Daniel Altmaier 7-5, 6-4
2. 25 ottobre 2015   F32 Santa Margherita di Pula Terra rossa   George Von Massow 6-4, 6-1
3. 25 settembre 2017   F31 Santa Margherita di Pula Terra rossa   Javier Marti 6-1, 3-1 (ritirato)
4. 15 ottobre 2017   Sparkasse Challenger Val Gardena Südtirol, Ortisei Cemento indoor   Tim Puetz 6-4, 6-4
5. 9 settembre 2018   Genoa Open Challenger, Genova Terra rossa   Dustin Brown 6-2, 6-1
Finali perse (5)
Legenda
Challenger (1)
Futures (4)
Numero Data Torneo Superficie Avversario in finale Punteggio
1. 31 maggio 2015   F11 Lecco Terra rossa   Tommy Paul 1-6, 4-6
2. 1 novembre 2015   F33 Santa Margherita di Pula Terra rossa   Gianluca Mager 3-6, 3-6
3. 22 ottobre 2017   Wolffkran Open, Ismaning Cemento indoor   Yannick Hanfmann 4-6, 6-3, 5-7
4. 29 ottobre 2017   F35 Santa Margherita di Pula Terra rossa   Federico Gaio 6-7, 6-2, 0-6
5. 5 novembre 2017   F36 Santa Margherita di Pula Terra rossa   Tomislav Brkic 5-7, 4-6

Vita privata

È tifoso del Torino.[18]

Note

  1. ^ a b c d (EN) Lorenzo Sonego - Ranking history, su atpworldtour.com.
  2. ^ Sonego rimonta e batte il polacco Hurkacz a Budapest e si regala Gasquet, in Eurosport, 23 aprile 2018. URL consultato il 28 aprile 2018.
  3. ^ Il torinese Sonego ai quarti nel torneo Atp di Budapest, in LaStampa.it. URL consultato il 28 aprile 2018.
  4. ^ Sonego infiamma il Foro Italico, Mannarino ko, in LaStampa.it. URL consultato il 15 maggio 2018.
  5. ^ Attività Sonego 2018, su atpworldtour.com.
  6. ^ Lorenzo Sonego, che combattente! Muller si arrende stremato al 5º set, in Eurosport, 27 agosto 2018. URL consultato il 27 agosto 2018.
  7. ^ US Open, resta solo Fognini: eliminati Seppi, Lorenzi e Sonego. URL consultato il 30 agosto 2018.
  8. ^ /notizie/2018/09/09/tennis-sonego-vince-il-torneo-di-genova_43116494-a424-4729-8abc-e7903ed6b5a4.html
  9. ^ (FR) Privacy settings, su m.7sur7.be. URL consultato il 4 ottobre 2018.
  10. ^ Quarti di finale dell'ATP, Sonego vince il derby contro Baldi, in gonews.it, 5 ottobre 2018. URL consultato il 5 ottobre 2018.
  11. ^ di Aliosha Bona, Qualificazioni Australian Open 2019, Travaglia nel main draw. Sconfitta per Sonego, su SportFace, 11 gennaio 2019. URL consultato il 12 gennaio 2019.
  12. ^ di Gianluca Lalli, Atp Cordoba 2019, buon esordio per Sonego: battuto Andujar in 2 set, su SportFace, 4 febbraio 2019. URL consultato il 4 febbraio 2019.
  13. ^ Tennis, ATP 250 Cordoba 2019: Juan Ignacio Londero è l’eroe della sua città, battuto in finale Guido Pella in tre set, su OA Sport. URL consultato l'11 febbraio 2019.
  14. ^ Tennis risultati: Seppi avanti a Rotterdam, su La Gazzetta dello Sport - Tutto il rosa della vita. URL consultato l'11 febbraio 2019.
  15. ^ ATP Rio de Janeiro, Marsiglia, Delray Beach: La situazione aggiornata e definitiva. Lorenzo Sonego entra a Rio. Niente qualificazioni, su www.livetennis.it. URL consultato il 19 febbraio 2019.
  16. ^ Masters 1000 Monte Carlo: Lorenzo Sonego elimina Andreas Seppi. Gran rimonta di Fabio Fognini. Marco Cecchinato avanza per ritiro, su www.livetennis.it. URL consultato il 16 aprile 2019.
  17. ^ Tennis, Montecarlo: Sonego si ferma ai quarti. Esce anche Djokovic, su Repubblica.it, 19 aprile 2019. URL consultato il 19 aprile 2019.
  18. ^ (it IT) Impresa del tennista torinese Lorenzo Sonego, un cuore granata agli open di Australia, in LaStampa.it, 16 gennaio 2018. URL consultato il 15 novembre 2018. Lingua sconosciuta: it IT (aiuto)

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