Chiesa del Santissimo Bambino Gesù
La Chiesa di San Giovanni Evangelista è una delle Chiese di Contursi Terme, con dignità di Chiesa Parrocchiale.
È conosciuta dai Contursani semplicemente come "il Bambino Gesù", poiché al suo interno, è custodita la preziosa ed antichissima statuetta del S.S. Bambino Gesù, patrono principale di Contursi.
Storia
La Chiesa di San Giovanni Evangelista, è sopraelevata a due Cappelle Paleocristiane, risalenti circa al V secolo.
L'allora parroco Don Pasquale de Martino precisava d'aver tratto degli appunti su questa Chiesa dal Registro 1 della Congregazione che, ritenuto disperso, fu da egli stesso ritrovato e rimesso nell'archivio.
Fino al 1600 fu poco più di una Cappella.
Dopo alcuni lavori di miglioria vi si fece porre la miracolosa statuetta del Bambino Gesù, di fattura quattrocentesca.
Sorse allora, fondata nel 1642, l'Arciconfraternita del SS. Nome di Gesù, fondata da frate Andrea da Vietri, Congrega di soli uomini, di cui divennero fratelli molti contursani.
Quindi, dopo un placet canonico, nel dicembre dello stesso anno, si riunirono per la prima volta nella Chiesa, i frati della Congrega, con presenza di sacerdoti.
Intanto il numero d'iscritti alla Congrega aumentava di continuo e poiché il locale della Chiesa non poteva contenerli tutti, nel 1708 si addivenne alla conclusione di ampliare la Chiesa, con la costruzione, nella parte orientale, di un GRANDE CAPPELLONE, sormontato da Cupola e prolungato nei due lati nord e sud. Dopo due anni di lavoro, nella parte centrale, fu collocato l'altare maggiore, con in mezzo la nicchia del Bambino Gesù, e ai lati il quadro di S. Giovanni e la statua di Santa Lucia, sul lato nord l'altare con nicchia e statua di Maria Immacolata e sul lato sud l'altare con nicchia e statua di Maria Addolorata.
Poiché la statua di Santa Lucia e il quadro di San Giovanni erano stati deteriorati dall'umidita, nel 1710, i "fratelli", tramite l'arciprete Arnone, acquistarono a Napoli due statue degli stessi santi, che posero ai due lati del Bambino.
Quest'altar maggiore, fu adornato di candelabri fatti di ricco oro.
Il 5 Marzo 1730 fu ordinata la sistemazione del campanile, che venne arricchito ed imbiancato, e fu ordinata la costruzione di un organo a canne, da porre su un soppalco, che sovrasta la porta d'accesso, con orchestra in legno.
L'anno successivo fu decisa la costruzione di 16 sedili di legno da addossarsi al muro laterale della Cappella di Maria Addolorata.
Il 6 Gennaio 1735 fu fatta eseguire l'incisione in rame dell'immagine del Bambino, per farne delle figurine.
Il 30 Settembre 1762 si ottenne l'assenso regio di Ferdinando I di Borbone, chiamandola Reale Arciconfraternita.
Quindi, le due festività patronali del Bambino Gesù, furono fissate per la terza domenica di Gennaio e per la seconda domenica di MAGGIO.
Architettura
La Chiesa esternamente ha un campanile in stile bizantino, mentre la facciata in stile barocco.
L'interno è un misto tra Barocco e rinascimentale.
Le due Basiliche Paleocristiane, poste al di sotto, sono in stile ovviamente Paleocristiane.
Esterno
La facciata della Chiesa Superiore, è addossata al ricco Campanile, mentre la parte destra è in pietra.
Possente è la cupola, anticamente formata da Piastrelle di Ceramica e di Marmo, poi eliminate durante i restauri del Sisma, e la cupola venne rivestita di rame.
Interno
L'interno è decorato in stole barocco, con il soffitto abbellito da affreschi, mentre le pareti, sono abbellite da quadri, ma questi ultimi non sono antichi.
Campanile
La possente torre campanaria, in stile bizantino, è alta poco più di 15 m, e suddivisa in quattro livelli, e al secondo vi è un'apertura che porta al soppalco dove vi è l'organo.
Esternamente, il campanile termina con una cuspide in stile bizantino, e con una "palla", su cui c'è la croce.
Gli ultimi due scomparti, contengono le campane.
Campane
All'interno della torre campanaria, vi sono due campane, in tonalità di mib4, inceppate a mezzoslancio con ruota, catena e motore, e in sagrestia, vi è il quadro di elettrificazione, per farle suonare, a distesa, e a rintocchi.
Le due campane, non sono di buona qualità, avendo la stessa nota musicale.
La più grande, è datata 1581, pesa 3 q.l., e vi è scritto nella parte superiori
"SANCTI LEONIS ORA PRO NOBIS - A.D. 1581 - OPUS SALANDRENSIS".
La campana più piccola, è datata 1327, pesa 1,5 q.l., e vi è scritto
"A.D. 1327 - M. BONUS DE LAURINUS FECIT".
Sagrestia
E' sotto forma di una Cappella, vi si accede dalla Cappella dell'Immacolata.
Al suo interno vi è una nicchia con un Crocifisso e un'acquasantiera.
Al suo interno vi sono anche Bauli, diversi armadi, gli interruttori luci, e il quadro di elettrificazione delle Campane
Organo a Canne
L'organo, come detto, si trova su un soppalco al di sopra del portone d'accesso all'interno della Chiesa.
Risale al 1730, ed è in legno rivestito d'oro, ad una tastiera, con 1223 canne.
Le sue funzioni sono le seguenti:
1) ' Principale
2) ' Ottava
3) Decimaquinta
4) Decimanona
5) Vigesimaseconda
6) Vigesimasesta
7) Vigesimanona
8) Corno di Camoscio
9) Voce Umana
10) Flauto in XII