Cama
Cama (toponimo italiano) è un comune svizzero di 571 abitanti del Canton Grigioni, nella regione Moesa. È conosciuto per il suo nucleo di grotti[1].
| Cama comune | |
|---|---|
| Localizzazione | |
| Stato | |
| Cantone | |
| Regione | Moesa |
| Amministrazione | |
| Lingue ufficiali | Italiano |
| Territorio | |
| Coordinate | 46°16′12″N 9°10′12″E |
| Altitudine | 366 m s.l.m. |
| Superficie | 15,00 km² |
| Abitanti | 571 (2015) |
| Densità | 38,07 ab./km² |
| Frazioni | Al Punt, Norantola |
| Comuni confinanti | Dosso del Liro (IT-CO), Gordona (IT-SO), Grono, Livo (IT-CO), Lostallo |
| Altre informazioni | |
| Cod. postale | 6557 |
| Prefisso | 091 |
| Fuso orario | UTC+1 |
| Codice OFS | 3831 |
| Targa | GR |
| Cartografia | |
| Sito istituzionale | |
Geografia fisica
Il villaggio è situato in Val Mesolcina, vicino al fiume Moesa; dista 17 km da Bellinzona e 100 km da Coira. Il punto più elevato del comune è la cima del Pizzo Paglia (2 593 m s.l.m.), che segna il confine con Grono.
Il territorio comunale comprende i laghetti alpini di Cama, sito in Val Cama, e di Sambrog[2].
Storia
Simboli
Sullo stemma di Cama è rappresentata una croce di San Maurizio rossa affiancata da due stelle rosse inserite in uno sfondo giallo intenso.
Monumenti e oggetti d'interesse
- La chiesa parrocchiale di San Maurizio (ante 1219)[1]
- La cappella di San Lucio
- I grotti di Cama
- Le rovine del Castello di Norantola[1]
Economia
Turismo
Cama è un punto di partenza per gli amanti del trekking, con diversi sentieri e rifugi situati nelle sue vicinanze[senza fonte].
Infrastrutture e trasporti
Le uscite autostradali più vicina sono Roveredo (5 km), verso sud, e Lostallo (6,5 km), verso nord, entrambe sulla A13/E43. Cama è serviata dalla stazione ferroviaria omonima, in disuso tranne che per viaggi turistici, della ferrovia Bellinzona-Mesocco.
Note
- ^ a b c Cesare Santi, Cama, in Dizionario storico della Svizzera, 14 marzo 2005. URL consultato il 23 maggio 2017.
- ^ Cama e Sambrog, in Sito istituzionale del Canton Ticino. URL consultato il 23 maggio 2017.
Bibliografia
- Bernhard Anderes, Guida d'Arte della Svizzera Italiana, Edizioni Trelingue, Porza-Lugano 1980
- AA. VV., Storia dei Grigioni, 3 volumi, Collana «Storia dei Grigioni», Edizioni Casagrande, Bellinzona 2000
- AA. VV., Guida d'arte della Svizzera italiana, Edizioni Casagrande, Bellinzona 2007
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Cama
Collegamenti esterni
- Cesare Santi, Cama, in Dizionario storico della Svizzera, 14 marzo 2005. URL consultato il 23 maggio 2017.
| Controllo di autorità | VIAF (EN) 265901476 · GND (DE) 4674777-1 |
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