Prodnalog
La prodnalog era un'imposta sulle eccedenze alimentari delle fattorie contadine della RSFS Russa. Introdotta dal decreto del Comitato esecutivo centrale panrusso del 21 marzo 1921 per l'eccedenza, la prodnalog fu il primo atto della nuova politica economica.
La questione di sostituire l'eccedenza con un'imposta fu approvata in una riunione del Politburo avvenuta l'8 febbraio 1921, secondo il rapporto di N. Osinskij (V. V. Obolenskij) "Sulla campagna di semina e la situazione dei contadini". Il 16 febbraio 1921, il Politburo decise di aprire una discussione sulla Pravda riguardante l'introduzione di una detrazione fiscale, ed i primi articoli furono pubblicati il 17 e 26 febbraio. L'imposta fu introdotta sulla base della decisione del X Congresso del PCR(b) con un decreto del CEC panrusso del 21 marzo 1921.
L'imposta veniva riscossa come un'aliquota o una detrazione azionaria dai prodotti fabbricati da un'azienda, in base al raccolto, al numero di contadini in un'impresa agricola e alla presenza di bestiame. La prodnalog era un'imposta progressiva, con un'aliquota crescente per i kulaki. Le famiglie contadine più povere erano esentate dal pagamento.
La prodnalog fu abolita insieme alle imposte civili generali, alle tasse sul lavoro e alle altre tasse locali in relazione al rafforzamento del sistema monetario e all'introduzione di un'unica tassa agricola il 10 maggio 1923, in conformità con la decisione del XII Congresso del PCR(b) sulla politica fiscale nei villaggi, in modo tale da "porre fine definitivamente alla pluralità della tassazione "e permettere al contadino di "conoscere in anticipo e con fermezza l'ammontare delle imposte dirette da lui dovute e trattare con un solo esattore delle tasse ".
Voci correlate
Bibliografia
- Краткий справочник продработника Моск. губ / Московский комитет Р.К.П. (большевиков). — 1921. — 84 с.