Utente:BaliBembo/Sandbox
Tash Aw (caratteri tradizionali: 歐大旭; caratteri semplificati: 欧大旭; pinyin: Ōu Dàxù) (Taipei, 4 ottobre 1971) è uno scrittore malese che vive a Londra.
Biografia
Tash Aw nasce il 4 ottobre 1971 a Taipei (Taiwan) da genitori malesi; il padre è un ingegnere elettrico e la madre una geometra. La famiglia ha origini povere, i nonni presero parte alla grande migrazione degli anni Trenta che portò numerosi cinesi in Malesia [1]. Tash Aw si trasferisce in questo paese con i genitori all'età di due anni, e cresce in un quartiere di etnia cinese. Nonostante parli malese, cinese mandarino, cantonese e inglese, il mancato apprendimento del dialetto dei genitori gli preclude la possibilità di comunicare agevolmente con i cugini, accrescendo quel senso di estraneità che lo accompagna dopo il trasferimento.
Nel 1991 si trasferisce in Inghilterra per studiare legge a Cambridge. Finiti gli studi, lavora come portiere e tutor di lingua cinese, prima di trovare impiego come avvocato in un'azienda. Nel 2002 il sogno di diventare scrittore lo porta ad iscriversi alla facoltà di scrittura creativa dell'University of East Anglia (UEA) a Norwich [1]. Debutta come scrittore nel 2005 quando la casa editrice Fourth Estate pubblica il suo primo romanzo, "La vera storia di Johnny Lim" (The harmony silk factory).
Tash Aw vive a Londra, anche se compie numerosi viaggi in Asia, e lavora regolarmente per la BBC occupandosi delle notizie culturali del Sud-est asiatico [2]. Collabora con giornali e riviste come London Review of Books, Granta 100 e The New York Times, dove lavora come opinionista.[3] [4]
Romanzi
Nonostante il trasferimento per motivi di studio e il lungo distacco dal paese natio, le origini malesi di Tash Aw hanno influenzato moltissimo la sua opera. I suoi romanzi sono ambientati nel Sud-est Asiatico in momenti storici ben precisi e di vitale importanza per questa regione.
La vera storia di Johnny Lim
Nel suo primo romanzo, La vera storia di Johnny Lim (The harmony silk factory), pubblicato nel 2005, protagonista principale è un cinese immigrato in Malesia, la cui vita controversa (mercante di stoffe, assassino, comunista clandestino) è raccontata attraverso gli occhi di tre narratori: il figlio Jasper, la moglie Snow e il migliore amico Peter Wormwood[5]. Ciascuno di loro fornisce una versione diversa della vita di questo personaggio, disorientando il lettore che non sa a quale credere[6]. La compresenza di diverse possibili letture, variabili a seconda del punto di vista dell'osservatore, e la dimensione multiforme ed enigmatica che contraddistingue questo romanzo, vengono ricondotti dallo stesso scrittore all'ambiguità che caratterizza la storia della Malesia della prima metà del Novecento, [7] che fa da sfondo all'intera narrazione. La critica Gabriel Gabriel, analizzando questo testo alla luce delle definizioni di etnia e identità nazionale nella Malesia multiculturale, ha letto questo romanzo come un tentativo di riscrivere e rivendicare l'identità cinese contrastando la versione ufficiale dell'identità nazionale che emargina le minoranze della Malesia. [8]
L'opera è stata selezionata per il Man Booker Prize 2005, ha vinto il Whitbread Book Awards First Novel Award 2005 e il premio 2005 degli scrittori del Commonwealth per il miglior primo romanzo della regione dell'Asia del Pacifico.
Mappa del mondo invisibile
Nel secondo romanzo Mappa del mondo invisibile la guerra civile indonesiana scoppiata nell'estate del 1964 accompagna la storia di Adam, un ragazzo di sedici anni, e ne influenza irrimediabilmente lo sviluppo. Adottato in giovane età da un pittore olandese, il ragazzo si troverà da solo dopo l’arresto di quest’ultimo, vittima di una politica di repressione contro gli stranieri. L’arresto del padre e il conseguente senso di abbandono del figlio sono una conseguenza del momento storico in cui vivono.
Miliardario a cinque stelle
In questo romanzo la Shanghai del XXI secolo viene descritta come l’equivalente asiatico del sogno americano, una città piena di energia, contraddizioni e possibilità, [9] ma anche capace di far provare un incredibile senso di solitudine a coloro che, presi dalle loro vite e dal loro successo, non riescono a creare delle relazioni reali [1].
Punto comune a tutte le opere di Aw è l'utilizzo del sublime, qui da intendere non solo come linguaggio elevato che riesce a instillare nella mente del lettore un concetto di grande portata, ma anche come sentimento che la visione di qualcosa di monumentale suscita nell'uomo. [10] Lo spunto da cui far partire questo sentimento Aw lo trae dalla storia, in particolare dagli eventi storici che utilizza per scopi narrativi.
Opere
Romanzi
- 2005. The harmony silk factory, New York, Riverhead Books
- La vera storia di Johnny Lim, traduzione di Giuseppe Marano, Roma, Fazi, 2006, ISBN 88-8112-732-6
- 2009. Map of the invisible world, New York, Spiegel & Grau Trade Paperbacks
- Mappa del Mondo Invisibile, traduzione di Giuseppe Marano, Roma, Fazi, 2009, ISBN 978-88-6411-025-7
- 2013. Five Star Billionaire, Londra, HarperCollins, 2013, ISBN 9780007494187
- Miliardario a cinque stelle, traduzione di Giuseppe Marano, Roma, Fazi, ISBN 9788893254809
Storie Brevi
- 2006. The American brick problem
- 2007. To The City
- 2011. Sail
- 2012. 《天怀疑》, Tiān huáiyí (Dubbio Celeste)
- 2013. Tiger
Saggi
- Look East, Look To The Future [11]
- My Hero, Rudy Hartono [12]
- You Need To Look Away: Visions of Contemporary Malaysia [13]
- Heart and Soul in Every Stitch [14]
- A Stranger at the Family Table [15]
- Bridge to Nowhere [16]
- Burgess and the Malay Novels [17]
- The Face: strangers on a pier, New York, Regan Arts, 2016
- Stranieri sul molo, traduzione di Martina Prosperi, Torino, Add, 2017, ISBN 978-88-6783-146-3
Riconoscimenti
- 2005 – Whitbread First Novel Award [3]
Note
- ^ a b c d e f g (EN) Maya Jaggi, Tash Aw: a life in writing, su The Guardian, 15 Marzo 2013. URL consultato l'11 Maggio 2018.
- ^ (DE) Biografia di Tash Aw, su Internationales Literaturfestival Berlin. URL consultato il 10 Maggio 2018.
- ^ a b c (EN) Tash Aw, su Official Website di Tash Aw.
- ^ (EN) Articoli di Tash Aw sul New York Times, su The New York Times. URL consultato l'11 Maggio 2018.
- ^ La vera storia di Johnny Lim, su Fazi editore. URL consultato l'11 Maggio 2018.
- ^ (EN) Anita Sethi, The Harmony Silk Factory, by Tash Aw, in Independent, 13 marzo 2005. URL consultato il 18 maggio 2018.
- ^ Intervista a Tash Aw, autore de “La vera storia di Johnny Lim”, su leggerealumedicandela.blogspot.it, 5 gennaio 2015. URL consultato il 18 maggio 2018.
- ^ (EN) Sharmani Patricia Gabriel, ‘After the break’: re-conceptualizing ethnicity, national identity and ‘Malaysian-Chinese’ identities, in Ethnic and racial studies, vol. 37, n. 2014, pp. 1211-1224.
- ^ (EN) Tash Aw, su Tash Aw Official Website. URL consultato il 16 Maggio 2018.
- ^ (EN) Wai-chew Sim, History and Narrative: The Use of the Sublime in Tash Aw’s Fiction, in Journal of Commonwealth Literature, vol. 46, n. 2, 2011, p. 296.
- ^ (EN) Tash Aw, Look East, Look to the future, su Granta.com, 25 maggio 2012. URL consultato il 2 settembre 2019.
- ^ (EN) My hero: Rudy Hartono by Tash Aw, su The Guardian, 9 Agosto 2013. URL consultato l'11 Maggio 2018.
- ^ (EN) You Need To Look Away: Visions Of Contemporary Malaysia, su theweeklings.com, 4 Aprile 2014. URL consultato l'11 Maggio 2018.
- ^ (EN) Heart and Soul in Every Stitch, su Granta.com, 16 Aprile 2014. URL consultato l'11 Maggio 2018.
- ^ (EN) A Stranger at the Family Table, su The New Yorker, 11 Febbraio 2016. URL consultato l'11 Maggio 2018.
- ^ (EN) Bridge to Nowhere, su Aesopo, The Fabulist, Ottobre 2016. URL consultato l'11 Maggio 2018.
- ^ (EN) Burgess and the Malay Novels - Tash Aw, su BBC Radio 3, 28 Febbraio 2017. URL consultato l'11 Maggio 2018.
Bibliografia
- (EN) Sim, Wai-chew, History and Narrative: The Use of the Sublime in Tash Aw's Fiction, in Journal of Commonwealth Literature, vol. 46, n. 2, 2011, pp. 293-310.
- (EN) Pik Wah W. Fan e Siaw Cha, "Map of the Invisible World: Towards the Discussions of Historical Proposition from Love.", in Foreign Literature Studies, 2013, pp. 152 - 155.
- (EN) Philip Holden, "Global Malaysian Novels: Prospects and Possibilities.", in Kajian Malaysia, 2012, pp. 47 - 59.
- (EN) Sharmani Patricia, "“Local” and “national” Transformations: Cultural Globalization, Heterogeneity, and Malaysian Literature in English", in The Journal of Commonwealth Literature, 2016, pp. 145 - 164.
- (DE) Biografia Tash Aw, su Internationales Literaturfestival Berlin, 2007. URL consultato il 10 Maggio 2018.
- (EN) Maya Jaggi, Tash Aw: a life in writing, in The Guardian, 15 Marzo 2013. URL consultato l'11 Maggio 2018.
Collegamenti esterni
- (Inglese Italiano) Incroci di civiltà, Università Ca' Foscari Venezia, Intervista a Tash Aw, su Youtube. URL consultato il 30 Aprile 2018. Lingua sconosciuta: Inglese Italiano (aiuto)
- (Inglese Italiano) La Casa dei Pensieri, Tash Aw ospite della Casadeipensieri, su Youtube. URL consultato il 30 Aprile 2018. Lingua sconosciuta: Inglese Italiano (aiuto)
- (EN) Official Website di Tash Aw, su tash-aw.com. URL consultato l'11 Maggio 2018.