BAE Systems Tempest

Caccia multiruolo britannico in sviluppo
Versione del 10 set 2019 alle 18:36 di Ilsarto (discussione | contributi) (Tecnica: aggiunta capacità di operare con o senza pilota a bordo.)

Il BAE Systems Tempest è un caccia multiruolo stealth, di sesta generazione, in sviluppo per conto della Royal Air Force del Regno Unito e dell'Aeronautica Militare italiana.[1][2] Il progetto prevede l'entrata in servizio per il 2035 ed è sviluppato da un consorzio di enti ed aziende conosciuto come "Team Tempest,"[3] tra i quali figurano il Ministero della difesa britannico, BAE Systems, Rolls-Royce, Leonardo S.p.A. e MBDA.[4]

Tempest
Descrizione
TipoCaccia multiruolo stealth
Equipaggio0-1 pilota
Progettista
Utilizzatore principale
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Storia del progetto

Il Tempest è stato annunciato dal Segretario della Difesa Britannico Gavin Williamson il 16 luglio 2018 al Farnboroug Airshow come parte della Combat Air Strategy.[4]
Una volta entrato in piena operatività il nuovo caccia sostituirà l'Eurofighter Typhoon in servizio presso la RAF.
Il governo britannico ha intenzione di investire nel progetto 2 miliardi £ fino al 2025.
Il 7 luglio 2019 è stato annunciato l'ingresso nel programma della Svezia con un piano di investimento di altri 2 miliardi £[5], facendo supporre la possibile futura sostituzione del Gripen E proprio con il Tempest.[6]

Il 10 settembre 2019 a Londra, il Segretario Generale della Difesa e Direttore Nazionale degli Armamenti Gen. Nicolò Falsaperna ha firmato una lettera di intenti che sancisce l'ingesso dell'Italia nel programma.[7]

Tecnica

Essendo ancora in una fase iniziale di sviluppo, non si hanno dati certi sulle caratteristiche tecniche che avrà il velivolo. Il mockup mostrato al Farnborough Airshow è caratterizzato da ali a delta, stabilizzatori verticali inclinati verso l'esterno e due motori incassati all'interno della cellula in una configurazione tipica dei caccia stealth. Altre caratteristiche annunciate sono la capacità di operare con o senza equipaggio a bordo, l'equipaggiamento con armi ad energia diretta non cinetica (laser, microonde, ad impulsi elettromagnetici ecc.), la possibilità di lanciare missili ipersonici per attaccare bersagli in volo o a terra, e la capacità di guidare e coordinare uno sciame di droni come il Future Combat Air System.[8]

Note

  1. ^ (EN) Inside Tempest – the fighter jet of the future, su techradar.com. URL consultato il 22 luglio 2018.
  2. ^ (EN) David Cenciotti, Let’s Have A Look At The “Tempest” UK’s 6th Generation Combat Aircraft Mock-Up Unveiled At The Farnborough Air Show, su theaviationist.com, 17 luglio 2018. URL consultato il 15 luglio 2019.
  3. ^ (EN) RAF Tempest — The Changing Dynamics of Cooperation, su indrastra.com, IndraStra.
  4. ^ a b (EN) UK unveils new Tempest fighter jet model, su bbc.com, BBC News, 16 luglio 2018. URL consultato il 16 luglio 2018.
  5. ^ (EN) Sweden to join British ‘Tempest’ next-gen fighter push, su Defense News, 7 luglio 2019. URL consultato il 7 luglio 2019.
  6. ^ (EN) Andrew Chuter, Sweden to join British ‘Tempest’ next-gen fighter push, su defensenews.com, defensenews, 7 luglio 2017.
  7. ^ Pietro Batacchi, L'Italia ufficialmente nel TEMPEST, su portaledifesa.it.
  8. ^ Franco Iacch, L'Italia ha scelto il caccia Tempest come velivolo di sesta generazione, su IlGiornale.it, Il Giornale, 5 dicembre 2018. URL consultato il 15 luglio 2019.

Voci correlate