Campania

regione d'Italia
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Template:Regione La Campania è una regione dell'Italia meridionale. Conta 5.790.357 residenti (censimento 2006 [1]) ed ha la più alta densità di popolazione tra le regioni italiane, ma è seconda dopo la Lombardia per numero totale di abitanti. Il suo capoluogo è Napoli.

Confina a ovest, sud-ovest con il Mar Tirreno, a nord-ovest con il Lazio, a nord col Molise, a nord-est con la Puglia e ad est con la Basilicata.

Il nome Campania deriva dal termine latino campus, che vuol dire campagna, e per commistione linguistica, dal termine osco Kampanom, con il quale si indicava l'area nei pressi della città di Capua (v. Campania (antica)).

Geografia

 
Superficie della Campania per zone altimetriche
 
Le province campane
 
La provincia di Napoli

La Campania è prevalentemente collinare (50,8%), il 34,6% di essa è montuosa e il 14,7% pianeggiante.

  Lo stesso argomento in dettaglio: Zone Altimetriche d'Italia.

Per quanto concerne il rilievo, possiamo innanzitutto distinguere, la dorsale appenninica centrale, decorrente da nord-ovest a sud-est e comprendente diversi massicci (Matese, Taburno, Avella, Terminio, Cervialto, Alburno, Cervati), seguita verso est da una zona di altopiani e conche (Benevento, Montecalvo Irpino, Ariano Irpino,Valle Caudina, ecc). Nella zona litorale troviamo massicci di origine vulcanica (Somma-Vesuvio, Campi Flegrei) e di origine sedimentaria (monti Lattari e Massico). Le pianure più importanti sono a nord quella del fiume Garigliano e quella del fiume Volturno; quest'ultima confina a sud con il solco del fiume Sarno e costituisce la Pianura Campana propriamente detta, fertile ed intensamente popolata. Ricordiamo, inoltre, la pianura del fiume Sele a sud, formante la piana di Pesto e la pianura di Salerno. Ad est dei massicci dell'Alburno e del Cervati si distende il Vallo di Diano. I fiumi si riversano per lo più nel Tirreno ed hanno un corso tortuoso, con ripide gole tra i vari massicci della regione. Le sorgenti sono copiose e sorgono ai piedi dei rilievi calcarei, nei quali sono frequenti fenomeni carsici. Il clima, nel complesso piuttosto mite, è influenzato dalla presenza del mare, lungo la costa infatti si possono avvertire maggiormente i suoi benefici, mentre man mano che si procede verso l'interno il clima muta; infatti in inverno nelle zone montuose si registrano temperature rigide, ed anche nelle valli interne non mancano gelate e banchi di nebbia, talvolta accompagnate da nevicate che si fanno sempre più copiose man mano che ci si addentra nell'entroterra e si sale di altezza. In estate si possono raggiungere temperature alte e vi sono giornate di pieno sole, tuttavia le carattiristiche orografiche e l'influenza benefica del mare, rendono il caldo maggiormente sopportabile.


Isole

L'isola d'Ischia con i suoi 46 km² di superficie e i circa 58 mila abitanti è la maggiore delle isole del golfo di Napoli. Dal punto di vista amministrativo si divide in sei comuni, Barano d'Ischia, Casamicciola Terme, Forio, Ischia, Lacco Ameno, Serrara Fontana, anche se è stata presentata una proposta di legge regionale di iniziativa popolare per poter giungere ad un Comune Unico dell'Isola d'Ischia, da realizzarsi attraverso un referendum popolare. Attualmente si è in attesa della sua indizione da parte della Regione Campania, anche se non vi è alcun obbligo in merito. Dal punto di vista strettamente naturale, questa essa presenta diverse peculiarità, dovute anche alla sua origine vulcanica, che tra l'altro ha reso possibile lo sviluppo di una fiorente attività economica, legata al turismo sia esso turismo termale, che turismo balneare. Il Monte Epomeo, è la cima più alta dell'isola d'Ischia con i suoi 789 metri. Per raggiungerlo, si può arrivare sino alla località detta Fontana e poi si deve proseguire a piedi sino alla vetta o, come usavano i contadini di un tempo, a dorso di un asino. In prossimità della vetta in tufo verde vi sono i resti di un eremo e la chiesetta dedicata a S. Nicola di Bari. Dalla cima si può ammirare una scenario di incomparabile bellezza che va da Capri, a Ponza, Gaeta, Napoli, il Vesuvio, i Monti Lattari e la penisola Sorrentina.

E' situata all' imbocco del Golfo di Napoli, fra Ischia e Capo Miseno. Con i suoi 4 chilometri quadrati di superficie, è la più piccola tra le consorelle Ischia e Capri. Procida è un' isola di origine vulcanica, e si possono tuttora riconoscere nei suoi golfi, le tracce degli antichi crateri

L' isola di Capri è divisa in due comuni: Capri ed Anacapri. È bagnata dal Mar Tirreno ed è legata alla penisola sorrentina da un prolungamento roccioso sottomarino lungo 5 Km. Tra le maggiori bellezze naturali vi sono: La Grotta Azzurra e I Faraglioni. L'isola di Capri è agevolmente raggiungibile imbarcandosi su traghetti di linea sia dal porto di Napoli, che da quello di Sorrento. In ogni caso lo sbarco avviene a Marina Grande, a Nord dell'isola.

Storia

Si pensa che i primi a colonizzare la campania furono gli Ausoni e gli Opici.Nell'VIII sec. a.C. fu invasa dai Greci, che fondarono la città di Cuma. Successivamente nel VI sec., le zone interne della regione furono occupate dagli Etruschi, che diedero vita ad una lega di dodici città con a capo Capua. A seguito delle tre guerre sannitiche (343-290 a.C.), con esito infausto per le locali popolazioni,fu occupata dai Romani, che vi fondarono parecchie colonie.

Il 23 novembre 1980 fu sconvolta da un grave terremoto che colpì buona parte di essa.

Popolazione

Di seguito vengono riportati i primi 12 comuni della regione per popolazione.

Stemma Città Provincia Popolazione
(ab)
Superficie
(km²)
File:Napoli-Stemma.png Napoli Provincia di Napoli 1.004.500 117
File:Salerno-Stemma.png Salerno Provincia di Salerno 146.324 58
File:Giugliano in Campania-Stemma.png Giugliano in Campania Provincia di Napoli 110.650 94
File:Torre del Greco-Stemma.png Torre del Greco Provincia di Napoli 90.607 30
File:Pozzuoli-Stemma.png Pozzuoli Provincia di Napoli 82.131 43
File:Casoria-Stemma.png Casoria Provincia di Napoli 81.888 12,03
File:Caserta-Stemma.png Caserta Provincia di Caserta 79.488 53,07
File:Stemma Castellammare di Stabia.PNG Castellammare di Stabia Provincia di Napoli 66.413 17
File:Benevento-Stemma.png Benevento Provincia di Benevento 63.026 130
File:Afragola-Stemma.png Afragola Provincia di Napoli 62.319 17,99
File:Portici-Stemma.png Portici Provincia di Napoli 57.777 4
File:Avellino-Stemma.png Avellino Provincia di Avellino 56.928 30,41

Economia

La Campania, dopo la Puglia, è la regione più industrializzata dell'Italia meridionale. Le provincie di Napoli e Salerno sono da questo punto di vista le zone più ricche.

Molta importanza detiene il settore alimentare (conservazione di prodotti agricoli, pastifici), legati a una fiorente agricoltura (pomodori specie il San Marzano DOP dell'agro nocerino sarnese e agrumi soprattutto nella costiera amalfitana), frutticultura e ai derivati dall'allevamento (latticini e formaggi, tra cui la mozzarella di bufala) nelle province di Caserta e Salerno

Importante è anche il settore meccanico, con l'Olivetti a Pozzuoli, l'Alfasud a Pomigliano d'Arco; a queste si aggiungono i cantieri navali di Castellamare di Stabia.

Il porto di Napoli e il porto di Salerno sono tra i più attivi in Italia per movimento merci e passeggeri (per questi ultimi in particolare quello di Napoli).

L'attività legata all'artigianato riguarda merletti, lavorazione della creta e della ceramiche (celebri quelle di Capodimonte), della pregiata seta di San Leucio a Caserta, i presepi di Il turismo si avvantaggia dell'abbondante presenza di bellezze artistiche e naturalistiche, che attira ogni anno milioni di persone. Per quanto concerne il rilievo, possiamo innanzitutto distinguere, la dorsale appenninica centrale, decorrente da nord-ovest a sud-est e comprendente diversi massicci (Matese, Taburno, Avella, Terminio, Cervialto, Alburno, Cervati), seguita verso est da una zona di altopiani e conche (Benevento, Montecalvo Irpino, Ariano Irpino, Valle Caudina, ecc).

Nella zona litorale troviamo massicci di origine vulcanica (Somma-Vesuvio, Campi Flegrei) e di origine sedimentaria (monti Lattari e Massico). Le pianure più importanti sono a nord quella del fiume Garigliano e quella del fiume Volturno; quest'ultima confina a sud con il solco del fiume Sarno e costituisce la Pianura Campana propriamente detta, fertile ed intensamente popolata. Ricordiamo, inoltre, la pianura del fiume Sele a sud, formante la piana di Pesto e la pianura di Salerno. Ad est dei massicci dell'Alburno e del Cervati si distende il Vallo di Diano. I fiumi si riversano per lo più nel Tirreno ed hanno un corso tortuoso, con ripide gole tra i vari massicci della regione. Le sorgenti sono copiose e sorgono ai piedi dei rilievi calcarei, nei quali sono frequenti fenomeni carsici

Prodotti agroalimentari tradizionali

Il ministero delle Politiche agricole e alimentari, in collaborazione con la regione Campania, ha riconosciuto 305 prodotti campani come "tradizionali"

Politica

Presidente

Vice Presidente

Assessori




Galleria immagini

Luoghi turistici nella Regione

Musei presenti nella Regione

Sport

  Lo stesso argomento in dettaglio: Sport in Campania.

Principali impianti sportivi

Principali società sportive

Amministrazioni

Note

  1. ^ La grotta ha ingresso a Pertosa e si sviluppa nei comuni di Auletta e Polla

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni


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