Janet Frame
Janet Frame (Dunedin, 28 agosto 1924 – Dunedin, 29 gennaio 2004) è stata una scrittrice neozelandese.
Biografia
Nacque da una famiglia povera e trascorse la sua infanzia e la prima giovinezza tra numerosi fratelli e sorelle in un clima di indigenza materiale ma intellettualmente stimolante. Fin da piccola mostrò un'estrema timidezza e sensibilità che la fecero apparire diversa dagli altri bambini. Riuscì a diplomarsi come insegnante ma successivamente non fu considerata "normale" e idonea all'insegnamento. Le venne fatta una diagnosi di schizofrenia e fu internata per otto anni in manicomio dove fu sottoposta a circa 200 trattamenti di elettro-shock. I medici dell'Istituto per Malattie Mentali nel quale fu rinchiusa volevano lobotomizzarla.
Fu liberata da questa situazione grazie alla pubblicazione di alcuni suoi libri e dai riconoscimenti che il mondo letterario cominciò a tributare alla sua creatività di scrittrice e poetessa. È stata candidata due volte al premio Nobel per la letteratura, l'ultima nel 2003. È morta nel 2004 di leucemia sempre nella sua cittadina natale.
Il film Un angelo alla mia tavola, che ripropone il titolo da uno dei suoi tre romanzi autobiografici, è stato tratto dalle sue autobiografie e diretto da Jane Campion, vincitrice del premio speciale della giuria alla Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia nel 1990.
Traduzioni italiane
Principali traduzioni italiane delle opere di Janet Frame:
- Volti nell'Acqua (1963)
- La laguna e altre storie; traduzione di Antonella Sarti (1998) - Titolo originale Lagoon and other stories
- Dentro il muro; traduzione di Lidia Perria (1990) - Titolo originale Faces in the water - ISBN 88-356-0034-0;
- Un angelo alla mia tavola: autobiografia; traduzione di Lidia Zazo (1991 - 1992) - Comprende: L' isola del presente: autobiografia; traduzione di Lidia Zazo - Titolo originale To the Is-Land; Un paese di fiumi: autobiografia; traduzione di Lidia Zazo; La città degli specchi: autobiografia; traduzione di Lidia Zazo
- Vivere nel Maniototo, traduzione di Pietro Ferrari (1992) - Titolo originale Living in the Maniototo
- Gridano i gufi, traduzione di Laura Noulian (1994) - Titolo originale Owls do cry - ISBN 88-7746-718-5
- Giardini profumati per ciechi (1997);
- Cuor di formica (1998); traduzione di Marina Baruffaldi - ISBN 8804446625
- La leggenda del fiore della memoria; traduzione, note e postfazione di Simone Garzella (2007) - Titolo originale The carpathians - ISBN 9788873713463
- Parleranno le tempeste (2017); traduzione e note di Eleonora Bello e Francesca Benocci; prefazione di Pamela Gordon (Janet Frame Literary Trust) - ISBN 978-88-97308-39-3
Onorificenze
Altri progetti
- Wikiquote contiene citazioni di o su Janet Frame
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Janet Frame
Collegamenti esterni
- Sito ufficiale, su janetframe.org.nz.
- Frame, Janet, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- (EN) Janet Frame, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Janet Frame, su The Encyclopedia of Science Fiction.
- Janet Frame, su enciclopediadelledonne.it, Enciclopedia delle donne.
- (EN) Opere di Janet Frame, su Open Library, Internet Archive.
- (EN) Bibliografia di Janet Frame, su Internet Speculative Fiction Database, Al von Ruff.
- Bibliografia italiana di Janet Frame, su Catalogo Vegetti della letteratura fantastica, Fantascienza.com.
- (EN) Janet Frame, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Janet Frame, su IMDb, IMDb.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 111645907 · ISNI (EN) 0000 0001 2103 8719 · SBN CFIV106140 · Europeana agent/base/61554 · LCCN (EN) n82023868 · GND (DE) 118684388 · BNE (ES) XX1046321 (data) · BNF (FR) cb12035479n (data) · J9U (EN, HE) 987007437492805171 · NDL (EN, JA) 00466671 · CONOR.SI (SL) 5778019 |
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