Doppio decadimento beta
Il doppio decadimento beta è un decadimento radioattivo raro in cui un nucleo atomico decade in un altro con stesso numero di massa.
Il doppio decadimento beta può essere interpretato come il verificarsi di due decadimenti beta contemporanei. Possono essere distinti quattro tipi di doppi decadimenti beta: due decadimenti , due decadimenti , due catture elettroniche, una cattura elettronica ed un decadimento .
Ad esempio, nel doppio decadimento , due neutroni del nucleo sono convertiti in due protoni, con l'emissione di due elettroni e due antineutrini. Il processo fu osservato per la prima volta nel 1986. È il processo di decadimento più raro conosciuto; è stato osservato per soli 10 isotopi, e tutti avevano una vita media maggiore di 1019 anni.
Per alcuni nuclei, il processo elementare è interpretabile come conversione di due protoni in due neutroni, l'emissione di due neutrini elettronici e l'assorbimento di due elettroni atomici (doppia cattura elettronica). Se la differenza di massa tra i genitori e i figli è maggiore di 1022 keV (due volte la massa dell'elettrone), un altro ramo del processo è possibile, con la cattura di un elettrone atomico e l'emissione di due positroni. Inoltre, se la differenza di massa è maggiore di 2044 keV (quattro volte l'elettrone), un terzo ramo si apre, con l'emissione di due positroni. Tutte questi tipi di decadimenti beta sono stati predetti, ma mai osservati.
Doppio decadimento beta senza neutrini
I processi descritti prima sono conosciuti come doppio decadimento beta con neutrini, in quanto sono emessi due neutrini (o antineutrini). Tuttavia, qualora neutrino ed antineutrino non fossero particelle realmente distinte, cioè se fossero particelle di Majorana, sarebbe possibile osservare un doppio decadimento beta senza neutrini. Nel doppio decadimento beta senza neutrini, l'antineutrino emesso è assorbito immediatamente da un altro nucleone del nucleo. Quindi, la somma delle energie totali dei due elettroni è esattamente pari alla differenza dell'energia di legame tra il nucleo iniziale e quello finale.
Esistono diversi esperimenti in corso per lo studio del doppio decadimento beta senza neutrini. La sua scoperta indicherebbe che il neutrino e l'antineutrino sono la stessa particella. Un modello teorico, attualmente tra i migliori, che possa descrivere questo fenomeno è quello sviluppato da Majorana.
Uno degli esperimenti per lo studio del doppio decadimento beta è stato NEMO-3. Questo esperimento è stato condotto in un laboratorio sotterraneo all'interno del traforo del Frejus, nei pressi di Modane. La presa dati è iniziata nel gennaio 2003 ed è terminata nel gennaio del 2011. In questi otto anni non è stato osservato alcun doppio decadimento beta in assenza di neutrini. L'esperimento NEMO-3 sarà seguito dal "SuperNEMO", un esperimento analogo ma condotto con apparecchiature più potenti.
Nel novembre del 2010 è stato inaugurato in Italia l'esperimento GERDA. Anche questo esperimento ha come obiettivo la ricerca del doppio decadimento beta in assenza di neutrini.[1][2] Durante la prima fase di raccolta dati dell'esperimento, iniziata a novembre 2011 e terminata a maggio 2015, non sono stati osservati eventi di doppio decadimento beta in assenza di neutrini [3] Nel dicembre 2015 è iniziata la seconda fase della raccolta dati.
Note
- ^ La missione GERDA (PDF), su mpi-hd.mpg.de.
- ^ Un esperimento per risolvere l'ultimo mistero di Majorana, su la Repubblica, 9 novembre 2010. URL consultato il 1º agosto 2019.
- ^ M. Agostini et al. (GERDA Collaboration), Results on Neutrinoless Double-beta Decay of 76Ge from Phase I of the GERDA Experiment, in Physical Review Letters, vol. 111, n. 12, 19 settembre 2013, pp. 122503, DOI:10.1103/PhysRevLett.111.122503. URL consultato il 1º agosto 2019.