Utente:Cirillo747/Sandbox
Nel 1531 il marchese Federico Gonzaga concede lo scavo di una seriola prendendo l’acqua dal fiume Chiese per meglio irrigare i campi nei periodi di secca mentre nel 1532 gli abitanti di Acquanegra creano un “serraglio” sul letto del Chiese per avere acqua anche nel periodo estivo, potenziato poi nel 1537 con una ''chiusa'', nonostante le proteste del conte Arrivabene di Canneto, proprietario dei terreni di Corte Medulfe che spesso erano allagati.
Nel 1544 i contrasti andarono sempre più aumentando per i danni che la “chiusa” procurava nei terreni coltivati e per questo i serragli di legno sul Chiese nel 1549 furono potenziati con uno sbarramento più sostenuto.
Nel 1793 si compiono i primi innalzamenti degli argini nella zona d’imboccatura della seriola nel Chiese e attorno alla “chiusa” per proteggere il bosco e le proprietà adiacenti.
Nel 1876 l’Ingegnere civile Aristide Ferrari di Acquanegra stende un carteggio con disegni relativi alla costruzione di uno stabile in muratura sul fiume nel punto dove si dovrebbero edificare nuove ”chiuse” con sopra una casa del custode e il 12 Agosto 1890 vengono terminati i lavori.
Solo nel 1975, temendo nuovi danni, la comunità di Acquanegra, proprietaria della diga e della chiusa, per meglio salvaguardare le terre basse, oltre all’incolumità della popolazione di Acquanegra, crea un nuovo sbarramento in cemento armato sul fiume.