Alberto Giuliatto
Alberto Giuliatto (Treviso, 17 settembre 1983) è un calciatore italiano, difensore del Lecce. È alto 179 cm e pesa 76 kg.
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| Nazionalità | ||||||||||||||||
| Altezza | 179 cm | |||||||||||||||
| Peso | 76 kg | |||||||||||||||
| Squadra |  Lecce
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| Squadre di club | ||||||||||||||||
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Carriera
Cresciuto calcisticamente nel Treviso , ha giocato in Serie D e in Serie C2 con il Belluno dal 2001/2002 al 2004/05, prima di tornare alla casa madre nell'estate 2005. Con i trevigiani ha disputato un campionato di Serie A (18 presenze) e mezzo in Serie B l'anno seguente (20 presenze e 1 gol), prima di trasferirsi al Lecce nel corso del calciomercato di gennaio 2007.
Caratteristiche tecniche
Alberto Giuliatto è un terzino sinistro moderno che ama il gioco in profondità. Pur giocando sulla fascia opposta, il suo modello è Massimo Oddo.
Belluno: l'esperienza
Il Belluno lo acquista in prestito nell'estate 2001. La stagione si conclude per la squadra con un secondo posto nel girone C della serie D, grazie anche a 3 reti di Alberto (in 33 presenze). C'è spazio anche per le soddisfazioni individuali. Rimedia infatti alcune convocazioni nella nazionale under 18 di serie D, con la quale a giugno vince il campionato europeo di categoria. In un primo momento il Treviso lo riprende, salvo poi girarlo nuovamente al Belluno, stavolta in comproprietà. Il campionato 2002/03 è un successo collettivo: il Belluno guadagna la promozione in serie C2 e Giuli è tra i protagonisti della cavalcata. Totalizza 30 presenze realizzando 5 reti. L'esperienza tra i professionisti non inizia bene per la compagine veneta, tuttavia Alberto (23 presenze, 4 reti) riesce a dimostrare le sue qualità, finendo nel taccuino di più d'una società di categoria superiore. Un grave infortunio ne blocca momentaneamente l'ascesa, mentre la squadra, grazie a un girone di ritorno da alta classifica, conquista una salvezza bellissima. Rientra nel campionato successivo timbrando subito un gol (saranno 3 in 23 presenze), ma ciò non basta ad evitare una stagione partita male e finita peggio, con il mesto ritorno tra i dilettanti.
Treviso: orgoglio da serie A
Finita l'esperienza al Belluno, nell'estate 2005 il talento torna al Treviso. Alberto gode della fiducia del mister Ezio Rossi, che nelle amichevoli e in Coppa Italia lo schiera da titolare. Il pensiero è tutto rivolto alla serie B che si avvicina, finchè non intervengono gli effetti di penalizzazioni o fallimenti di squadre come Genoa, Torino e Perugia. A seguito di queste defezioni, la formazione trevigiana viene ripescata in serie A. Ovviamente la società del presidente Ettore Setten opera a piene mani sul mercato per rinforzare la squadra. Nonostante tutto Giuliatto rimane in rosa. L'esordio in serie A avviene il 18 settembre 2005 (terza giornata), in Lazio-Treviso 3-1, sul terreno dell'Olimpico di Roma. L'ingresso al 70° minuto costituisce una punta d'orgoglio per il giocatore, che diventa il primo calciatore trevigiano a indossare i colori della squadra cittadina nella massima serie. A fine campionato, sono 18 i gettoni conquistati da Giuli, tra cui alcune presenze nell'undici di partenza. Un ottimo risultato per un giovane proveniente dalla C2.