Simon Picone

rugbista a 15 italiano
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Template:Infobox sportivo rugby a 15 Simon Picone (Roma, 26 settembre 1982) è un ex rugbista a 15 italiano, attivo in carriera nel ruolo di mediano di mischia.


Biografia

Nato a Roma da padre italiano e madre belga (dalla quale gli proviene il nome di Simon), iniziò a praticare il rugby a 8 anni durante una vacanza al Circeo[1]; quando aveva 11 anni la sua famiglia si trasferì a Viterbo e lì iniziò a giocare nel club locale nel quale rimase fino al 2000.

Nel 2000 fu ingaggiato dal Rugby Roma con cui esordì in massima divisione il 23 dicembre 2000 nella trasferta contro il Livorno, vinta 67-26 e in cui marcò anche una meta[2]; quello fu anche l'unico incontro giocato nel club della Capitale, a fine stagione si trasferì al Silea, oggi Mogliano. Nel 2002 fu ingaggiato dal Benetton.

Già messosi in luce nelle selezioni Under-19 e Under-21, nel 2004 esordì in Nazionale maggiore con John Kirwan, nel Sei Nazioni contro l'Irlanda. Scarsamente utilizzato con il successore di Kirwan, Berbizier, fu riproposto in squadra nel Sei Nazioni 2008 dal nuovo C.T. Mallett: l'unica meta in azzurro di Picone fu segnata contro l'Inghilterra nell'incontro che rappresentò all'epoca il miglior risultato dell'Italia contro la formazione d'Oltremanica, una sconfitta per 19-23[3].

Nel Benetton formò la cerniera di mediani titolari insieme ad Andrea Marcato, apertura anch'egli internazionale; con la formazione veneta vinse cinque titoli di campione d'Italia, l'ultimo nel 2008-09; con il club trevigiano affrontò anche l'esperienza in Celtic League. Nel 2012 fu a Calvisano, con cui alla sua prima stagione giunse fino alle semifinali per lo scudetto; a fine dicembre 2013, a metà campionato, decise di abbandonare il rugby professionistico[4] e rescisse il contratto con il club lombardo per tornare al Viterbo, suo club originario[5].

Alla fine della stagione, tuttavia, tornò a giocare da professionista per un ultimo anno a L’Aquila[4] in Eccellenza, contribuendo alla salvezza anticipata della squadra[6]; alla fine del campionato giunse il ritiro definitivo dalle competizioni[7].

Palmarès

Note

  1. ^ Andrea Buongiovanni, Picone, il numero nove che avanza, in la Gazzetta dello Sport, 12 febbraio 2008. URL consultato il 29 novembre 2008.
  2. ^ Volpe,  pag. 301.
  3. ^ (EN) Nabil Hassan, Italy 19-23 England, in BBC, 10 febbraio 2008. URL consultato il 28 maggio 2015.
  4. ^ a b Tommaso Cantalini, Picone: L’Aquila mi ha ridato la voglia, in il Centro, L'Aquila, 8 settembre 2014. URL consultato il 28 maggio 2015.
  5. ^ Il regalo dell'Union Viterbo: Picone, in Viterbo News 24, 25 dicembre 2013. URL consultato il 28 maggio 2015 (archiviato il 28 maggio 2015).
  6. ^ Tommaso Cantalini, Festa L’Aquila: vittoria e salvezza matematica, in il Centro, L'Aquila, 12 aprile 2015. URL consultato il 28 maggio 2015.
  7. ^ Eccellenza, l'addio degli azzurri Perugini, Zaffiri, Travagli e Picone, su federugby.it, Federazione Italiana Rugby, 8 maggio 2015. URL consultato il 28 maggio 2015 (archiviato il 28 maggio 2015).

Bibliografia

  • Francesco Volpe, Paolo Pacitti, Rugby 2009, Roma, ZESI, 2008.

Collegamenti esterni