DDR SDRAM
La DDR SDRAM, acronimo di Double Data Rate Synchronous Dynamic Random Access Memory (in italiano "memoria dinamica ad accesso casuale sincrona a doppia velocità"), è un tipo di memoria RAM su circuiti integrati usati nei computer. Ha una larghezza di banda molto maggiore rispetto alla SDRAM poiché trasmette i dati sia sul fronte di salita che sul fronti di discesa del ciclo di clock. Questa tecnica consente di raddoppiare la velocità di trasferimento senza aumentare la frequenza del bus di memoria. Quindi un sistema DDR ha un clock effettivo doppio rispetto a quello di uno SDRAM.

Poiché i dati sono trasferiti 8 byte per volta una RAM DDR dà una velocità di trasferimento di:
dove è la velocità di clock del bus di memoria, 2 è il numero di invii per ciclo di clock, 8 è il numero di byte trasferiti ad ogni invio. Quindi con una frequenza di clock di 100MHz, una DDR SDRAM dà una velocità massima di trasferimento di quasi 1526 MB/s.
Il JEDEC ha stabilito gli standard per le DDR SDRAM, divise in due parti: le prime specifiche sono per i chip di memoria e le seconde sono per i banchi di memoria.
Specifiche per chip
- DDR-200: chip di memoria DDR-SDRAM con una frequenza di 100MHz
- DDR-266: chip di memoria DDR-SDRAM con una frequenza di 133 MHz
- DDR-333: chip di memoria DDR-SDRAM con una frequenza di 166 MHz
- DDR-400: chip di memoria DDR-SDRAM con una frequenza di 200 MHz
Specifiche per banchi di memoria
- PC-1600: memoria DDR-SDRAM a 100MHz con chip DDR-200, 1,6 GB/s per canale.
- PC-2100: memoria DDR-SDRAM a 133MHz con chip DDR-266, 2,1 GB/s per canale.
- PC-2700: memoria DDR-SDRAM a 166MHz con chip DDR-333, 2,7 GB/s per canale.
- PC-3200: memoria DDR-SDRAM a 200MHz con chip DDR-400, 3,2 GB/s per canale.
Nota: tutte le specifiche intermedie o superiori a quelle qui elencate non sono state standardizzate dal JEDEC, ma sono ottimizzazioni dei produttori che utilizzano chip standard con voltaggi superiori.
Anche le dimensioni dei memoria DDR SDRAM sono standardizzati dal JEDEC.
Non c'è alcuna differenza di architettura tra DDR SDRAM per diverse velocità di clock, ad esempio le PC-1600 (progettate per una frequenza di 100MHz) e le PC2100 (progettate per funzionare a 133MHz). La sigla indica semplicemente la velocità a cui quel chip è garantito come funzionante. Quindi una DDR SDRAM può essere fatta funzionare a velocità inferiori rispetto a quella per cui è stata progettata (underclocking) o a velocità superiori (overclocking). Da notare che l'overclocking dovrebbe essere fatto solo con memorie di alta qualità e da chi sa cosa sta facendo.
I DIMM di DDR SDRAM hanno 184 piedini (contro i 168 della SDRAM), e possono essere riconosciuti dai DIMM SDRAM dal numero di tacche (le DDR SDRAM ne hanno una, gli SDRAM due). Le memorie DDR operano ad un voltaggio di 2,5V, contro i 3,3V per le SDRAM. Questo può ridurre notevolmente i consumi.
Alcuni nuovi chipset utilizzano queste memorie in configurazioni a doppio canale (Dual channel) o quadruplo canale, che raddoppiano o quadruplicano la larghezza di banda teorica. Nelle configurazioni a due canali si raccomanda di usare una coppia di banchi di memoria dello stesso tipo per ottimizzare le prestazioni. I moduli in coppia devono avere stessa dimensione, velocità e tempi di latenza per permettere al chipset di effettuare gli accessi con la massima efficienza.
Il DDR sta venendo lentamente sostituito dal DDR-2, che adotta alcune modifiche per permettere tempi di clock superiori, ma opera con lo stesso principio del DDR [1].
Il RDRAM è un'alternativa al DDR SDRAM, ma la maggior parte dei produttori non lo supportano nei loro chipset.