Poggio Perugino
Poggio Perugino Parte del nome abbastanza comune deriva da podium cioé colle. Perugino è stato aggiunto, secondo una leggenda popolare, in riferimento al fatto che i primi fondatori provenivano dalla provincia di Perugia; gli abitanti si chiamano "prucinari". Il paese è sito a 821 metri sul livello del mare su un colle che si erge su un costone del Monte Porco Morto". É una frazione del Comune di Rieti, e dista dal capoluogo circa 15 Kilometri; vi si giunge mediante la strada Provinciale Tancia ( SP 46). Ha circa 250 abitanti ed un territorio della superficie di Kmq. 10,63, la cima più elevata è il Monte Pizzuto [1288 slm]. confina a S-W con il Comune di Monte San Giovanni in sabina ad W con i comuni di Casperia e di Roccantica a Nord con il Comune di Contigliano ad Est con la frazine di Cerchiara. Fino al [1927] era frazione del Comune di Poggio Fidoni, attualmente fa parte del[ Comune di Rieti].
Cenni storici
Il Castello di Poggio Perugino fu costruito verso l'anno 1000 (ancora oggi resta la porta,la torre, la guardiola ed alcune mura perimetrali dell'antico maniero). il castello di cui sopra fu alungo posseduto dalla consorteria dei Camponeschi, ricchi propietari terrieri e grandi colonizzatori di aree in quota. Il feudo faceva parte del Ducato longombardo di Spoleto. Nel [1240] Giovanna De' Rodolfis, ultima discendente dei Camponeschi, vendette le sue propietàa Napoleone Orsini, appartenente ad una illustre famiglia romana, la cui storia e strettamente legata con quella del papato fra la fine del medioevo e l'età moderna. di Poggio Perugino si trovano notizie su un manoscritto di Cipriano Piccolpasso della metà delXVI sec. Altre informazioni si possono trarre da alcune pergamene del 1252 e del 1253, che sono custodite nell'archivio capitolare di Rieti. Da queste fonti si può dedurre quanto segue:"Donna Risibella, figlia di Teodino Vigliancts, il 7 marzo del 1252 donò al Monastero di S.lucia i beni di Poggio Perugino e la Rocca di Montecalvo (Cottanello) ed il giorno dopo morì. Il 7 luglio del 1253 il Monastero si S. Lucia cedette alla Chiesa di Rieti i beni donati da donna Risibella. Il 9 gennaio del1255 il Comune di Rieti ebbe la Rocca di Mentecalvo da Giannuzzo di Nicolò da Poggio Perugino e altri signori di Labro per 3.300 fiorini. nel 1314 Poggio Perugino fu acquistato dalla Città di Rieti da Beltoldo e Pincello Curso insieme con la rocca per il prezzo centomila fiorini. nel 1354, dopo un breve periodo sotto il regno di Napoli, il tutto fu ricomprato dal cardinale Albanoz e da allora fino al 1860 appartenne allo Stato della Chiesa. Infine nel 1927 con Regio Decreto fu istituita la Provincia di Rieti e Poggio Perugino torna ad essere una frazione del Comune di Rieti.
Tra gli altri feudatari furono i Camponeschi e gli Orsini.
Usi,Costumi e Divagazioni
La mancanza di acquedotti, energia elettrica linee telefoniche, strade per i mezzi motorizzati e l'analfabetismo hanno fatto si che il paese, o meglio i suoi abitanti, abbiamo avuto pochi contatti con il mondo che li circondava e con il progresso dei mezzi tecnici, che è stato virticoso negli ultimi decenni del XX sec. Il clima freddo , la mancanza di igene e di cibo spesso mangiavano solo polenta condita con un pò di lardo producevano una naturale selezione della razza, percui sopravvivevano solo i fisici più forti e robusti, si sono avute molte personelongeve. Questo mondo piccolo e chiuso ha favorito l'insorgere di rancori di ripicche di odio e di invidia non ancore del tutto sopite. L'incuria da parte delle autorità preposte all'aministrazione di questo lembo di terra, il boom degli anni sessanta hanno contribuito allo spopolamento dalle campagne. solo in estate , nei casolari, torna l'allegria e la confusione . Anche se oggi c'è un ritorno alle origini e qualcuno sente la nostalgia della pace dell'aria pura preferendo vivere nella tranquillità con tutte le moderne comodità di adesso,piuttosto che nel caos delle grandi città.
Cenni geografici scentifici
la storia geografica di questo territorio si perde nella notte dei tempi,quando l'antico continente Pangea era circondato da un grande oceano. L'avvicendarsi dei periodi di glaciazione e la diminuzione del livello del mare hanno contribuito a modellare i rilievi dei Monti Sabini, tra cui le cime la più elevata e Monte Pizzuto(1288 s.l.m.)),situato nel territorio di Poggio Perugino.
Patrimonio architettonico
Le pittoresche case mantengono lo stile dell'originaria fondazione come caratterizzano le case tutt'intorno a creare una specie di castello a strapiombo sul colle. Fra tutte si erge la torre campanaria della chiesa parrocchiale di San Biagio.
Economia
L'economia del piccolo paesello dell'agro reatino è unicamente agricolo-pastorale.
Curiosità
In estate viene celebrata la festa della Madonna delle Grazie. in passato veniva festeggiata l'otto di Settembre ( giorno della natività della Beata Vergine) con solenne devozione, Oggi si festeggia la II domenica di Agosto con poco sacro e tanto profano infatti si mangia ,si beve si balla gratuitamente durante le serate dei festeggiamenti.
Il paese è popolato perlopiù da anziani, i giovani, in cerca di fortuna sono andati a lavorare e ad abitare presso il capoluogo reatino se non a Roma o in altre regoni, o, addirittura all'estero. Dal paese, sui belvederi tutt'intorno, si possono ammirare dei panorami sulla valle percorsa dalla Via Tancia.