Cotechino Modena

salume italiano

Il Cotechino Modena è un salume a indicazione geografica protetta (IGP), prodotto in forma cilindrica con una miscela di carni suine ottenute dalla muscolatura striata, grasso suino, cotenna e condimenti vari.

Cotechino di Modena
Origini
Luogo d'origineItalia (bandiera) Italia
RegioniEmilia-Romagna
Lombardia
Veneto
Zona di produzioneterritorio delle province di Modena, Ferrara, Ravenna, Rimini, Forlì, Bologna, Reggio Emilia, Parma, Piacenza, Cremona, Lodi, Pavia, Milano, Varese, Como, Lecco, Bergamo, Brescia, Mantova, Verona e Rovigo
Dettagli
Categoriasalume
RiconoscimentoI.G.P.
SettorePreparazioni a base di carni

Dopo la cottura, il prodotto viene facilmente tagliato in fette di colore roseo tendente al rosso non uniforme, con consistenza compatta e glanulometria uniforme.

Storia

Esaltato dal modenese Tigrinto Bistonio nella sua opera “Elogio del porco" nel 1761,[1] il cotechino deve la sua fama all'origine geografica dei luoghi dove tradizionalmente è stato ottenuto. Derivato dallo zampone, mentre quest'ultimo può vantare una data e un luogo certo di origine (nel 1511 durante l'assedio di Mirandola), viceversa la primogenitura del cotechino fu a lungo contesa tra provincia di Modena e la provincia di Ferrara. Già nel 1772 il ferrarese Antonio Frizzi, nell’opera “La Salameide” propose di risolvere la contesa, attribuendo a Ferrara la primogenitura del cotechino e a Modena quella dello "zampetto" (il nome dell'epoca per l'odierno zampone).[2]

In seguito il coetchin si diffuse fpanche nelle altre regioni dell'Italia centro-settentrionale, dove furono tramandate le stesse conoscenze nell'arte di fabbricare tali insaccati di puro suino. Fin dai tempi del Ducato di Milano il codeghin è famoso in tutta la pianura padana. Nella odierna denominazione IGP venne riconosciuta la primogenitura modenese.

L'industriosità e le capacità tecniche tradizionalmente tramandate tra gli addetti ai lavori costituiscono un elemento essenziale di tale prodotto le cui caratteristiche risentono, ancora oggi, dell'importanza del fattori ambientali ed umani.

Lavorazione

La preparazione del Cotechino Modena prevede le seguenti fasi di lavorazione: preparazione delle materie prime, macinatura in tritacarne con fori da 7-10 millimetri (3-5 mm per la cotenna), impastatura sottovuoto o in atmosfera modificata e insaccatura in involucri naturali o artificiali, a cui seguono:

  • per il prodotto commercializzato fresco: asciugamento in stufa ad aria calda;
  • per il prodotto commercializzato cotto: precottura e trattamento termico ad almeno 115 °C in autoclave.

Zona di produzione

Il Cotechino Modena IGP può essere prodotto nelle seguenti province italiane:

  • Emilia-Romagna:
    • Modena, Ferrara, Ravenna, Rimini, Forlì-Cesena, Bologna, Reggio Emilia, Parma, Piacenza
  • Lombardia:
    • Cremona, Lodi, Pavia, Milano, Monza e della Brianza, Varese, Como, Lecco, Bergamo, Brescia, Mantova
  • Veneto:
    • Verona e Rovigo.

Voci correlate

Collegamenti esterni