Wilhelm Falley

militare tedesco
Versione del 17 gen 2020 alle 00:34 di Leopold (discussione | contributi) (Traduzione della voce "Wilhelm Falley" della wikipedia.fr)
(diff) ← Versione meno recente | Versione attuale (diff) | Versione più recente → (diff)

Wilhelm Falley (Metz, 25 settembre 1897Sainte-Mère-Église, 6 giugno 1944) è stato un generale tedesco della Wehrmacht durante la Seconda guerra mondiale e che venne decorato con la Croce di Cavaliere della Croce di Ferro.

Wilhelm Falley
File:Wilhelm Falley.jpg
NascitaMetz, 25 settembre 1897
MorteSainte-Mère-Église, 6 giugno 1944
Dati militari
Paese servitoGermania (bandiera) Impero tedesco
Germania (bandiera) Repubblica di Weimar
Germania nazista
Forza armata Deutsches Heer
Reichswehr
Wehrmacht
ArmaHeer
Anni di servizio1914-1944
GradoGeneralleutnant
GuerrePrima guerra mondiale
Seconda guerra mondiale
Comandante di91. Luftlande-Infanterie-Division
"fonti nel corpo del testo"
voci di militari presenti su Wikipedia

Biografia

Wilhelm Falley nacque il 25 settembre 1897 a Metz, nella regione della Lorena, zona all'epoca altaente militarizzata per la secolare contesa che permaneva tra Francia e Germania su quei territori[1]. Con la sua cintura fortificata, Metz era allora una delle principali fortezze dell'impero tedesco[2]. Sull'esempio del patriota Julius von Bernuth, il giovane Wilhelm decise quindi di intraprendere la carriera militare.

La prima guerra mondiale

All'età di 17 anni si presentò come volontario e venne assunto nel 93° reggimento di fanteria, prendendo parte al primo conflitto mondiale come ufficiale subalterno. Come sottotenente del suo reggimento, Falley passò poi al 7° reggimento di fanteria della guardia dal dicembre del 1916. Terminò il conflitto mondiale come ufficiale d'ordinanza in quel reggimento.

Il periodo tra le due guerre

Terminata la guerra, il tenente Falley decise comunque di proseguire la propria carriera nel Reichswehr. Promosso capitano nel marzo del 1932, nel 1935 venne promosso maggiore e nell'ottobre del 1936 venne nominato istruttore della scuola militare di Monaco di Baviera. Promosso tenente colonnello nell'agosto del 1939, Wilhelm Falley ottenne il comando del 3° battaglione del 238° reggimento di fanteria.

La seconda guerra mondiale

Con l'inizio delle ostilità del secondo conflitto mondiale, Falley divenne comandante del 433° reggimento di fanteria e poi del 4° reggimento di fanteria dal 21 aprile 1941. Falley venne decorato per il proprio coraggio con la croce di cavaliere della croce di ferro il 26 novembre del 1941. Promosso colonnello nel febbraio del 1942, Wilhelm Falley venne nominato comandante di una scuola per ufficiali nel giugno del 1943. Maggiore generale dal dicembre del 1943, venne promosso tenente generale nel maggio del 1944. Assunse durante questo periodo diversi comandi, venendo nominato comandante della 91^ Luftlande Infanterie-Division nell'aprile del 1944. Questa unità dipendeva all'epoca dalla 7^ armata del generale Friedrich Dollmann[3], integrata al gruppo d'armate del feldmaresciallo Erwin Rommel[4].

Con lo sbarco in Normandia, Wilhelm Falley fu il primo generale tedesco a cadere nello scontro che ne seguì coi diversi suoi uomini. Coadiuvato dal tenente colonnello Joachim Bartuzat, si stava portando il 5 giugno a Rennes, da dove avrebbe dovuto partecipare ad un incontro con altri ufficiali a Picauville. Falley rimase ucciso in un'imboscata tesagli dagli uomini dell'82^ Airborne Division americana lungo un sentiero di campagna proprio dietro il muro esterno del quartier generale della 91^ divisione di fanteria tedesca, posto presso il castello di Bernaville, a Picauville, a sudovest di Sainte-Mère-Église.

Wilhelm Falley e Joachim Bartuzat, entrambi caduti nell'imboscata, riposano oggi nel cimitero militare tedesco d'Orglandes.

Onorificenze

Biografia

  • Dermot Bradley (Hrsg.), Karl-Friedrich Hildebrand, Markus Rövekamp: Die Generale des Heeres 1921–1945. Die militärischen Werdegänge der Generale, sowie der Ärzte, Veterinäre, Intendanten, Richter und Ministerialbeamten im Generalsrang. Band 2: v. Blanckensee–v. Czettritz und Neuhauß. Biblio Verlag, Osnabrück 1993, ISBN 3-7648-2424-7, S. 478–479.
  • Thomas Medicus: In den Augen meines Großvaters. Deutsche Verlags-Anstalt, München 2004, ISBN 3-421-05577-7.

Controllo di autoritàVIAF (EN1021782 · ISNI (EN0000 0000 2390 0694 · GND (DE127014152
  1. ^ L’Express, Template:N°, del 18 - 24 ottobre 2007, dossier « Metz en 1900 »
  2. ^ François Roth : Metz annexée à l’Empire allemand, in François-Yves Le Moigne, Histoire de Metz, Privat, Toulouse, 1986, p.350.
  3. ^ 7. Armee sur lexikon-der-wehrmacht.de
  4. ^ Heeresgruppe B sur lexikon-der-wehrmacht.de