Italia vs. Simmenthal SpA
Template:Infobox caso giudiziario Ministero delle Finanze della Repubblica Italiana contro Simmenthal SpA (causa n. 106/1977 decisa il 9 marzo 1978 dalla Corte di giustiza della Comunità europea) è stato un caso di diritto dell'Unione Europea relativo al conflitto di leggi tra il sistema giuridico nazionale e la legge dell'Unione Europea. La sentenza ha avuta una portata storica in quanto decisiva all'affermazione del principio della supremazia della legislazione dell'Unione nonché del principio c.d. dell'effetto diretto.
Fatto
Simmenthal SpA importava carne di bovino in Italia dalla Francia. Il governo italiano - con legge 30 dicembre 1970, n. 1239 - aveva imposta una tassa per l'ispezione sanitaria (effettuata da parte dello Stato) sulle carni che attraversavano la frontiera. Ciò era in conflitto con i regolamenti della Comunità Europea del 1964 e del 1968.
I tribunali italiani avevano argomentato che la legge italiana sarebbe dovuta prevalere in quanto - in ossequio al principio per il quale lex posteriori derogat anteriori valido tra atti normativi di medesimo rango - approvata successivamente (1970) rispetto ai regolamenti (1964 e '68) dovendo pertanto essere applicata fino a un'eventuale pronuncia d'incostituzionalità della Corte Costituzionale italiana.
Sottoposta quindi alla Corte di Giustizia della Comunità Europea, la questione assunse particolare rilevanza in quanto questa era chiamata a decidere quale dei due atti, in caso di conflitto, sarebbe prevalso. Il procuratore generale Reischl formulò un'opinione secondo la quale non avrebbe avuta importanza il monento dell'emanazione della legge italiana - come invece sostenne il giudice interno, retro - poiché il diritto dell'Unione Europea era "supremo", cioè prevaleva in ogni caso.
Massima
In sostanza, la Corte di giustizia dichiarò che il giudice nazionale aveva il dovere di dare piena efficacia alle disposizioni comunitarie, anche se in seguito è stata adottata una legge nazionale in conflitto.[1]
- ^ Barsotti Vittoria; Cartabia Marta; Simoncini Andrea; Carozza Paolo G., Italian Constitutional Justice in Global Context, Oxford University Press, 2017, p. 213.