È tornato Sabata... hai chiuso un'altra volta!

film del 1971 diretto da Gianfranco Parolini (aka Frank Kramer)
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È tornato Sabata... hai chiuso un'altra volta!
La pistola squash lemon di Sabata
Paese di produzioneItalia, Francia, Germania Ovest
Anno
Durata108 min
Generewestern
RegiaFrank Kramer
SoggettoGianfranco Parolini, Renato Izzo
SceneggiaturaGianfranco Parolini, Renato Izzo
ProduttoreAlberto Grimaldi
Produttore esecutivoAlberto Grimaldi
Casa di produzioneProduzioni Europee Associate, Les Production Artists Associes, Artemis Films
Distribuzione in italianoDear Ua
FotografiaSandro Mancori
MontaggioGianfranco Parolini (non accreditato)
Effetti specialiS.T.A.C.C.
MusicheMarcello Giombini
ScenografiaLuciano Puccini
CostumiClaudio De Santis
TruccoEuclide Santoli
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

È tornato Sabata... hai chiuso un'altra volta! è uno spaghetti-western del 1971, diretto da Gianfranco Parolini. È il seguito di Ehi amico... c'è Sabata. Hai chiuso!.

Trama

 
«Il gioco della bilancia: due monete, due uomini, una corsa, un calcio, e il primo che ne afferra una, ha vinto. Solo che questa volta, al posto dei dollari ci mettiamo queste: due pistole»

Un astuto irlandese, Joel McIntock, con la promessa di costruire nuovi ospedali, scuole, strade, e quant'altro, con la complicità del banchiere della città, impone ai cittadini di Hobsonville delle tasse inique. Sabata, ex maggiore dell'esercito sudista, lavora in un circo come pistolero imbattibile e, giunto nella cittadina, fiuta il raggiro dell'irlandese. Inoltre, un suo amico del circo sparisce e la sua ragazza viene trovata morta.

Mentre tutti pensano al delitto passionale, Sabata è l'unico a sapere che quello che lavorava per il circo come prestigiatore era anche un abile falsario. In città, grazie ad un suo ex commilitone, il tenente Clive McGregor e con l'aiuto di un imbonitore e di due abilissimi ladruncoli, Sabata riesce a sventare i numerosi tentativi di ucciderlo della banda di Joel e a riprendere l'oro che Joel McIntock voleva sostituire con i dollari del falsario scomparso.

Accoglienza

Nel 1978 il film è stato inserito nella lista dei 50 peggiori film di sempre nel libro The Fifty Worst Films of All Time.

Il titolo

Come spesso succedeva per gli spaghetti western, molti altri produttori, per attirare pubblico ai botteghini, inserirono il nome di Sabata nei titoli dei propri film, anche se il film, in realtà, non aveva niente in comune con la trilogia di Parolini, né col personaggio originale da lui ideato.

Titoli stranieri

All'estero il film è uscito come:

Galleria d'immagini

Collegamenti esterni

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