Via Mediolanum-Placentia

strada romana situata nella Regio XI Transpadana che metteva in comunicazione Mediolanum (Milano) con Placentia (Piacenza) passando da Laus Pompeia (Lodi Vecchio)

La via Mediolanum-Placentia era una strada romana situata nella Regio XI Transpadana che metteva in comunicazione Mediolanum (Milano) con Placentia (Piacenza) passando da Laus Pompeia (Lodi Vecchio)[3]. La funzione di questa strada, che era lunga circa 40 miglia romane[2], era quella di mettere in comunicazione Milano con l'Emilia e quindi con Roma[3].

Via Mediolanum-Placentia
Panorama di Lodi Vecchio (lat. Laus Pompeia), da dove passava la via Mediolanum-Placentia
Localizzazione
Stato Impero romano
Stato attualeItalia (bandiera) Italia
RegioneLombardia
Coordinate45°15′49.46″N 9°27′42.66″E
Informazioni generali
Tipostrada romana
Inizio costruzioneII secolo a.C.[1]
Condizione attualeNon più esistente
Lunghezzacirca 40 miglia romane[2]
InizioMediolanum (Milano)
FinePlacentia (Piacenza)
Informazioni militari
Utilizzatore Repubblica romana
Impero romano
Impero romano d'Occidente
Funzione strategicamettere in comunicazione Milano con l'Emilia e con Roma.
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Storia

La via Mediolanum-Placentia è menzionata dall'Itinerario di Antonino, dall'Itinerario Burdigalense ed è segnata sulla Tavola Peutingeriana[3]. La funzione di questa strada, che era lunga circa 40 miglia romane[2], era quella di mettere in comunicazione Milano con l'Emilia e quindi con Roma[3]. Venne realizzata nel II secolo a.C. durante la conquista romana della Gallia Cisalpina[1]. La via Mediolanum-Placentia venne potenziata nel III secolo d.C. nell'epoca in cui Mediolanum fu capitale dell'Impero romano d'Occidente (ruolo che ricoprì dal 286 d.C. al 402 d.C.)[1]. Fu utilizzata anche dopo la caduta dell'Impero romano d'Occidente, visto che viene citata con il nome di strada romana in documenti del XII secolo e sul Catasto Teresiano dell'inizio del XVIII secolo[1].

Percorso

Il suo percorso iniziava a Mediolanum, dove incrociava la via Mediolanum-Verbannus, la via Gallica, la via Mediolanum-Ticinum, la via Regina, la via Mediolanum-Brixia e la via Mediolanum-Bilitio, attraverso Porta Romana. Il primo tratto dall'uscita da quest'ultima verso Placentia (Piacenza) era conosciuto come via Porticata, che doveva il suo nome al fatto che fosse una strada monumentale che era situata fuori dalle mura romane di Milano e che era lunga 600 metri.

Dopo Mediolanum[2][3][4] la via Mediolanum-Placentia passava da Ad Sextum Lapidem ab Mediolanum (Sesto Gallo), Ad Octavum (Cascina Occhiò), Ad Nonum (Melegnano), Laus Pompeia (Lodi Vecchio), Ad Sextum Lapidem ab Laus Pompeia (Sesto), Tres Tabernae (Borghetto Lodigiano), Ad Rotas (Ospedaletto Lodigiano) e infine Placentia (Piacenza), dove incrociava la via Emilia e la via Postumia.

Da Laus Pompeia (Lodi Vecchio) partiva una diramazione secondaria della via Mediolanum-Placentia che giungeva a Cremona (Cremona) passando da Trianum (Turano Lodigiano), Bretonicum (Bertonico), Castellionum (Castiglione d'Adda) e Acerrae (Pizzighettone)[5]

Note

  1. ^ a b c d I miliari come fonte topografica e storica. L’esempio della XI Regio (Transpadana) e delle Alpes Cottiae, su persee.fr.
  2. ^ a b c d Comunicazioni stradali attraverso i tempi: Milano-Piacenza-Bologna, su aczivido.net. URL consultato il 5 aprile 2020.
  3. ^ a b c d e La Mediolanum - Laus Pompeia nei secoli, su melegnano.net. URL consultato il 5 aprile 2020.
  4. ^ Sulle tracce degli Umiliati, su books.google.it. URL consultato il 6 aprile 2020.
  5. ^ La strada romana Mediolanum-Cremona (PDF), su ecomuseo.provincia.cremona.it, p. 23. URL consultato il 7 aprile 2020.

Collegamenti esterni