San Martino in Strada
San Martino in Strada (San Martin in dialetto lodigiano) è un comune italiano di 3.755 abitanti[1] della provincia di Lodi in Lombardia.
San Martino in Strada comune | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Provincia | ![]() |
Amministrazione | |
Sindaco | Andrea Torza (lista civica di centrosinistra) |
Territorio | |
Coordinate | 45°16′33″N 9°31′39″E |
Altitudine | 73 m s.l.m. |
Superficie | 13,15 km² |
Abitanti | 3 755[1] (31-12-2018) |
Densità | 285,55 ab./km² |
Frazioni | Ca' de' Bolli, Ca' del Conte, Cascina Pompola, Sesto Pergola |
Comuni confinanti | Cavenago d'Adda, Cornegliano Laudense, Corte Palasio, Lodi, Massalengo, Ossago Lodigiano |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 26817 |
Prefisso | 0371 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 098048 |
Cod. catastale | I012 |
Targa | LO |
Cl. sismica | zona 3 (sismicità bassa)[2] |
Cl. climatica | zona E, 2 524 GG[3] |
Nome abitanti | sammartinesi |
Patrono | San Bernardo |
Giorno festivo | terza domenica di settembre |
Cartografia | |
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Sito istituzionale | |
Storia
Località di antichissima origine, posta sulla strada romana che conduceva da Laus Pompeia a Cremona, fu attestata per la prima volta nel 975.
Deve il suo nome ai Franchi che portarono in Italia il culto per San Martino, Vescovo di Tours. Prima del XII secolo c'era un grande castello di proprietà dei Vescovi di Lodi distrutto nel 1400.
Trovandosi lungo una strada, anticamente molto importante, l'abitato di San Martino in Strada col suo forte fu più volte preso, saccheggiato e smantellato. Il più famoso saccheggio ebbe luogo nel 1270 da parte di Napo della Torre, in guerra coi Visconti. Altre lotte locali si ebbero nel secolo XIV, e lo stesso Imperatore Arrigo VII ebbe occasione di fare intimidazioni agli abitanti di San Martino in Strada (XIV secolo).
Sul principio del secolo XVI, il paese fu devastato dalle soldatesche straniere, al punto che si dovettero lasciare incoltivati grossi possedimenti. Il 25 giugno 1526 si accamparono qui le truppe papali collegate coi Veneziani contro la Spagna, comandate dal Duce d'Urbino; qui vennero a consiglio i comandanti militari per poi muovere su Milano e provocare la resa del Duca Francesco II Sforza.
In età napoleonica (1809-16) al comune di San Martino in Strada furono aggregate Cà dei Bolli, Caviaga, Muzza Piacentina, Pompola, Sesto e Soltarico, ritornate autonome con la costituzione del regno Lombardo-Veneto. Cà dei Bolli e Sesto furono aggregate definitivamente nel 1869[4].
Negli anni 50-60 del XX secolo durante il grande esodo agricolo il Comune registra una notevole flessione di abitanti. Dopo questo periodo il Comune incomincia a ripopolarsi ed il trend continua ad oggi. Ciò è dovuto, per la maggior parte, sia alla vicinanza con Lodi, sia alla possibilità di edificare con tipologie difficilmente possibili nel capoluogo.
Tranne la Chiesa e la Cascina Barattiera, nel Comune non sono rimaste tracce del passato splendore. Gli edifici più notevoli, sotto l'aspetto paesistico-architettonico, risultano le case padronali delle vecchie cascine, la già citata Barattiera, la cascina a Cà del Conte, la Pompola, la Baggia, la Canova, la Campagna e la Villana.
La Chiesa parrocchiale è molto antica: se ne ha notizia sin dal XII secolo. Quella attuale è datata 1576. Il campanile invece è stato costruito più tardi, intorno alla fine del XVII secolo. La chiesa è intitolata a San Martino Vescovo, nato nel 316 D.C.
L'autore del libro "Lodi ed il suo territorio" è Giovanni Agnelli, nativo di San Martino in Strada. È considerato uno dei più famosi storici lodigiani.
Simboli
Stemma[5]
Società
Evoluzione demografica
Abitanti censiti[6]

Etnie e minoranze straniere
Al 31 dicembre 2016 gli stranieri residenti nel comune di San Martino in Strada in totale sono 239[7], pari al 6,50% della popolazione. Tra le nazionalità più rappresentate troviamo:
Paese | Popolazione |
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Romania | 99 (41,42%) |
Egitto | 39 (16,32%) |
Albania | 13 (5,44%) |
Cina | 9 (3,77%) |
Moldavia | 9 (3,77%) |
Costa d'Avorio | 7 (2,93%) |
Tunisia | 7 (2,93%) |
Infrastrutture e trasporti
Strade
San Martino in Strada è posto all'incrocio di alcune strade provinciali, dirette verso Ossago, Lodi, Massalengo.
Verso nord-est, il territorio comunale è lambito dalla strada statale 9 Via Emilia.
Ferrovie
Il territorio comunale è lambito verso est dalla ferrovia Milano-Bologna.
Mobilità urbana
Il paese è dotato di una rete urbana di autobus gestita dalla società LINE.
I collegamenti con i principali centri abitati della provincia e con Lodi sono assicurati anche dalle autolinee STAR Lodi[8], che dal 1922 hanno sede nel capoluogo.
Amministrazione
Segue un elenco delle amministrazioni locali.[9]
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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1945 | 1957 | Vittorino Massari | PSI | Sindaco | |
1957 | 1975 | Andrea Cernuschi | DC | Sindaco | |
1975 | 1982 | Aldo Zenoni | PCI | Sindaco | |
1982 | 1989 | Vittorio Pagano | PCI | Sindaco | |
1989 | 2004 | Franco Boccalini | centrosinistra | Sindaco | |
2004 | 2009 | Angelo Gazzola | centrosinistra | Sindaco | |
2009 | 2019 | Luca Marini | lista civica (centrosinistra) | Sindaco | |
2019 | in carica | Andrea Torza | lista civica (centrosinistra) | Sindaco |
Sport
La prima squadra di calcio (Associazione Calcistica Sanmartinese) militava fino al 2014 in Seconda categoria (con un passato in Promozione). Nell'estate 2014 il Monte Cremasco ne ha rilevato il titolo sportivo, sparendo così dai campionati dilettantistici[10]. Il vuoto cittadino lasciato viene riempito dalla società F.C. Samma 09 (già attiva nel campionato CSI), partendo così dalla Terza Categoria.
La prima squadra di basket (Old Socks) milita nel campionato di Serie C Silver.
Curiosità
- Esiste una frazione omonima del comune di Forlì nella provincia di Forlì-Cesena, in Emilia-Romagna.
Note
- ^ a b Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2018.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ Regio Decreto 27 gennaio 1869, n. 4870
- ^ Emblema del Comune di San Martino in Strada (Lodi)
- ^ Dati tratti da:
- Popolazione residente dei comuni. Censimenti dal 1861 al 1991 (PDF), su ebiblio.istat.it, ISTAT.
- Popolazione residente per territorio – serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.
Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno.
- ^ Dati demografici ISTAT, su tuttitalia.it.
- ^ «STAR» è l'acronimo di «Società Trasporti Automobilistici Regionali».
- ^ Ex sindaci di San Martino in Strada, su comune.sanmartinoinstrada.lo.it. URL consultato l'8 febbraio 2010 (archiviato dall'url originale il 1º ottobre 2010).
- ^ MONTE CREMASCO in Seconda divisione grazie alla fusione, su baloocalcio.it. URL consultato il 21 settembre 2014 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su San Martino in Strada
Collegamenti esterni
- Sito ufficiale, su comune.sanmartinoinstrada.lo.it.
- San Martino in Strada, su LombardiaBeniCulturali, Regione Lombardia.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 313437837 |
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