Fiammetta Modena

avvocata e politica italiana

Fiammetta Modena (Perugia, 20 giugno 1965) è una politica italiana.

Fiammetta Modena

In carica
Inizio mandato28 marzo 2018
LegislaturaXVII
Gruppo
parlamentare
Forza Italia
CircoscrizioneUmbria
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoForza Italia (Dal 2013)
In precedenza:
FI (1994-2009)
PdL (2009-2013)
Titolo di studioLaurea in giurisprudenza
UniversitàUniversità degli Studi di Perugia
ProfessioneAvvocato

Biografia

Attività professionale

Dopo aver frequentato il Liceo Classico Mariotti di Perugia, dove si è diplomata nel 1984, consegue la laurea in giurisprudenza nel 1990. Svolta la pratica forense presso lo studio del padre, l'avvocato Marzio Modena, sostiene l'esame di Stato per l'abilitazione all'esercizio della professione, iscrivendosi, così, all'albo degli avvocati, presso l'ordine di Perugia, il 20 dicembre 1993. Da allora svolge la professione di avvocato nel capoluogo umbro. Il suo settore d’elezione è quello civile e commerciale, con particolare dedizione alla composizione stragiudiziale e alla consulenza. Nel 2007 costituisce l'Associazione professionale Studio Legale Modena con la sorella Laura, penalista.[1]

Nel luglio 2018 la famiglia Modena finanzia a Perugia il restauro della Fonte della Lomellina.[2]

Attività politica

Fiammetta Modena avvia il suo percorso politico sin dagli anni del liceo. Nel 1995 viene eletta Consigliere regionale dell’Umbria nella lista Forza Italia - Polo Popolare con 1452 preferenze. Rieletta nel 2000 con 6292 preferenze e nel 2005 con 5295 preferenze ha ricoperto, nel tempo, vari incarichi: vicepresidente della commissione regolamenti, presidente della commissione statuto, presidente del gruppo consiliare del Popolo della Libertà.[3]

Si candida per la Camera alle elezioni politiche del 2006 sempre con Forza Italia senza essere eletta. Ricandidata nel 2008 con il Popolo della Libertà, non sarà eletta.

Candidata alle elezioni regionali in Umbria del 2010 alla presidenza della regione Umbria per il centrodestra, ottiene quasi 170 mila voti. A diventare presidente è, però, Catiuscia Marini (coalizione di centrosinistra) e Modena diviene portavoce dell'opposizione in consiglio regionale.[4] Dal 2004 al 2005 è vicepresidente del Consiglio Regionale dell'Umbria.[5]

Durante il suo percorso politico Modena si è sempre occupata della crescita della classe dirigente del centrodestra vedendo, tra l'altro, Andrea Romizi, avvocato dello Studio Modena, diventare sindaco di Perugia e Luca Briziarelli, suo collaboratore durante il primo periodo della consiliatura regionale, essere eletto Senatore (Lega) nel 2018.[6]

Elezione a senatore

Alle Elezioni politiche italiane del 2018 è candidata nelle liste di Forza Italia come capolista al Senato nella circoscrizione umbra e viene eletta Senatrice il 4 marzo del 2018.[7][8]

Nel dicembre 2019 è tra i 64 firmatari (di cui 41 di Forza Italia) per il referendum sul taglio dei parlamentari: pochi mesi prima i senatori berlusconiani avevano disertato l'aula in occasione della votazione sulla riforma costituzionale.[9]

Note

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