Tracciamento dei contatti

ricerca delle persone venute a contatto con individui infetti

Il contact tracing[1][2] (tracciamento dei contatti) è nell'ambito della sanità pubblica il processo di identificazione delle persone che potrebbero essere venute a contatto con una persona infetta e la successiva raccolta di ulteriori informazioni su tali contatti.

Descrizione

Il contact tracing punta a ridurre le infezioni nella popolazione. Le malattie per le quali viene comunemente eseguita contact tracing sono la tubercolosi, il morbillo, le infezioni a trasmissione sessuale (incluso l' HIV), le infezioni trasmesse dal sangue, alcune infezioni batteriche gravi e le infezioni virali (ad esempio SARS-CoV e SARS-CoV-2).

Gli obiettivi del contact tracing sono:

  • Interrompere la trasmissione in corso e ridurre la diffusione di un'infezione.
  • Per avvisare i chi è venuto a contatto con un'infetto della possibilità di contrarre una possibile infezione e offrire consulenza preventiva o cure profilattiche.
  • Offrire diagnosi, consulenza e cure a persone già infette.
  • Se l'infezione è curabile, aiutare a prevenire la reinfezione del paziente originariamente infettato.
  • Per conoscere l'epidemiologia di una malattia in una particolare popolazione.

Il contact tracing tenta di tenere traccia di tutti i contatti di un caso confermato, al fine di testarli o monitorarli per verificare se hanno anche loro hanno contratto una possibile infezione. L'obiettivo è fermare la diffusione di una malattia facilitando, trovando e isolando i casi d'infezione.

Il contact tracing è stata per decenni un pilastro del controllo delle malattie trasmissibili nella salute pubblica. L'eradicazione del vaiolo, ad esempio, non è stata ottenuta mediante l'immunizzazione universale, ma mediante un'esaustiva tracciatura dei contatti per trovare tutte le persone infette. Ciò è stato seguito dall'isolamento delle persone infette e dall'immunizzazione della comunità circostante e dai pazienti a rischio di contrarre il vaiolo.

In caso di malattie con potenziale infettivo incerto, a volte viene eseguita anche la tracciatura dei contatto per conoscere le caratteristiche della malattia, inclusa le modalità d'infezione. La tracciabilità dei contatti non è sempre il metodo più efficace per affrontare le malattie infettive. Nelle aree ad alta prevalenza della malattia, lo screening o test mirati possono essere più efficaci.

Questa misura è stata particolarmente utilizzata dalla Cina e dalla Corea del Sud attraverso una apposita applicazione, tracciare i contagiati da coronavirus. Questo tipo di contact tracking ha suscitato numerose controversie per via delle violazioni della privacy sia dei contagiati che di quelli a cui sono venuti in contatto.

Note

Collegamenti esterni