Assassin's Creed: Valhalla

videogioco del 2020

Assassin's Creed: Valhalla è un videogioco sviluppato da Ubisoft Montreal e pubblicato da Ubisoft. È il dodicesimo capitolo della saga principale di Assassin's Creed, sequel di Assassin's Creed: Odyssey, pubblicato nel 2018. La pubblicazione del gioco è prevista per la fine del 2020 su Microsoft Windows, PlayStation 4, Xbox One, PlayStation 5, Xbox Series X e Google Stadia.[1]

Assassin’s Creed: Valhalla
videogioco
File:Assassin's Creed Valhalla logo.svg
Logo del gioco
PiattaformaMicrosoft Windows, PlayStation 4, Xbox One, PlayStation 5, Xbox Series X, Google Stadia
Data di pubblicazioneMondo/non specificato Q4 2020
GenereAction RPG
TemaEspansione vichinga
OrigineCanada
SviluppoUbisoft Montreal[N 1]
PubblicazioneUbisoft
DirezioneAshraf Ismail
ProduzioneJulien Laferrière
SceneggiaturaDarby McDevitt, Thierry Noël
Modalità di giocoGiocatore singolo
Periferiche di inputGamepad, tastiera, mouse, DualShock 4, DualSense
SupportoBlu-ray Disc, DVD, download
Fascia di etàBBFC15 · CEROZ · ESRBM · OFLC (AU): MA · PEGI: 18 · USK: 16
SerieAssassin's Creed
Preceduto daAssassin's Creed: Odyssey

Premessa

In Assassin's Creed: Valhalla il protagonista è Eivor, un giovane guerriero Norvegese che prese parte alle invasioni dell'Inghilterra nel IX secolo, quando il Paese era diviso in più stati: Northumbria, Mercia, Anglia orientale e Wessex[2], quest'ultimo governato dall'allora re Alfredo il Grande che dovette combattere a lungo il flagello delle armate danesi. Durante le incursioni in Inghilterra, il protagonista entrerà in contatto con gli Occulti e si unirà alla lotta contro l'Ordine degli Antichi.[3] Le città esplorabili includono Winchester, Londra e York.[4] Inclusa una parte della Norvegia.[3]

Modalità di gioco

In Assassin's Creed: Valhalla il giocatore avrà la possibilità di impersonare Eivor scegliendo tra il sesso maschile ed il sesso femminile e questo non influirà sul susseguirsi degli avvenimenti nel corso della trama. Eivor potrà essere un Berserkr o una Skjaldmær. Ciò che invece inciderà sulla storia di ogni giocatore sarà la meccanica GdR, tramite cui ogni giocatore potrà scegliere come improntare il carattere di Eivor ed il susseguirsi della narrazione scegliendo tra una serie di risposte o di azioni predefinite selezionabili liberamente.[5] Il sistema di combattimento è stato modificato, introducendo la possibilità di combattere impugnando due armi differenti tra spade, asce barbute, mazze, lance e scudi.[3] Gioca un ruolo fondamentale la personalizzazione di Eivor e del mondo di gioco, sarà infatti possibile personalizzare la capigliatura, i tatuaggi, le pitture di guerra, l'equipaggiamento del protagonista, la propria dreki, costruire insediamenti potenziandoli con l'avanzamento nel gioco; edificabili varie botteghe, tra cui: fabbri, tatuatori e caserme militari, costruibili e potenziabili dopo aver ottenuto risorse provenienti dal saccheggio di altri territori. Il direttore del gioco Ashraf Ismail ha descritto la sua importanza dicendo: "molta parte di quello che si fa nel mondo del gioco è, alla fine della giornata, alimentare la struttura in modo che possa crescere, possa prosperare".[5] Presente anche la meccanica "Visione dell’Aquila" già vista nei capitoli precedenti, con la variante presente di un corvo imperiale al posto della tipica aquila.

Il mondo di gioco comprende anche diverse attività secondarie, tra cui la pesca, le battute di caccia, sfide alcoliche e scontri verbali descritti come "battaglie rap".[6] Torneranno le battaglie su vasta scala viste nel precedente capitolo, in proporzioni maggiori, dove si scontreranno eserciti di numerosi guerrieri e truppe d'èlite, allo scopo di acquisire o proteggere dei territori.[3] Il gioco si baserà meno su un sistema di livellamento tradizionale e si concentrerà invece maggiormente sulla selezione delle abilità, attraverso un albero delle abilità selezionabili dal giocatore mentre Eivor avanza nel gioco; i nemici verranno valutati in base alla raccolta di abilità del giocatore. L'impiego delle drakkar sarà principalmente per gli spostamenti marittimi e fluviali, poichè i vichinghi non combattevano sulle navi ma solo su vie terrestri, utilizzando le stesse solo per lo spostamento.[7] Assassin's Creed: Valhalla è un gioco che si concentra sulla campagna giocatore singolo, ma includerà componenti online allo scopo di incoraggiare i giocatori a condividere i propri progressi e la propria creatività. Il giocatore sarà in grado di creare e personalizzare un mercenario vichingo, un vichingo di Jomsborg, che può essere reclutato da altri giocatori, fungendo da personaggio non giocabile, che frutterà ricompense di gioco aggiuntive per missioni riuscite.[8] Come in Origins ed in Odyssey, sarà presente una storia che seguirà le gesta di Layla Hassan nel presente.[5]

Sviluppo

Assassin's Creed: Valhalla era già in sviluppo da oltre due anni dall'annuncio avvenuto il 29 aprile 2020. Lo sviluppo principale del gioco è stato guidato dal team di Assassin's Creed: Origins negli studi di Ubisoft Montreal e supportato da altri quattordici studi di Ubisoft in tutto il mondo. Ashraf Ismail è il direttore creativo, avendo precedentemente guidato con successo il lavoro su Assassin's Creed: Origins e Assassin's Creed IV: Black Flag.[3] Il direttore della narrazione è Darby McDevitt, autore principale di Assassin's Creed: Revelations e Black Flag e co-sceneggiatore di Assassin's Creed: Unity.[9] McDevitt ha affermato che il team di sviluppo ha riconosciuto che ci potessero essere somiglianze con il gioco God of War (anch'esso nell'ultimo capitolo ambientato in terra norrena), ma ha ritenuto che esso fosse in realtà molto incline alla mitologia, mentre Ubisoft voleva che Valhalla fosse un'esperienza "storicamente fondata".[10] Elementi della mitologia norrena appariranno comunque nella storia e secondo il direttore del gioco Ashraf Ismail, questo si noterà su come Eivor e i Vichinghi possano prendere eventi non comuni come segni del coinvolgimento dei loro dei. Sulla possibilità di selezionare il sesso di Eivor, Thierry Noël, storico del gioco, affermò che c'era ancora un dibattito storico su quanto le donne partecipassero come guerriere all'interno delle battaglie vichinghe, ma Ubisoft credeva che le donne fossero importanti nella mitologia e nella società norrena, e così cercò di riflettere l'idea vichinga che donne e uomini sono ugualmente formidabili in battaglia.[11] Nella ricerca del periodo di tempo dove collocare il capitolo della saga, McDevitt ha affermato che il team di sviluppo ha scoperto che la maggior parte dei documenti storici dell'espansione vichinga sono stati scritti da una prospettiva inglese, ritraendoli quindi come invasori assetati di sangue. Tuttavia, il team di sviluppo ha ritenuto che ciò trascurasse il successo dei vichinghi nell'insediamento in Inghilterra e i contributi che davano alle pratiche agricole e alla loro influenza sulla lingua inglese. Il team di sviluppo ha quindi cercato di rappresentare con maggiore precisione l'Età vichinga, sottolineando elementi importanti, come gli insediamenti in terre straniere, creati per rimanere in quei territori e prosperare e non solo per saccheggiarli. Questo è stato rappresentato nel trailer e nel materiale promozionale, sovrapponendo le parole d'avvertimento di Alfredo il Grande sulla minaccia rappresentata dai vichinghi con scene che mostrano il contrario.

L'uscita di Valhalla è prevista per la fine del 2020 su Microsoft Windows, PlayStation 4, Xbox One e Google Stadia.[1] È anche il primo titolo della saga per la nuova generazione di console, PlayStation 5 e Xbox Series X. Ashraf Ismail ha dichiarato che Valhalla rappresenta il gioco "di punta" di Ubisoft per questi sistemi di prossima generazione ed è stato sviluppato per sfruttare i tempi di caricamento più rapidi offerti da entrambe le console.[5] Le versioni Xbox del gioco supporteranno il programma "Smart Delivery" di Microsoft, che consente al giocatore di acquistare solo una copia del gioco che funzionerà sia su Xbox One che su Xbox Series X.[12]

Note

  1. ^ Supportato da altri quattordici studi di Ubisoft in tutto il mondo.[1]
  1. ^ a b c Claudia Marchetto, Assassin's Creed Valhalla si mostra nel primo spettacolare trailer. Sarà un titolo cross-gen: finestra di lancio e primi dettagli, su eurogamer.it, Eurogamer, 30 aprile 2020. URL consultato il 4 maggio 2020.
  2. ^ (EN) Kirk McKeand, Assassin’s Creed Valhalla’s map features the four Kingdoms of England, as well as some of Norway, su vg247.com, VG247, 1º maggio 2020. URL consultato il 4 maggio 2020.
  3. ^ a b c d e (EN) Joe Juba, Answers To Our Biggest Questions About Assassin's Creed Valhalla, su gameinformer.com, Game Informer, 30 aprile 2020. URL consultato il 4 maggio 2020.
  4. ^ (EN) Marc Cieslak, Assassin's Creed Valhalla: First look at Viking-themed game, su bbc.co.uk, BBC, 1º maggio 2020. URL consultato il 4 maggio 2020.
  5. ^ a b c d (EN) Jonathon Dornbush, Assassin's Creed Valhalla Gameplay, Story Details Revealed, su ign.com, IGN, 30 aprile 2020. URL consultato il 4 maggio 2020.
  6. ^ Claudia Marchetto, Assassin's Creed Valhalla non avrà solo scontri epici e mortali ma anche 'battaglie rap vichinghe', su eurogamer.it, Eurogamer, 1º maggio 2020. URL consultato il 4 maggio 2020.
  7. ^ (EN) Chaim Gartenberg, Assassin’s Creed Valhalla is Assassin’s Creed with vikings, su theverge.com, The Verge, 29 aprile 2020. URL consultato il 4 maggio 2020.
  8. ^ (EN) Conner Sheridan, Assassin's Creed Valhalla doesn't have multiplayer but does lets you make a Viking mercenary to help friends raid, su gamesradar.com, GamesRadar, 1º maggio 2020. URL consultato il 4 maggio 2020.
  9. ^ (EN) Mike Williams, Assassin's Creed Valhalla Is the Grand Unifying Theory of Assassin's Creed, su usgamer.net, USGamer, 30 aprile 2020. URL consultato il 4 maggio 2020.
  10. ^ Claudia Marchetto, Assassin's Creed Valhalla e God of War troppo simili? Ubisoft non teme paragoni, su eurogamer.it, Eurogamer, 30 aprile 2020. URL consultato il 4 maggio 2020.
  11. ^ Matteo Zibbo, Assassin's Creed Valhalla nei panni di una guerriera vichinga? Ubisoft mette a tacere polemiche inutili, su eurogamer.it, Eurogamer, 1º maggio 2020. URL consultato il 4 maggio 2020.
  12. ^ Marcello Ruina, Assassin's Creed Valhalla: confermato il supporto allo Smart Delivery di Xbox, su eurogamer.it, Eurogamer, 30 aprile 2020. URL consultato il 4 maggio 2020.

Collegamenti esterni

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