Il Bagatto
Il Bagatto è la prima carta degli arcani maggiori dei tarocchi; è conosciuta anche come il Mago, il Giocoliere, l'Artigiano. Francese: Le Bateleur, Le Joueur de Gobelets. Inglese: The Magician, The Juggler, The Pagad.

Nel gioco di carte è l'arcano maggiore di valore inferiore.
Nella cartomanzia ha il significato di abilità o inganno.
Rappresentazione
Nei primi mazzi il Bagatto è rappresentato come un giovane artista di strada, un prestigiatore; su un tavolo ci sono gli attrezzi del suo mestiere. In alcune raffigurazioni gli attrezzi ricordano i quattro semi degli arcani minori: una coppa, una moneta, una spada e un bastone. Nei mazzi Visconti-Sforza ha un mantello rosso su una tunica verde. Ricorda anche il ciarlatano e il prestigiatore nelle fiere e nei mercati medievali.
A partire dai tarocchi marsigliesi il prestigiatore tiene il bastone nella mano sinistra, come se fosse una bacchetta magica; il giovane artista solitamente non guarda verso lo spettatore ma in un punto distante dal suo stesso tavolo. Sulla carta comincia a comparire il numero 1 in cifre romane (I). L'abito è rosso e blu con alcuni particolari in giallo, particolare ripreso in molti mazzi successivi.
In seguito il Bagatto è stato raffigurato anche come un artigiano intento a svolgere la sua arte nel proprio laboratorio, per poi evolversi nel Mago delle raffigurazioni cartomantiche contemporanee.
Nei tarocchi Rider-Waite l'uomo guarda lo spettatore ma questa è una rappresentazione poco seguita in seguito; è un mago che indossa un mantello rosso su una tunica bianca e sulla testa ha il simbolo dell'infinito. È circondato da fiori e ha la bacchetta nella mano destra sollevata, mentre la mano sinistra è abbassata.
Simbologia
Fin dal principio il Bagatto, il prestigiatore, rappresenta l'abilità ma anche l'inganno. La direzione dello sguardo o la postura delle mani servono a sviare l'attenzione dello spettatore.
Gli attrezzi rappresentano i quattro elementi: la moneta è la terra (la stabilità), la coppa è l'acqua (la sapienza), la spada è l'aria (il coraggio) e il bastone il fuoco (la volontà). Ad essere presente è anche il simbolo dell'infinito, l'evoluzione del cappello del matto, Arcano numero Zero dei tarocchi marsigliesi, simbolo mantenuto nella carta del Mago e che assomiglia a un otto rovesciato. Per tradizione questo simbolo rappresenta l'esistenza di altre dimensioni oltre a quella visibile, e l'energia illimitata che proviene da esse[1]. La capacità creativa del Mago deriva quindi dal suo contatto con lo Spirito, l'otto rovesciato, infatti, simboleggia la divinità dell'uomo, la capacità di pensare in tutte le direzioni. I 22 Arcani Maggiori dei Tarocchi, infatti, rappresentano le varie tappe di un'iniziazione ed è proprio questo che raffigura il Mago: dopo l'illuminazione che spinge a cercare una nuova via, ecco il principio di un percorso, in cui il personaggio è un giovane iniziato.
In alcuni mazzi il Bagatto porta una cintura costituita dal serpente che si morde la coda, detto Uroboro, anch'esso legato al simbolo dell'infinito come l'otto rovesciato.
Il numero 1 è il simbolo numerico del principio, dell'inizio e dell'unità.
Significati divinatori
Come tutti gli Arcani, il significato del Bagatto cambia a seconda di come questo compare nel gioco, se diritto a al rovescio, e a seconda della sua disposizione in base alle carte vicine; ad ogni modo la potenza della carta è di notevole intensità (sia dritta che rovesciata). Lo spettro del significato è molto ampio: nella cartomanzia il Bagatto assume i significati tra abilità e inganno, quindi a seconda del contesto può significare adattabilità, potenzialità, trasformazione, fantasia, volontà, diplomazia, manipolazione.
Carta diritta
L’elemento fuoco, presente nella simbologia della carta del Bagatto è emblematico di un'energia iniziatica, creatrice e primordiale.[1] Segno di intelligenza e creatività, che proprio come il fuoco si sviluppa in modo rapido e spesso inaspettato, a partire da una piccola scintilla. La carta dritta, nel pieno della sua positività, annuncia l’inizio di un'impresa, un'opportunità da non sottovalutare ma anzi da cogliere; il consultante è alla prima tappa di un percorso di conoscenza, che lo porterà a un futuro luminoso e alla comprensione delle energie universali. Quando l'Arcano è in aspetto positivo suggerisce al consultante che ha le capacità di ottenere ciò che desidera. Può rappresentare anche la presenza vicina di una persona abile o il momento propizio per iniziare ad operare verso il proprio obiettivo. È in genere carta sempre favorevole e positiva, che indica fecondità in ogni senso.
Il Bagatto è potenzialità, un inizio possibile, i presupposti per un nuovo percorso, ma proprio per questo dipende strettamente dalle carte vicine, se negative è segno che il consultante ha tutte le potenzialità ma per un qualsivoglia motivo tende a sprecare il suo talento e continuerà a farlo. Se positive, è una carta che ci parla di genialità, intuito, acume mentale e brillantezza.
In amore l'Arcano segnala comunque un inizio, una nuova conoscenza, che con il tempo può dimostrarsi importante o comunque sconvolgere l'esistenza del consultante. Un colpo di fulmine destinato a diventare una storia d'amore, o comunque un incontro fondamentale per il futuro. Il consultante, in presenza di questo Arcano, ha un forte potere magnetico e di attrazione, motivo per cui questa carta può anche indicare un periodo florido di conquiste sentimentali e grande abilità nelle pubbliche relazioni.
Sul piano lavorativo il Bagatto vuol dire idee geniali che si palesano nel momento giusto, intuizioni da seguire perchè il momento è propizio, e ciò che si intraprende è destinato ad essere il principio di un percorso sano e costruttivo. Opportunità di cambiamento e di guadagno, e ottime capacità del consultante di essere organizzato ed efficiente.
Quando il Bagatto simboleggia una persona fa spesso riferimento a un giovane (sotto i 35 anni) dotato di spirito di iniziativa, affidabilità e dinamismo.
Carta rovesciata
Quando è in aspetto negativo può indicare inganno, seduzione, eccesso di fiducia. È l'uomo che non è riuscito a dominare la natura.
Corrispondenze
Nella cabala è legata alla lettera alef dell'alfabeto ebraico; nell'albero della vita rappresenta il dodicesimo sentiero, dall'intelligenza alla corona.
Nell'alchimia rappresenta l'alchimista. Per altri, l'estrazione.
Nell'astrologia rappresenta Mercurio oppure il Sole in Leone.
Ne I Ching, affinità con il segno I, Il Creativo.
In magia, è la preparazione, fisica e mentale, necessaria per operare bene.
Note
- ^ Leggere i tarocchi per crescere, su leggere-i-tarocchi-per-crescere.com.
Bibliografia
- (EN) Arthur Edward Waite 1910 The Pictorial Key to the Tarot
- (EN) Most works by Joseph Campbell
- (EN) Lewis Hyde, Trickster Makes this World: Mischief, Myth, and Art (1998).
- (EN) Juliette Wood, Folklore 109 (1998):15-24, The Celtic Tarot and the Secret Tradition: A Study in Modern Legend Making (1998)
- Giordano Berti e Ram (a cura di), Il grande libro dei Tarocchi, Milano, RCS Libri S.p.A., aprile 2007.
- Diego Meldi, Tarocchi. Il manuale completo, Firenze, Giunti Demetra, novembre 2007.
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