SpaceX Crew Dragon Demo 2
SpaceX Demo 2 è la missione del volo di prova con equipaggio della capsula Crew Dragon di SpaceX[2], battezzata “ Endeavour " [3] il cui lancio fissato per il 27 maggio 2020 alle 20:32 UTC (22:32 ore italiane), è stato rimandato per il 30 maggio 2020 alle ore 15:22 EDT (19:22 UTC, 21:22 ore italiane)[4]. È il primo volo orbitale con equipaggio di un veicolo statunitense dall'ultimo lancio del programma Space Shuttle avvenuto nel luglio del 2011. Il giorno successivo l'equipaggio attraccherà al modulo Harmony della ISS per prendere parte all'Expedition 63. A seguito di questa missione, ci sarà la prima missione operativa della Crew Dragon, chiamata USCV-1.
SpaceX Demo 2 | |||||
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Emblema missione | |||||
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Immagine del veicolo | |||||
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Dati della missione | |||||
Operatore | SpaceX | ||||
NSSDC ID | 2020-033A | ||||
SCN | 45623 | ||||
Destinazione | Stazione Spaziale Internazionale | ||||
Nome veicolo | Crew Dragon | ||||
Modulo di comando | Endeavour | ||||
Vettore | Falcon 9 Block 5 | ||||
Lancio | 30 maggio 2020 19:22 UTC[1] | ||||
Luogo lancio | Pad 39A | ||||
Rientro | Ancora da definire | ||||
Atterraggio | 2 agosto 2020 | ||||
Sito atterraggio | golfo del Messico (29°47′42.78″N 87°31′46.63″W ) | ||||
Nave da recupero | Go Searcher | ||||
Durata | Da 1 Settimana a 4 Mesi | ||||
Proprietà del veicolo spaziale | |||||
Costruttore | SpaceX | ||||
Parametri orbitali | |||||
Orbita | orbita terrestre bassa | ||||
Equipaggio | |||||
Numero | 2 | ||||
Membri | Douglas Hurley & Robert Behnken | ||||
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Commercial Crew Development | |||||
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Preparazione
Preparazione della navicella
A seguito del successo della Demo 1 nel marzo 2019, il lancio venne fissato per luglio dello stesso anno, preceduto di un mese dal test di abbandono in volo.[5] Inizialmente era previsto fosse una missione di prova con un equipaggio di due astronauti con una permanenza di 14 giorni sulla Stazione Spaziale Internazionale (ISS).[6] Ad aprile 2019 però il lancio venne posticipato a data da destinarsi in attesa dei risultati dell'indagine sull'incidente avvenuto il 20 aprile che vide la distruzione della capsula utilizzata nella missione Demo 1 a seguito dei test a terra sui propulsori Draco e SuperDraco.[7][8] Alla conclusione dell'investigazione e dopo aver preso le dovute contromisure[9], il 19 gennaio 2020 venne eseguito con successo il test di abbandono in volo.[10][11]
A causa dei numerosi ritardi accumulati dal Commercial Crew Program (CCP), la NASA arrivò a dover chiedere passaggi extra alla russa Roscosmos per trasportare gli astronauti sulla Stazione Spaziale Internazionale. Proprio a causa dei ritardi al CCP la NASA valutò se la prima missione con equipaggio di SpaceX dovesse essere una missione breve, per eseguire ulteriori prove sulla capsula, oppure una missione di lunga durata, per aumentare il prima possibile il numero degli astronauti a bordo della ISS.[12] Alla fine NASA e SpaceX scelsero un'opzione intermedia, la durata della missione sarà compresa tra uno e quattro mesi, e dipenderà dalle condizioni del veicolo con il passare del tempo in orbita. Questa scelta venne preferita a causa dei pannelli solari, la cui capacità di generare energia potrebbe diminuire con il passare del tempo in orbita. Una volta testati i pannelli durante la missione Demo 2, SpaceX garantirà una permanenza in orbita della sua navicella di 210 giorni.[13]
Il 9 aprile 2020 l'amministratore della NASA Jim Bridenstine affermò di essere «abbastanza fiducioso» che gli astronauti avrebbero potuto volare sulla Stazione Spaziale Internazionale a bordo della Crew Dragon di SpaceX alla fine di maggio o all'inizio di giugno 2020, in attesa dei test finali dei paracaduti, delle revisioni dei dati e di un programma per evitare contagi causati dalla pandemia di COVID-19.[14]
Il 17 aprile 2020 la NASA e SpaceX fissarono la data di lancio al 27 maggio 2020. L'arrivo della Crew Dragon sulla ISS aumenterà le dimensioni dell'equipaggio dell'Expedition 63 da tre a cinque persone. Bob Behnken e Doug Hurley eseguiranno attività di manutenzione e condurranno esperimenti come equipaggio permanente a bordo della Stazione Spaziale Internazionale, fino al successivo lancio della seconda Crew Dragon (USCV-1).[15]
Il 23 aprile 2020 Bridenstine esortò gli appassionati di astronautica a non recarsi al Kennedy Space Center per vedere il lancio, e chiese di guardarlo in televisione o online a causa del COVID-19. La Demo 2 sarà la prima missione spaziale con equipaggio a partire dagli Stati Uniti il cui lancio non avrà pubblico al Kennedy Space Center Visitor Complex. Tuttavia, alcuni membri della stampa potranno assistere al lancio.
Il 1º maggio 2020, SpaceX dimostrò con successo il sistema di paracadute Mark 3, un elemento chiave per l'approvazione della missione.[16]
Preparazione dell'equipaggio
A luglio 2015 la NASA rese noti i nomi dei primi quattro astronauti assegnati ai voli di prova delle navicelle commerciali di SpaceX e Boeing: Robert Behnken, Douglas Hurley, Eric Boe e Sunita Williams. Nel periodo che passarono con le società studiarono e approfondirono le loro conoscenze sui sistemi e le loro abilità nel pilotare le nuove navicelle. Nel 2018 gli astronauti vennero assegnati per le singole missioni e poterono concentrarsi meglio sulla navicella su cui avrebbero viaggiato. Essendo inizialmente una missione di breve durata, non era prevista una preparazione approfondita sugli attuali sistemi e attrezzature della ISS, ma a causa dei rinvii della missione i posti sulle Sojuz acquistati dalla NASA stavano finendo e perciò l'agenzia spaziale americana iniziò a pensare di prolungare la prima missione di prova.[17] Con una permanenza più lunga però sarebbe stato necessario per l'equipaggio essere aggiornato sulla ISS, sugli esperimenti che avrebbero svolto e rinfrescare le conoscenze sulle attività extraveicolari (EVA) e sul Canadarm2. A questo proposito, a febbraio 2020 Behnken iniziò l'addestramento EVA e Hurley quello con il Canadarm2.[18] Durante la permanenza a bordo della ISS dell'equipaggio Demo 2 sono previste cinque attività extraveicolari, quattro per la sostituzione delle batterie della ISS iniziata nel 2017 e una per l'installazione della Piattaforma Bartolomeo sul modulo europeo Columbus. Dei cinque astronauti dell'Expedition 63, solo gli astronauti NASA Christopher Cassidy e Behnken, e il cosmonauta Anatolij Ivanišin vennero addestrati alle EVA sul segmento americano e sulle tute EMU. Nel maggio 2019 inoltre si addestrarono una settimana al Centro di addestramento cosmonauti nella Città delle Stelle per avere una conoscenza generale del segmento russo e delle azioni da compiere in caso di emergenza.[19]
Il 13 maggio 2020 l'equipaggio entrò in quarantena per essere sicuri della propria salute al fine di salvaguardare loro e l'equipaggio già a bordo della ISS. Trascorrere l'ultimo periodo sulla Terra prima di una missione è prassi da decenni in tutti i Paesi con capacità di volo con equipaggio, e non solo in questo periodo d'emergenza per il COVID-19. Il 20 maggio l'equipaggio si trasferirà al Astronaut Crew Quarters del Kennedy Space Center per l'ultima settimana di quarantena e prepararsi al lancio.[20][21][22][23][24]
Equipaggio
Il 3 agosto 2018 venne annunciato che l'equipaggio sarà composto da Doug Hurley e Bob Behnken, entrambi al loro terzo volo spaziale.[6] Hurley prese parte a due missione Shuttle di breve durata in qualità di pilota verso la ISS, l'STS-127 e l'ultima missione Shuttle, l'STS-135; in questa missione sarà comandante del veicolo Crew Dragon e quindi al comando durante le operazioni di lancio, atterraggio e recupero della navicella. Anche Behnken prese parte a due missioni Shuttle, STS-123 e STS-130, come specialista di missione assegnato alle EVA; nella missione Demo 2 sarà comandante delle operazioni congiunte, responsabile quindi dell'equipaggio durante l'avvicinamento, l'attracco, lo sgancio del veicolo e durante tutta la permanenza sulla ISS.
Ruolo | Equipaggio | |
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Comandante del veicolo |
Douglas Hurley, NASA Expedition 63 Terzo volo | |
Comandante delle operazioni congiunte | Robert Behnken, NASA Expedition 63 Terzo volo |
Equipaggio di riserva
L'11 aprile 2019 venne confermato dalla NASA, via Twitter, che l'equipaggio di riserva sarà composto dal comandante del veicolo Michael Hopkins e dal comandante delle operazioni congiunte Victor Glover.[25]
Ruolo | Equipaggio | |
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Comandante del veicolo |
Michael Hopkins, NASA Secondo volo | |
Comandante delle operazioni congiunte | Victor Glover, NASA Primo volo |
Missione
La missione Demo 2 avrà lo scopo di completare il processo di convalida per le operazioni di certificazione del volo spaziale umano sulla navicella Crew Dragon di SpaceX. In caso di successo, il volo dimostrativo consentirà la certificazione umana della Crew Dragon, del razzo Falcon 9, del sistema di trasporto dell'equipaggio, della rampa di lancio e delle capacità di SpaceX. La missione includerà i test svolti dagli astronauti sui sistemi della Crew Dragon in orbita.
Il razzo Falcon 9 è stato lanciato dalla rampa di lancio LC-39A del Kennedy Space Center, in Florida, il 30 maggio e attraccherà il giorno successivo al PMA-2/IDA-2 posto nel boccaporto anteriore del modulo Harmony della ISS. Hurley e Behnken si uniranno alla missione Expedition 63 per diversi mesi, durante i quali svolgeranno manutenzione e esperimenti a bordo della ISS. Le operazioni di attracco e sgancio saranno controllate autonomamente dalla navicella Crew Dragon, ma monitorate dall'equipaggio a bordo nel caso in cui sia necessario un intervento manuale. Al ritorno sulla Terra, la navicella Crew Dragon si paracaduterà nell'Atlantico, dove sarà recuperata dalla nave di recupero Go Navigator.
Il primo stadio tenterà di atterrare autonomamente sulla chiatta galleggiante Of Course I Still Love You che sarà posizionata nell'Oceano Atlantico, a circa 44 chilometri dalla costa orientale della Florida.
Il lancio era previsto per mercoledì 27 maggio 2020 alle ore 20:32 (UTC) ma fu poi posticipato a causa delle condizioni meteorologiche avverse a sabato 30 maggio 2020 alle 19:22 (UTC).[4] Dopo il lancio di sabato, gli astronauti Bob Behnken e Doug Hurley hanno viaggiato per circa 19 ore a bordo di Crew Dragon per raggiungere la stessa orbita della ISS, e avviare l’avvicinamento alla Stazione. L’intera manovra di attracco è stata gestita in automatico dalla capsula, ma gli astronauti hanno comunque avuto l’opportunità di pilotare l’astronave per qualche minuto, per testarne le capacità al suo volo inaugurale con esseri umani a bordo. L'attracco è avvenuto alle ore 14:17 UTC (16:17 ora Italiana) con tre minuti di anticipo e tutto è andato come previsto. [26] Il portello della Crew Dragon "Endeavour" della SpaceX, la prima navetta privata a fare da "taxi" per astronauti verso la ISS, si è aperto alle 17:02 UTC (19.02 ora italiana).[27]
Bandiera statunitense della STS-1 e STS-135
Nell'aprile del 1981 quando lo Shuttle Columbia partì per la prima missione del programma, l'STS-1, portò a bordo mille bandiere americane delle dimensioni 20 cm x 30 cm. Una di queste bandiere venne conservata fino al luglio 2011 quando tornò nello spazio a bordo dell'ultima missione del programma, l'STS-135. Poco prima di tornare sulla Terra, l'equipaggio della STS-135, di cui faceva parte anche l'astronauta Douglas Hurley, posizionò la bandiera nel boccaporto anteriore del modulo Harmony, tra gli adesivi dell'STS-1 e dell'STS-135. La bandiera sarebbe rimasta lì in attesa del prossimo equipaggio ad essere lanciato dal Kennedy Space Center; in quel momento si pensava sarebbero passati pochi anni ma il tempo passava e il lancio veniva posticipato di anno in anno.
La bandiera nel tempo venne spostata da una parte all'altra della Stazione Spaziale Internazionale, cambiando posizione innumerevoli volte. Intorno al 2014 il Centro di controllo missione di Houston chiese all'allora astronauta americano a bordo e comandante della ISS Butch Wilmore di posizionare la bandiera in un posto sicuro all'interno di un Crew Transfer Bag (CTB) in modo che non andasse persa inavvertitamente. Tre anni dopo, all'inizio del 2018, l'astronauta NASA Scott Tingle che si trovava sulla ISS ricevette da Houston il compito di cercare la bandiera. Con gli altri astronauti a bordo cercarono la bandiera per diverse settimane durante il loro tempo libero ma non la trovarono; precisamente, vennero trovate numerose bandiere durante questa ricerca ma gli astronauti non avevano la certezza di aver trovato la bandiera giusta. A quel punto contattarono Wilmore per farsi dire la corretta posizione del CTB; Wilmore l'aveva posizionata al margini del modulo Unity ed è lì che venne trovata, nascosta sotto altri CTB. Tingle allora decise di aggiungerci un'etichetta alla busta dentro la quale era racchiusa per non essere più confusa con le altre bandiere: "Flown on STS-1 & STS-135" e "Only to be removed by crew launching from KSC".[28] Da quel momento venne posizionata in bella vista nel modulo Destiny. Fino a dicembre 2019 non si sapeva chi avrebbe ottenuto la bandiera, se l'equipaggio di Boeing o di SpaceX, di cui fanno parte rispettivamente il comandante (Christopher Ferguson) e il pilota (Douglas Hurley) della STS-135, ma a causa del primo volo di prova della navicella Starliner non andato come previsto, l'equipaggio di SpaceX Demo 2 avrà l'onore di ricevere la bandiera il 31 maggio quando saliranno a bordo della ISS.[29]
Galleria Immagini
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Sollevamento del Falcon 9 presso il Pad 39A del John F. Kennedy Space Center
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Falcon 9 posizionato sul Pad 39A del John F. Kennedy Space Center
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Gli astronauti della Nasa Douglas Hurley, a sinistra, e Robert Behnken, indossando tute spaziali SpaceX, sono visti mentre escono dal Neil Armstrong Operations and Checkout Building
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Gli astronauti della NASA Douglas Hurley, a sinistra, e Robert Behnken, indossando tute spaziali SpaceX, danno alle loro famiglie abbracci virtuali mentre si preparano a partire
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Tesla X utilizzata per portare gli Astronauti alla Pad di lancio 39A del John F. Kennedy Space Center.
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Gli astronauti a bordo della Tesla X salutano un'ultima volta i familiari prima di essere portati al Pad di lancio 39A del John F. Kennedy Space Center.
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L'equipaggio all'interno della capsula Crew Dragon poco prima di posizionare i sedili in posizione di Lancio
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Controllo Missione SpaceX
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Gli astronauti della NASA Robert Behnken e Douglas Hurley accompagnano gli spettatori in un tour della navicella spaziale SpaceX Crew Dragon che li porterà in un viaggio di 19 ore nella loro nuova casa in orbita
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Robert Behnken entra nella Stazione Spaziale Internazionale, con Anatoli Ivanishin, Ivan Vagner e Christopher Cassidy ad aspettarlo dopo l'attracco della Crew Dragon avvenuto domenica mattina EDT, 31 maggio 2020
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Da Sx Anatoli Ivanishin, Ivan Vagner e Christopher Cassidy danno il benvenuto a Robert Behnken e Douglas Hurley alla Stazione Spaziale Internazionale.
Note
- ^ (EN) NASA’s SpaceX Demo-2 Launch Rescheduled to Saturday Due to Weather – Commercial Crew Program, su blogs.nasa.gov. URL consultato il 28 maggio 2020.
- ^ Upcoming missions, su spacexnow.com.
- ^ la nuova capsula Dragon della SpaceX battezzata “Endeavour”., su hdblog.it.
- ^ a b (EN) NASA’s SpaceX Demo-2 Launch Rescheduled to Saturday Due to Weather – Commercial Crew Program, su blogs.nasa.gov. URL consultato il 27 maggio 2020.
- ^ (EN) Anna Heiney, NASA, Partners Update Commercial Crew Launch Dates, su NASA, 6 febbraio 2019.
- ^ a b (EN) Marie Lewis, Meet the Astronauts Flying SpaceX's Demo-2, su NASA, 3 agosto 2018.
- ^ (EN) Eric Berger, Dragon was destroyed just before the firing of its SuperDraco thrusters, su Ars Technica, a maggio 2019. URL consultato il 25 maggio 2019.
- ^ (EN) Michael Baylor, SpaceX's Crew Dragon spacecraft suffers an anomaly during static fire testing at Cape Canaveral, su NASA SpaceFlight, 20 aprile 2019.
- ^ (EN) Update: In-Flight Abort Static Fire Test Anomaly Investigation, su spacex.com, SpaceX, 15 luglio 2019.
- ^ (EN) Stephen Clark, SpaceX releases preliminary results from Crew Dragon abort test, su SpaceFlightNow, 23 gennaio 2020.
- ^ Decisa la data del primo lancio con astronauti di Dragon 2, su astrospace.it.
- ^ (EN) Stephen Clark, NASA may ask SpaceX to extend duration of Crew Dragon test flight, su SpaceFlightNow, 7 ottobre 2019.
- ^ (EN) Stephen Clark, Dragon solar array concerns driving duration of first crewed test flight, su SpaceFlightNow, 12 maggio 2020.
- ^ (EN) Anna Heiney, NASA, SpaceX Team Up for Emergency Egress Exercise, su NASA, 7 aprile 2020.
- ^ Crew Demo 2 mission, su spacex.com, 17 aprile 2020.
- ^ (EN) Anna Heiney, Excitement Builds for NASA's SpaceX Demo-2, Return of Crewed Flight from U.S. Soil, su NASA, 1º maggio 2020.
- ^ (EN) Jeff Foust, NASA preparing for long-duration SpaceX commercial crew test flight, su spacenews.com, SpaceNews, 24 febbraio 2020.
- ^ @NASA_Johnson, @Astro_Doug Hurley & @AstroBehnken continued @space_station & spacewalk training this week for their upcoming flight on NASA's @SpaceX DM-2 @Commercial_Crew mission (Tweet), su X, 22 febbraio 2020.
- ^ (RU) Члены экипажа SpaceX DM2 пройдут подготовку в ЦПК [L'equipaggio della Crew SpaceX DM2 sarà addestrato al GCTC], su GCTC, 27 maggio 2019.
- ^ (EN) James Cawley, Astronaut Crew Quarters Being Prepped for Return to Human Spaceflight from American Soil, su NASA, 30 luglio 2018.
- ^ (EN) Anna Heiney, SpaceX Demo-2 Crew Members Enter Preflight Quarantine, su NASA, 13 maggio 2020.
- ^ Stephen Clark, Dragon crew begins augmented version of NASA's standard pre-launch quarantine, su SpaceFlightNow, 15 maggio 2020.
- ^ (EN) Chelsea Gohd, Astronauts enter a routine quarantine for historic SpaceX Crew Dragon launch, su Space.com, 13 maggio 2020.
- ^ Marco Zambianchi, SpaceX DM-2: Benkhen e Hurley iniziano la quarantena, su AstronautiNews, 14 maggio 2020.
- ^ NASA Commercial Crew [Commercial_Crew], These four @NASA_Astronauts are training to fly on @SpaceX's #CrewDragon spacecraft - as the crew and backup crew. How have our astronauts been preparing for flight on @BoeingSpace and SpaceX's spacecraft (Tweet), su X, April 11, 2019.
- ^ Crew Dragon ha completato l'attracco, dopo il primo volo spaziale con astronauti della storia da parte di una compagnia privata, su tg24.sky.it.
- ^ L’equipaggio della Crew Dragon è entrato nella Iss. “Nuova era dell’esplorazione spaziale”, su repubblica.it.
- ^ "Volò a bordo dell'STS-1 e STS-135. Può essere rimossa solo dall'equipaggio lanciato dal KSC."
- ^ (EN) Before SpaceX can 'capture the flag,' an astronaut had to find it, su CollectSpace.com, 20 maggio 2020.
Voci correlate
- Commercial Crew Development
- Boe-CFT, la prima missione con equipaggio di Boeing
Altri progetti
- Wikinotizie contiene notizie di attualità su SpaceX Demo 2
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su SpaceX Demo 2
Collegamenti esterni
- (EN) Pagina ufficiale della missione, su SpaceX.
- (EN) Pagina ufficiale della missione, su NASA.