Modello dell'acceleratore

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Si tratta di un modello (o meglio di una parte di un più generale modello) macroeconomico che tenta di spiegare l'evoluzione degli investimenti intrapresi dall'insieme delle imprese in un sistema economico.
In breve, secondo questo modello, il livello degli investimenti netti sarebbe funzione (lineare nelle versioni più elementari del modello, di altro tipo in quelle più avanzate) della crescita delle vendite.


Più in dettaglio il modello si basa (principalmente) sulle seguenti ipotesi:

- gli operatori del sistema economico (in questo caso le imprese) agiscono secondo razionalità assoluta - si considera valido (nel caso in cui la funzione sia lineare) l'assunto per cui la propensione marginale al consumo è costante per i vari livelli di reddito

Secondo il modello, le varie imprese stabilirebbero il livello della capacità produttiva più adeguato attraverso le decisioni di investimento in conformità delle prospettive future di vendita.
Per semplicità di esposizione si possono distinguere i seguenti casi:

- si prevede un aumento delle vendite - si prevedono vendite stabili - si prevede una diminuzione delle vendite inferiore o uguale al tasso di deprezzamento del capitale (ammortamento) - si prevede una diminuzione delle vendite superiore al tasso di deprezzamento del capitale (ammortamento)