Cardinale (cocktail)
Il Cardinale è il nome con cui vengono chiamati due cocktail, uno popolare e l'altro ufficiale IBA. Il nome deriva dal colore che assume il cocktail una volta preparato
Cardinale | |
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Nazione | ![]() |
Periodo | 1950 |
Ideatore | Giovanni Raimondo |
Locale | Hotel Excelsior |
Bicchiere | Coppetta da cocktail |
Base primaria | |
Decorazione | Twist di limone |
Tecnica di miscelazione | Mescolato |
Momento del consumo | pre-dinner |
Classe | Italian |
La versione popolare
La versione popolare del Cardinale è un cockail da aperitivo molto semplice e solitamente si realizza in due pezzi alla volta, per questo motivo spesso si ordina "Un cardinale in due" o "Un cardinale per due" perché con il contenuto di una lattina da 33ml si realizzano 2 cocktail.
Si tratta di un cocktail popolare molto famoso, di origine presubilmente laziale, che si è largamente diffuso in tutto il territorio italiano a partire dagli anni sessanta del diciannovesimo secolo, sopratutto al centro e al sud. Al nord invece la diffusione è più limitata per la già presenza dello Spritz e il Negroni Sbagliato.
Realizzazione
Si realizza inserendo in un bicchiere mezza lattina di aranciata amara e 1 bottiglietta di Campari Soda. Si aggiunge ghiaccio e una fettina d'arancia. Il bicchiere è quasi sempre un tumbler di capienza adeguata. Si può preparare anche con succo d'arancia (vedi il cocktail Garibaldi) o con aranciata dolce al posto dell'aranciata amara, o con il Campari Bitter al posto del campari soda.
La versione ufficiale IBA
La versione ufficiale IBA è molto diversa, è un cockatil pre-dinner servito in coppa da cocktail.
Ricetta nella lista ufficiale
La ricetta ufficiale IBA lo rende molto simile al Negroni.
- 4 cl Gin
- 2 cl Vermouth dry
- 1 cl Campari Bitter
Preparare nel mixing glass e servire con un twist di limone, senza ghiaccio.
Ricetta originale anni '50
La ricetta ufficiale IBA differisce non poco rispetto a quella originale nata a Roma negli anni cinquanta. Le differenze sono evidenti non solo nelle proprorzioni e nelle guarnizioni ma anche nella scelta del vermut al posto del vino bianco. Inoltre la ricetta originale lo vedeva più come un cocktail da aperitivo, anziché un pre-dinner perché vedeva il cockail servito in un Old Fashioned con ghiaccio.
- 1/3 gin
- 1/3 vino Riesling
- 1/3 Campari Bitter
Guarnizione: scorza di scorza di limone, cannella e chiodi di garofano
Origine
Inizialmente attribuito all'Harry's Bar di Venezia, il coctkail ha origini che risalgono agli anni '50 ed è stato creato da Giovanni Raimondo presso l'Hotel Excelsior di Roma.
Note
Voci correlate