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Discussione denominazione squadre dilettanhtistiche

Ciao. Temo ti sia perso il mio tag ma ti invito comunque, cortesemente, a dare la risposta che dovrebbe essere definitiva alla discussione. Ciao! ;) --Fidia 82 (msg) 19:03, 25 gen 2020 (CET)Rispondi

IP da te rollbackato

L'IP 92.223.241.11 è un ip fisso ed è stato da me ammonito. Ha continuato a fare edit non conformi al nuovo modello di voce sia sui calendari che sugli spazi allenatore. O è niubbo oppure è troppo vecchio per capire che non deve piazzare collegamenti esterni senza copiare i cita web già presenti nelle pagine.

Fino ad adesso ero riuscito a monitorare i suoi interventi che non citano mai alcun riferimento.

Deve essere sempre corretto. Non contribuisce attivamente al progetto. Non capisce che sbaglia ?. Va bloccato.--Nipas2 (msg) 14:54, 31 gen 2020 (CET)Rispondi

Premio Astori

Ciao, ho visto il tuo edit. La mia non era stata una dimenticanza, ho qualche dubbio sinceramente sul considerare Romelu Lukaku (e gli altri due vincitori) come una delle personalità introdotte nella Hall of fame. Secondo me il Premio Astori è un premio a margine, addirittura io ripenserei la pagina principale in questo senso. Sarebbe il caso di aprire una discussione in Tribuna.--Dipralb (msg) 20:53, 5 feb 2020 (CET)Rispondi

Va bene, forse hai ragione tu.--Dipralb (msg) 00:07, 6 feb 2020 (CET)Rispondi

help

Ciao Eremita, potresti intervenire qui? Equiparano la copa rio alla coppa intercontinentale (cosa che come mi hai insegnato tu è priva di fondamento in più la questione è stata sollevata da un tifoso della fluminense, guardacaso...)Hanno messo una nota in pagina (di discrepanza) in attesa di sviluppo della discussione. grazie 1000 Alain.

https://es.wikipedia.org/wiki/Discusi%C3%B3n:Copa_Internacional_de_R%C3%ADo

Un grazie e un libro sulla conoscenza libera per te

 
Wikimedia Italia

Gentile L'Eremita,

oggi ti scrivo a nome dell'associazione Wikimedia Italia per ringraziarti del tempo che hai dedicato ai progetti Wikimedia.

Come piccolo omaggio avremmo piacere di spedirti una copia (tutta in carta riciclata) del libro di Carlo Piana, Open source, software libero e altre libertà. Fornisci un recapito per ricevere una copia del libro.

Pochi giorni fa il mondo ha festeggiato la giornata dell'amore per il software libero, ma ogni giorno è buono per ricordare le garanzie delle licenze libere e le centinaia di migliaia di persone che si sono unite per costruire questo bene comune della conoscenza. Speriamo che questo libro ti sia utile per apprezzare quanto hai fatto e per trasmettere la passione della conoscenza libera a una persona a te vicina.

Se desideri una copia ma non puoi fornirci un indirizzo a cui spedirla, contatta la segreteria Wikimedia Italia e troviamo una soluzione insieme.

Grazie ancora e a presto,

Lorenzo Losa (msg) 19:16, 18 feb 2020 (CET)Rispondi

Sistemazione redirect Cesare Benedetti (1920-2002)

Ciao Eremita. Innanzitutto grazie per i tuoi contributi alle mie modifiche su voci calcistiche. Volevo chiederti se tu hai l’abilitazione per sistemare un pasticcio che ho creato. Ho spostato in maniera errata la voce in oggetto e adesso i link riportano ad un pagina di redirect e non alla pagina principale. Vorrei ripristinare la voce corretta “Cesare Benedetti (1920-2002)” ed eliminare le altre. Sei in grado? Oppure sai a chi mi posso rivolgere?--Simbadwiki (msg) 22:54, 5 mar 2020 (CET)Rispondi

De Rossi

Ciao Eremita, come mai non mettiamo il titolo argentino a De Rossi? Ha fatto 5 presenze in campionato...--Football Missionary (msg) 11:37, 15 mar 2020 (CET)Rispondi

Immaginavo questa prassi ma non ne ero sicuro, ok allora ;)

1925

Ciao. Ho letto l'intervista. Il no comment è l'unica cosa che gli è rimasta da dire. Tant'è che rifiuta ogni confronto proposto dal Bologna, perché sa di non avere nulla per le mani. D'altronde, quando si viene sconfessati con i documenti e ad essi si contrappongono opinioni personali, direi che il confronto non ha più motivo di sussistere. Alle dichiarazioni e al referto di Mauro, lui risponde con sue "opinioni". Che altro parere o verità può esserci in merito ai fatti in questione differente da quello dell'arbitro della partita stessa? Quella partita, la 3^, non fu MAI omologata fin dall'inizio, i fatti e i documenti federali riportano questo. Il resto è del tutto ininfluente. Tra l'altro oltre a Mauro stesso, anche De Vecchi, in una intervista al Il Calcio Illustrato, sconfessò sia De Prà che le dicerie della fantomatica promessa fatta al Genoa da parte di Mauro. Il resto non lo commento neanche: si va da strafalcioni storici pacchiani (Arpinati in rapporti di amicizia col prefetto Bocchini – in realtà si odiavano: Bocchini, che era il prefetto messo da Mussolini per controllare il fascio bolognese tutto, Arpinati compreso, venne anche minacciato e assediato dagli arpinatiani... –, ai giocatori tesserati ginnasti dalla FIDAL e quindi di riflesso Arpinati, che ne era vicepresidente, controllava anche la FIGC... (FIDAL che nel 1925 non esisteva e si chiamava ancora FISA, diventa FIDAL solo nel 1926 e nel 1927 Arpinati ne diventa presidente), quando invece i calciatori erano sì tesserati come ginnasti federati, però dalla FGNI (Federazione Ginnastica Nazionale Italiana, la più antica federazione sportiva italiana che ha festeggiato da poco il 150° anniversario), che non c'entrava nulla né con la FISA di Arpinati né con la futura FiDAL. Erano due organismi federali del tutto indipendenti l'uno dall'altro. Questa è la FGNI e questa è la FIDAL. Queste sono le argomentazioni storiche accurate del sig. Rizzoglio e della Fondazione Genoa. Già sbugiardati su Arpinati vicepresidente federale della FIGC nel 1925 (frottola sulla quale costruiscono mezzo volume), ora cambiano le carte in tavola e aggiungono fandonia a fandonia, cioè il controllo sulla FIGC grazie alle tessere FIDAL. E già messa così farebbe parecchio sorridere, se non fosse che addirittura sbagliano federazione vicepresieduta da Arpinati... Forse era meglio un sintetico no comment su tutto, avrebbe fatto miglior figura. Il filmato di Sabattini e Da Prà possibile sia degli anni '60, non saprei esattamente. Che peraltro conferma come quella pellicola ciorcolasse da almeno 40/50 anni, ok, non restaurata come oggi, ma si fa fatica a capire anche la polemichetta sull'inedito: quella è una pellicola di proprietà della Cineteca di Milano, mica del Genoa. Non è che se un film viene proiettato in una sala e visto da 100 persone, poi il mondo deve mettersi l'anima in pace in quanto già visto da una minoranza e non più "inedito". Mica è una loro esclusiva, questo sia chiaro. Sono argomenti che francamente sbalordiscono e che fanno quasi sentire in imbarazzo per loro.--BO1969 (msg) 01:03, 28 mar 2020 (CET)Rispondi

Le tessere dei calciatori tesserati ginnasti. Notare la federazione... Tessera FGNI 1923. Tessera FGNI 1925. Tessera FGNI 1927, quindi già in era FIDAL con Arpinati presidente, i calciatori continuavano ad essere tesserati per la FGNI. Direi che è sufficiente.--BO1969 (msg) 01:16, 28 mar 2020 (CET)Rispondi

Il problema è che chi continua a discutere della terza finale non ha ha ancora capito (oppure ha capito benissimo e ciurla nel manico), che quella partita non fu mai omologata. Lo dice Mauro, è scritto nel referto riportato sulla Gazzetta, fu la decisione presa dalla Lega Nord. Tutto il resto non conta. Tra l'altro è anche falso, rileggendo l'intervista, che solo un giornale riportò che la rete di Muzzioli era valida: furono ben più di uno in mezzo a tanti pareri discordanti. Ma ripeto, non conta nulla visto l'annullamento del match. Il testo di De Vecchi è un poema. Uscì in tre puntate su Il Calcio Illustrato, non credo sia possibile inserirlo per intero come fonte. Ti posto lo stralcio più importante, cioè la fantomatica promessa di Mauro di cui De Vecchi non fa assolutamente accenno alcuno.
«Esaurito il tempo normale, l’arbitro ci richiamò, dopo averci rimandato agli spogliatoi, per la disputa dei tempi supplementari, alla quale, però, il Genoa si rifiutò. Ricordo d’essere stato criticato per tale decisione, che d’accordo col dirigente in campo ritenni doveroso seguire, ma ancora oggi ritengo di avere agito giustamente e con serietà verso la mia squadra, perché non poteva essere considerata assolutamente regolare, e quindi meritevole di essere proseguita, una partita disputata in tali condizioni e viziata da un episodio così singolare. Questa fu, naturalmente, la tesi del Genoa, esposta nel reclamo presentato alla Federazione; e noi richiedemmo anche che ci fosse stata data vinta la partita, poiché la famosa decisione aveva influito sulla nostra condotta; il Bologna, invece, reclamò sostenendo che il nostro rifiuto a disputare i tempi supplementari equivalesse ad un ritiro, con conseguente aggiudicazione del titolo al Bologna. Ma Lega Nord e Consiglio Federale, come vedremo in seguito, non diedero partita vinta a nessuno dei due».
Sui guardialinee. Questo è uno stralcio tratto da La Stampa Sportiva che ti fa capire quante opinioni contrastanti si ebbero in merito a quell'episodio. E a scrivere è Tonino Scamoni, pioniere del calcio italiano, arbitro federale, giornalista ecc. ecc. mica il primo tifosotto trovato per strada.
“La Stampa Sportiva”, numero del 14 giugno 1925, pagina 3, dal titolo “Finalissima di nome ma non di fatto". Di Antonio Scamoni.
«Mauro si è ripresentato in campo sicuro che le squadre avrebbero continuato nelle riprese supplementari. In ciò ci conforta anche la logica constatazione che l’arbitro concedette il goal (prima negato perché egli non aveva visto il pallone entrare nella rete) solo quando un guardalinee neutrale, arbitro federale, lo persuase dicendo che il goal effettivamente era stato segnato. Quindi sotto questo punto di vista la definitiva decisione dell’arbitro, anche se richiese un certo tempo, è perfetta ed inattaccabile».--BO1969 (msg) 20:08, 28 mar 2020 (CET)Rispondi
Guarda, io tendo a fidarmi del referto arbitrale e di quello che disse e scrisse Mauro. Per me il resto non conta nulla, figuriamoci poi opinioni palesemente partigiane come quelle dei Renzo Bidone di turno, genovese, genoano, cantore del Genoa. E mi fido dei referti arbitrali e di null'altro perché, come abbiamo già visto nelle finali del 1923-24, in occasione dell'aggressione di Traverso a Della Valle, il referto pubblicato nel bollettino ufficiale a pagamento della FIGC sulla Gazzetta dello Sport, riportava per filo e per segno, quasi integralmente, il rapporto dell'arbitro Bistoletti. Quindi, non si capisce perché il referto di Mauro, con oltretutto un suo chiarimento pubblico su un periodico sportivo nazionale che spiega e conferma la sua decisione, possa essere minimamente messo in discussione. Ma ripeto, è una tattica che da decenni usa chi non ha nessun argomento valido per le mani tranne dei 'forse', 'se', 'ma' e altre opinioni personali con cui hanno costruito libri interi.
Aggiungo una chiosa finale sulla pagina del campionato 1924-25: nonostante tu abbia fatto tutto sommato un buon lavoro, riportando più fonti possibili, sto cominciando a notare un certo 'squilibrio' a favore delle fonti genovesi: "Il Piccolo", "Il Lavoro", "Il Giornale di Genova", "Il Calcio" di Genova... E se alcune mi paiono imparziali (Il Lavoro, Il Calcio) le altre molto meno. Io mi sono sempre astenuto dal fontare giornali bolognesi o emiliani, un po' perché non lo ritengo giusto per la salvaguardia dell'obiettività della pagina. Ciao, Mirko.--BO1969 (msg) 12:54, 29 mar 2020 (CEST)Rispondi

Grazie a te, ciao e buona giornata.--BO1969 (msg) 13:40, 29 mar 2020 (CEST)Rispondi

Cor-Sport

Definire "neutro" Cor-Sport mi pare utopistico! ;) --Menelik (msg) 12:21, 9 apr 2020 (CEST)Rispondi

Denominazioni club calcio dilettantistici

Ciao Eremita. Come ricorderai stavamo conducendo quella famosa discussione in tribuna.

Il consenso c'è, su quella propoosta è di appena solo 2-3 utenti e ci sono critiche sulla modalità di disambiguare che useremmo per squadre come Palermo e Fanfulla (ricorderai); ciò molto perché, purtroppo, in Italia a differenza degli altri sport il calcio è sport nazionale (forse ancora per poco).

Dal momento che per esempio la vecchia soluzione di abbreviare gli ASD/SSD godrebbe di un maggior consenso (così Palermo SSD, ACD Società Sportiva Maceratese 1922, SSD Città di Campobasso, ecc...), sarebbe un po' più comoda da gestire e più "uniforme", ho pensato di parlare della questione con gli altri progetti sportivi nel progetto sport e vedere cosa ne viene fuori. Di tempo fino ad agosto-settembre ce n'è e comunque dovesse arenarsi/chiudersi quella discussione -quella che vorrei aprire nel prog. sport- con un nulla di fatto, ci limiteremmo semplicemente ad applicare il consenso maturato finora senza ulteriori tentativi. Diciamo che confido anche sulla tua pazienza e collaborazione....lo sa come vanno spesso le cose qui sulla wiki... :S ;)

Se anche tu mi dici che non è una cattiva idea lo farò non appena possibile. Grazie dell'attenzione, ciao. --Fidia 82 (msg) 22:37, 19 mag 2020 (CEST)Rispondi

1925 – Cronaca del 9 agosto

Ti posto quella de Il Resto del Carlino e la pagina de La Voce Sportiva. Mi manca L'Avvenire, non l'ho ancora fotografato all'Archiginnasio. Nel frattempo è stato digitalizzato il Piccolo di Trieste, ci sono tutti i resoconti delle 5 finali. Per quello che conta, per Il Piccolo il gol di Muzzioli era regolare (dentro di mezzo metro).--BO1969 (msg) 18:43, 20 mag 2020 (CEST)Rispondi

La Voce Sportiva

Il Resto del Carlino

Il Piccolo edizione della sera 1925 A. 41, Giugno, 8, fasc. 1727

Mancherebbe anche il Corriere dello Sport (alla Bub non c'è l'annata 1925), ma era a tiratura nazionale, non credo possa definirsi testata locale.

Il campo era della Forza e Coraggio, anche se nella carta intestata del G.S.O.M. sono presenti entrambe le denominazioni. Mi sfugge un po' l'esatta ubicazione del campo: leggo via Ripamonti, via Trento (sulla carta intestata). Quello che è certo è che la palazzina che ospitò le due squadre esiste ancora ed è praticamente intatta e inalterata. Si trova oggi in via Gallura.

GSOM carta intestata

GSOM

Via Gallura

Tratta dal libro “Milano nello sport” di Gino Cervi e Sergio Giuntini ed. Hoepli (2014) che lo inserisce tra i 30 luoghi sportivi più importanti di Milano.

“Con un banchetto sociale (24 aprile 1920) si avviò una raccolta di fondi per costruirsi un proprio, nuovo impianto: le 27.734 lire raccolte rappresentarono il primo passo verso l'edificazione del complesso polisportivo di via Gallura 8 in cui ancora oggi opera. Ma fondamentale fu anche la creazione di una cooperativa che attraverso l'azionariato popolare potesse sostenere i costi di gestione. Il 6 maggio 1921 un'assemblea generale straordinaria approvava la trasformazione della Forza e Coraggio in una Società anonima cooperativa a capitale illimitato della durata di 29 anni, 5 mesi e 29 giorni, le cui azioni erano fissate nel valore di lire 100. La campagna di raccolta fondi fruttò 200.000 lire, il presidente, l'ingegner Angelo Radaelli, si espose con un prestito di circa un milione, e il 23 maggio 1923 iniziarono i lavori di costruzione, ultimati a tempo record nel 1924, di uno dei più importanti impianti multidisciplinari della città tra le due guerre. Su un'area di complessivi 24.000 mq venne eretta una palazzina di due piani, che oltre all'ampia palestra e alla sala di scherma, conteneva uffici, segreteria, spogliatoi; all'esterno un regolare campo di calcio con pista per l'atletica leggera, campi da tennis e bocce. Con l'affermarsi del fascismo i legami instaurati con il mondo cooperativistico filo- socialista si ritorsero in qualche modo contro la Forza e Coraggio. Il regime cercò di commissariare la società, inserendo nel suo consiglio direttivo Carlo Boidi, un fiduciario della Federazione provinciale fascista milanese delle cooperative, ma in pratica non poté nulla contro l'ipoteca che l'ingegner Radaelli, temendo che gli impianti potessero venire espropriati forzosamente dal regime, fissò a garanzia del suo prestito. Radaelli mori il 14 novembre 1929 e solo oltre un anno dopo, il 10 dicembre 1930, la cooperativa si sciolse autonomamente, e con un esborso di 600.000 lire il Comune podestarile entrò in possesso di tutte le strutture di via Gallura al Vigentino, lasciandone magnanimemente l'uso gratuito alla Forza e Coraggio.--BO1969 (msg) 20:37, 20 mag 2020 (CEST)Rispondi

Sicuro che la S.G. Forza e Coraggio fosse la sezione calcio del G.S. Officine Meccaniche? La squadra di calcio delle Officine Meccaniche di Milano risulta militare in Terza Divisione 1924-25 con la denominazione "Officine Meccaniche G.S." (cfr. "La sfida infinita - I campionati italiani della stagione 1924-25", p. 110). E la Forza e Coraggio (denominazione completa "S.G.M. Forza e Coraggio 1870") risulta essere una società ginnastica fondata nel 1870. Il G.S. Officine Meccaniche era probabilmente una sorta di dopolavoro aziendale come il Gruppo Sportivo FIAT. Occorrerebbe condurre ulteriori ricerche a riguardo ma secondo me si tratterebbe di società distinte.--93.38.228.208 (msg) 14:02, 21 mag 2020 (CEST)Rispondi
In effetti, questa nota inserita da Nipas (uno degli utenti più esperti sul calcio antico di Wikipedia Italia) in Seconda Divisione 1922-1923 afferma che: La Soc. Anonima Officine Meccaniche era nata nel 1899 dalla fusione di due società che producevano carrozze ferroviarie e carrozzeria per carrozze ippotrainate, autovetture e camion: la Miani Silvestri & C. e A.Grondona, Comi & C. entrambe di Milano. Entrò nello sport attivo nel 1919 con la creazione del Gruppo Sportivo Officine Meccaniche ricavando dal proprio impianto sito in Via Vittadini nel "Riparto di Vigentino" (al quartiere Vigentino) una rientranza (ora chiusa) dell'attuale Via Tibaldi lungo lo scalo di Porta Romana in cui edificò un impianto sportivo di almeno 100x60 con relativa pista di atletica. Rimase attiva con la sezione calcio all'incirca fino al 1928 arrivando fino alla Seconda Divisione, mentre anche l'omonima O.M. di Brescia mise in campo una squadra che disputò i campionati regionali di Terza Divisione. Per saperne di più consultate la pagina Officine Meccaniche (casa automobilistica). Via Vittadini e via Tibaldi sono distanti alcuni chilometri da via Ripamonti e via Gallura, perciò trattasi di campi differenti. Evidentemente l'equivoco deriva dalla loro vicinanza. --L'Eremita (Il Romitorio) 14:25, 21 mag 2020 (CEST)Rispondi

Ma infatti nessuno ha scritto che la "S.G. Forza e Coraggio fosse la sezione calcio del G.S. Officine Meccaniche". Io ho scritto che sulla carta intestata del GSOM ci sono entrambe le denominazioni. Poi sì, che il GSOM avesse una squadra di calcio si sapeva, non è quello il punto. Di sicuro le squadre giocarono nel campo adiacente alla palazzina di via Gallura. Questo è un fatto incontrovertibile, le immagini sono chiare, la palazzina è la stessa. Palazzina via Gallura.

L'affaire palloni: premesso che, come ha già scritto in maniera esaustiva Chiesa, con quali palloni si dovesse giocare non lo decideva di certo il custode del campo ma l'arbitro del match, già il fatto di invocare per questo presunto fatto -poi spiego perché presunto- "l'illecito sportivo" (che, ricordiamo, fu introdotto nel campionato italiano solo a partire dal 1989...) è una aberrazione giuridico-sportiva. Detto questo, è facilmente dimostrabile che non si giocò affatto con i palloni che usava nelle partite casalinghe il Bologna (a 18 sezioni, palloni che usavano poche squadre nella allora Prima Divisione), ma con un pallone a 12 sezioni, pallone più usato in campionato, meno sferico rispetto a quello a 18, usato tra l'altro anche dal Genoa. Non sto ovviamente a postarti tutte le foto delle partite interne del Bologna dal 1920 al 1925 -il Bologna cominciò ad usare il pallone a 18 dall'arrivo di Felsner-, ma comunque ti allego qualche immagine esauriente in merito, che sgombrano ogni dubbio sui fatti in oggetto della discussione. Tra le altre, immagini della partita successiva alla 5^ finale, quella giocata in casa contro l'Alba Roma, da cui si evince chiaramente come il Bologna non usasse il pallone a 12 ma quello a 18 sezioni.

Bologna - Alba Roma 16.8.1925. Pallone a 18 sezioni nelle mani di Gianni

Bologna - Alba Roma 16.8.1925. Stessa foto presa da Il Calcio

Pallone della 5^ finale, chiaramente a 12 sezioni

Pallone della 5^ finale -di colore più chiaro- in mano a Gasperi. Anche questo chiaramente a 12 sezioni

Prima pagina de Il Calcio sulla 5^ finale. Pallone senza dubbi a 12

Fasi della 5^ finale e particolare del pallone

Stessa immagine a tutta pagina

Screenshot dal video della 5^ finale: anche da questa immagine, i due palloni piazzati dietro alla porta risultano chiaramente a 12 sezioni

Particolare di una formazione del Bologna 1923-24, col pallone a 18 nella mani del portiere Gianese.

Genoa - Nacional Montevideo 5 aprile 1925: particolare del pallone abitualmente usato dal Genoa a 12 sezioni.

Sempre Genoa - Nacional 1925, la prima pagina de Il Calcio.

Genoa - Pisa, novembre 1924. Pallone a 12 sezioni.

Si potrebbe continuare con esempi lampanti per pagine e pagine, mi fermo qui. Ciao, Mirko.--BO1969 (msg) 03:01, 26 mag 2020 (CEST)Rispondi

Ti ringrazio per la segnalazione, ma sono le ennesime capriole in cerca di disperati appigli per dare credito a una tesi -già zoppicante (eufemismo) nel suo libro-, rettificando giorno dopo giorno quello che appunto aveva già esposto nel suo volume.
Ogni settimana cambia versione dei fatti, aggiusta e rattoppa, ma alla fine il risultato è peggiore del buco.
Prima Arpinati vice presidente federale FIGC e bla bla bla, poi, smascherato facilmente il falso storico e quindi bruciata questa opzione, lo fa diventare vice presidente FIDAL nel 1925 (!), una federazione inesistente all'epoca e quindi di riflesso -secondo lui- controllante della FIGC attraverso i cartellini dei calciatori ginnasti federati (peccato che i calciatori fossero tesserati presso la FGNI...); adesso è il secondo turno del povero Giovanni Mauro: non pago di avere scritto che avrebbe fatto carriera grazie ai servigi offerti ad Arpinati, raggiungendo grazie a lui la presidenza dell'A.I.A. (peccato che Mauro fosse presidente della Associazione Italiana Arbitri già dal 1920...), ora fa il processo alle intenzioni, tra l'altro presunte dal Guerino (che, per chi non lo sapesse, faceva dell'anti-maurismo la propria bandiera in quegli anni cit. Vittorio Pozzo, Il Calcio Illustrato n. 38 1949 pag. 15), di ipotetica scalata alla presidenza della Lega Nord, di cui tra l'altro Mauro era stato commissario straordinario già nel 1924.
Io poi mi domando se sia etico accusare una persona che non si può più difendere di tutte queste nefandezze, peraltro mai avvenute.
Inoltre ci sono altre perle sparse: "Di tutte le cronache dell’epoca il solo Corriere dello Sport di Bologna dirà che il tiro di Muzzioli terminerà senza ombra di dubbio in rete", altro falso storico, basta pensare a Il Piccolo di Trieste (che ti ho passato pochi giorni fa), alla Stampa Sportiva di Torino, alla Prealpina Sportiva di Varese, alla Vedetta Sportiva di Brescia, a Fonosport-Le Venezie Sportive di Vicenza ecc. ecc. ecc. Tutte testate che scrivono che il gol fu segnato. Addirittura lo stesso Il Lavoro, quotidiano socialista di Genova, scrive che era gol: “Il Lavoro” di Genova, 9 giugno 1925, pagina 2: «Dopo due tentativi di Della Valle e di Pozzi, al 18° minuto il Bologna segna primo goal, che ha suscitato tanto putiferio tra il pubblico e tra i giuocatori. Muzzioli avuta la palla da Baldi, fugge lungo la linea laterale: giunto nell’area di rigore stringe tira. De Prà che si era gettato in plongeon si rialza e poi raccoglie la palla nella rete. I supporters bolognesi sono raggianti, ma Mauro non vuole concedere il goal». Nella stessa Gazzetta dello Sport, Bruno Roghi scrive chiaramente per ben due volte che "il Bologna segnava il primo gol con Muzzioli e che De Prà raccoglieva il pallone nella sua casa". Quindi anche in questo caso non è che ci fosse poi questa grande incertezza.
Ma comunque credo che la nostra replica ci sia già stata, ampia, circostanziata punto per punto, e l'abbiamo fatta attraverso i documenti, non attraverso illazioni, ai si dice, ai si mormora o alle continue rettifiche 'creative'. Ciao. ;-)--BO1969 (msg) 00:48, 11 giu 2020 (CEST)Rispondi

Varie ed eventuali

Buongiorno Eremita.

Prima cosa: riguardo al complicato discorso Boca San Lazzaro, non so se hai letto in tribuna dopo alcune settimane ho dato il mio responso ma pare che Agilix ancora non sia tornato dalla sua wikipausa. Non so se pensi che si possa fare, forse la mia proposta è la miglior cosa da poter fare.

Seconda cosa: per l'ultima volta ti chiedo dove sono scritti i crtieri con cui nel calcio italiano era/è stabilito l'ordine dei pari meriti in classifica. Stavolta me lo segno in sandbox e pace. :) Grazie ancora dell'attenzione, saluti. --Fidia 82 (msg) 10:06, 11 lug 2020 (CEST)Rispondi

E si perché, da un avviso che mi fece qualche anno fa Nipas, sto passando a togliere le differenze reti dalle classifiche di diversi campionati regionali degli anni 50. Ma penso andrò fino ai 70 almeno. --Fidia 82 (msg) 16:50, 11 lug 2020 (CEST)Rispondi
Quindi sto facendo bene. Strano perché comunque come strumento si conosceva anche prima. Evidentemente i tempi....ma perché secondo me come strumento dirimente per una classificazione fra squadre a parimerito è perfetto. Cos'altro vuoi di più? Si, poi c'è anche la classifica avulsa, gli scontri diretti, ecc... --Fidia 82 (msg) 16:58, 11 lug 2020 (CEST)Rispondi

Frizzi

Ora mi hai messo il grillo in testa :| Ho chiesto ad amici di Forni di Sotto se ne sapevano di più: stante il memorial, escludono categoricamente che la famiglia di Frizzi fosse carnica (tra Forni di Sotto e Forni di Sopra sono 1500 anime, si conoscono tutti). Uno di questi proverà a fare un tentativo con la Polisportiva per sapere se hanno contatti con il figlio --Ombra 09:55, 14 lug 2020 (CEST)Rispondi

Re: Hall of Fame Inter

Ciao. Guarda, in realtà non so se sia il caso di spostare la lista nella voce principale, anche perché, ponendosi in una prospettiva storica, diventerebbe una sezione abbastanza grande. A quel punto è più giusto secondo me fare solo un cenno in maniera discorsiva nella voce principale e tenere tutti i nomi solo in quella ancillare sui calciatori (in questo senso è corretta la soluzione adottata nella voce della Roma, mentre in quella del Milan io riscriverei in forma discorsiva la sezione calciatori ed eviterei la ripetizioni di contenuti già trasferiti altrove). Nella voce ancillare, invece, non so sia effettivamente meglio mettere la Hall of Fame all'inizio della voce o alla fine. La voce sui calciatori della Roma la mette alla fine, quella sui calciatori del Milan all'inizio. Devo dire che forse personalmente preferisco la prima alternativa.--Dipralb (msg) 19:24, 20 lug 2020 (CEST)Rispondi

Stella d'oro al merito sportivo

Ciao. Si può verificare in qualche modo la correttezza di questa modifica fatta da un IP? Grazie in anticipo.--Dipralb (msg) 00:28, 11 ago 2020 (CEST)Rispondi

Te ne occupi tu? Grazie per la risposta!--Dipralb (msg) 23:21, 11 ago 2020 (CEST)Rispondi

Coppa Ali della Vittoria

Ci sono le fonti, basta vedere le foto e leggere le testate giornalistiche. Quindi è meglio documentarsi prima di agire. Saluti. Pizzaedo (msg) 20:07, 21 ago 2020 (CEST)Rispondi

Retrocesse in Serie A 1942-43

Ciao Eremita. Adesso ho poco tempo per controllare ma ti segnalo una piccola discussione fra me e Itafootwiki riguardo le riammissioni di Bari e Liguria nel 1945. Avresti forse qualcosa da aggiungere in merito? Grazie e ciao. --Fidia 82 (msg) 08:47, 24 ago 2020 (CEST)Rispondi

Bungiorno Eremita. Ho letto il tuo messaggio di ieri sera. Il fatto che Ridolfi decise di unificare i campionati di A e B su base geografica è una cosa che l'utente, Itafootwiki, ha aggiunto per ultima avantieri, ma non aveva scritto prima; non lo dico per fargliene una colpa ovviamente. Mi spiace mostrarmi -neanche tanto- cinico ma per fare un netto cambiamento al modus operandi generale se ne deve palesare la necessità. Per quanto il termine "regolare" non parrebbe decisamente adatto se si parla della stagione italiana 1942-43, le sessioni regolari furono portate a termine ed anche stando alla testimonianza dello storico del Bari Antonucci, il Bari stesso partecipò agli spareggi con le ex aequo Venezia e Triestina "combattendo per salvarsi" (altrimenti gli spareggi neanche sarebbero stati giocati in quella situazione...); ammesso che in società sapessero che forse qualcosa sarebbe cambiato dalla stagione 43-44, non ne erano sicuri e il campionato fu portato a termine in maniera regolare. La Juventus e gli juventini, al contrario, ricorderai bene, pur festeggiando per lo scudetto del 2006 sapevano che c'erano possibilità concrete che gli sarebbe stato revocato di li a qualche mese, cosa che poi avvenne. Altra differenza non da poco con le sentenze su Calciopoli è che nel 2006 la classifica fu modificata traslando forzatamente la Juve dal primo all'ultimo posto pur conservandone i punti ottenuti, sulla base di riscontrate irregolarità nello svolgimento delle gare (!!), nel caso del 42-43 si trattò invece di modifiche generate da eventi esterni al campionato (la guerra); l'utente motiva con effetti risarcitori alla malgestione dei fasisti, difatti a diverse compagini costrette alla fusione nel ventennio fu concesso di essere rifondate in C ma non sono certo stati cancellati tutti gli avvenimenti dal 1922 al 43, scudetti compresi. Questo per spiegare la parte "concettuale" e teorica del fatto.
Passando alla parte burocratica è venuto fuori che la decisione messa agli atti, di unificare A e B fu antecedente al 31 luglio 1943, sebbene con uno scenario in divenire a causa del conflitto in atto. Benissimo, rimane il fatto che Bari e Liguria avrebbero partecipato al campionato A-B 1943-44 come squadre di B.... Ergo IMHO un'organizzazione simile era impropria. Inserire che a giugno-luglio fu disposto di unificare A e B? E' plausibile. --Fidia 82 (msg) 10:15, 29 ago 2020 (CEST)Rispondi
Fatto. Magari si potrebbe riaggiustare qualche minuzia ma il più direi sia sistemato. ;) --Fidia 82 (msg) 11:03, 29 ago 2020 (CEST)Rispondi

Pari merito

Salve volevo farti notare che ti sbagli se il pari merito non esisteva piu' gia' da tempo allora come te lo spieghi che in caso di parita' di punti si ricorreva agli spareggi invece che calcolare la classifica avulsa o la differenza reti se fosse stato cosi' ad allora non ci sarebbero stati gli spareggi in determinate partite quindi non insistere per favore che io non sono mica scemo il pari merito e' stato abolito definitivamente dal 2005-2006 come lo riporta la stessa voce e con esso ovviamente anche gli spareggi...--Ivano Casal (msg) 04:03, 1 set 2020 (CEST)Rispondi

Pallone d'oro

Ciao, brevemente: qui intendevo i pluripodiati con almeno un premio (come da nota), non i plurivincitori. Però vedo che hai tagliato la testa al toro lasciando solo i plurivincitori e alla fine forse è meglio così.--Dipralb (msg) 16:31, 22 set 2020 (CEST)Rispondi

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MediaWiki message delivery (msg) 14:58, 25 set 2020 (CEST)Rispondi