Partito Democratico (Italia)

partito politico italiano
Versione del 13 ott 2007 alle 22:53 di 87.6.195.199 (discussione) (ma quali moderati dell'Unione, lo capite o no che il Pd è creato per superare in tutti i sensi il perimetro dell'attuale Unione?)

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Il Partito Democratico (PD) è il progetto di un nuovo partito politico italiano di centro-sinistra, la cui nascita è prevista per il 14 ottobre 2007. L'intento del costituendo partito è riunire i riformisti ed i democratici della politica italiana all'interno di un unico grande soggetto politico plurale, in continuità con le esperienze de L'Ulivo.

Aderiscono al progetto, aperto alla cittadinanza:

Il progetto, che ha in Romano Prodi (attuale Presidente del Consiglio) il suo principale sostenitore ed ispiratore, prevede la costituzione di un partito unitario che unisca le cosiddette "culture riformiste italiane", cioè quella cristiano-democratica e sociale, quella liberale e liberale sociale, quella socialdemocratica e liberalsocialista nonché culture politiche maggiormente legate alla storia degli ultimi decenni come l'ambientalismo e l'eurpeismo.

Storia

  Lo stesso argomento in dettaglio: Uniti nell'Ulivo e L'Ulivo (federazione).
 
Romano Prodi, tra i primi a lanciare l'idea di una lista unitaria

La redazione del Manifesto per il Partito Democratico

Romano Prodi in prima persona, nel corso del 2006, incaricò tredici personalità di spicco del mondo della cultura e della politica (Rita Borsellino, Liliana Cavani, Donata Gottardi, Roberto Gualtieri, Sergio Mattarella, Ermete Realacci, Virginio Rognoni, Michele Salvati, Pietro Scoppola, Giorgio Tonini, Salvatore Vassallo, Luciano Violante, più Giorgio Ruffolo che abbandonò in corso d'opera la stesura del testo per contrasti col resto del gruppo di lavoro) di redigere un Manifesto per il Partito Democratico, utile a enunciare i valori del nuovo soggetto politico, e possibile bozza e base provvisoria per un futuro manifesto di valori da redarre successivamente la nascita del partito.

Il documento che venne reso pubblico nel dicembre del 2006, consta di quattordici pagine ed è diviso in tre parti:

  • Noi, i democratici
  • L'Italia, una nazione d'Europa
  • L'Ulivo, il nostro partito

I concetti cruciali espressi dal Manifesto sono:

  • l'interesse nazionale unisce gli aderenti al progetto del Partito Democratico;
  • le parole chiave del nuovo soggetto saranno libertà e dignità;
  • la collocazione internazionale sarà estranea al PPE, e in sinergia ma esterna al PSE;
  • è irrinunciabile il metodo delle elezioni primarie nella scelta dei candidati;
  • la laicità è da intendere come presenza pluralista, valorizzata e attiva di diverse visioni morali e delle varie religioni;
  • è da sottolineare l'importanza della difesa della Costituzione, conservando i rapporti da essa previsti tra Stato e Chiesa.

Comitato promotore "14 ottobre"

Il primo atto formale verso la costituzione del nuovo Partito viene effettuato il 23 maggio 2007 con la nomina di un Comitato promotore, il "Comitato 14 ottobre" (nome proposto da Paolo Gentiloni), così chiamato con riferimento alla data in cui sarà eletta l'assemblea costituente del Partito Democratico.

Tale comitato, nato con 45 membri, potrebbe vedere crescere il numero dei suoi componenti: oltre ad esponenti di Ds e Margherita, annovera anche politici provenienti da esperienze diverse (come l'ex UDC Marco Follini e l'ex-SDI Ottaviano Del Turco) e personalità della società civile, come il giornalista Gad Lerner, il presidente di "Slow Food" Carlo Petrini e l'esponente dell'Unione delle Comunità Ebraiche Tullia Zevi.

Questo l'elenco completo dei 45 membri: Giuliano Amato, Mario Barbi, Antonio Bassolino, Pier Luigi Bersani, Rosy Bindi, Paola Caporossi, Sergio Cofferati, Massimo D'Alema, Marcello De Cecco, Letizia De Torre, Ottaviano Del Turco, Lamberto Dini[3], Leonardo Domenici, Vasco Errani, Piero Fassino, Anna Finocchiaro, Giuseppe Fioroni, Marco Follini, Dario Franceschini, Vittoria Franco, Paolo Gentiloni, Donata Gottardi, Rosa Iervolino Russo, Linda Lanzillotta, Gad Lerner, Enrico Letta, Agazio Loiero, Marina Magistrelli, Lella Massari, Wilma Mazzocco, Maurizio Migliavacca, Enrico Morando, Arturo Parisi, Carlo Petrini, Barbara Pollastrini, Romano Prodi, Angelo Rovati, Francesco Rutelli, Luciana Sbarbati, Marina Sereni, Antonello Soro, Renato Soru, Patrizia Toia, Walter Veltroni e Tullia Zevi.

La prima riunione del Comitato si è avuta il 30 maggio 2007.[4] Una seconda riunione, nella quale si è parlato dei compiti, modalità e obiettivi dell'Assemblea costituente del Pd che sarà eletta il 14 ottobre con le primarie, si è tenuta l'11 luglio. Sono state decise le regole per le primarie del 14 ottobre: formazione di liste per l'elezione all'Assemblea Costituente collegate al candidato segretario, il quale potrà essere appoggiato anche da più liste, numero minimo di 100 firme per la presentazione delle candidature.

Candidati alla segreteria

  Lo stesso argomento in dettaglio: Primarie del Partito Democratico.

I candidati ammessi alle primarie del 14 ottobre erano inizialmente 6:

Il 26 settembre, tuttavia, Schettini ha deciso di ritirare la sua candidatura a causa dell'esiguo numero di collegi in cui era riuscito a formare una lista. L'imprenditore toscano ha proseguito comunque la sua avventura nel PD apparentandosi con Gawronski, con cui ha anche intenzione di formare un'associazione politica. [1]

Correnti del Partito Democratico

Popolari

È la componente popolare e cattolico-democraticache s'incardina nell'Associazione "I Popolari", erede del disciolto Ppi. I popolari hanno creduto nel progetto del Partito Democratico nella convinzione che la tradizione sociale del cristianesimo democratico italiano dovesse avere un ruolo da protagonista all'interno della costruzione di una grande area unitaria e plurale comprendente i diversi filoni del riformismo italiano. Ampi settori della CISL e tutte le ACLI afferiscono a questa tendenza interna. I maggiori esponenti sono Dario Franceschini, Franco Marini, Giuseppe Fioroni, Ciriaco De Mita e Pierluigi Castagnetti. La cultura di riferimento è il cattolicesimo democratico.

Riformisti

E' la corrente che raggruppa sostanzialmente gli esponenti della vecchia corrente dei "Riformisti-DS". Gli esponenti di tale corrente sono stati tra i più fedeli sostenitori della nascita del PD all'ultimo congresso DS. Essi immaginano un Partito democratico di centrosinistra che apra le porte ad una nuova stagione di riforme e di progresso sociale. I suoi maggiori esponenti sono Piero Fassino, Massimo D'Alema, Pier Luigi Bersani e Anna Finocchiaro. Si rifà alla socialdemocrazia e al socialismo liberale.

Liberal

E' l'area liberalsocialista del Partito democratico: uomini di punta della corrente sono Giuliano Amato ed Enrico Morando. Non mancano tuttavia anche altri importanti esponenti della cultura liberale, laica e socialdemocratica quali Enzo Bianco, Franco Bassanini, Valerio Zanone, Giorgio Bogi, Franco De Benedetti, Paolo Gentiloni, Linda Lanzillotta, Antonio Maccanico.

Innovatori democratici

Questa piccola corrente è di orientamento riformista e liberaldemocratica ha proposto la possibilità di cambiare alleanze, è guidata dal ministro dei Beni Culturali Francesco Rutelli.

Ambiente, Innovazione, Lavoro

E' la corrente più attenta ai temi ambientalisti, fortemente riformista e innovatrice, è molto vicina a Walter Veltroni ed è composta infatti prevalentemente da veltroniani di lunga data. I suoi massimi esponenti sono il ministro dello Sport e delle Politiche Giovanili Giovanna Melandri e il ministro della Funzione Pubblica Luigi Nicolais.

Ulivisti

E' la corrente più vicina al presidente del Consiglio Romano Prodi e alla sua idea di Partito Democratico, enfatizzano molto l'apertura del Pd alla società civile e la democrazia interna al partito. I leaders sono Rosy Bindi, ministro della Famiglia, e Arturo Parisi, ministro della Difesa. La maggioranza degli ulivisti si rifà al progressismo democratico tipico del Partito democratico (Usa).

A Sinistra

E' la corrente della sinistra interna, chiede un legame organico con il PSE, un impegno per salvaguardare la Costituzione Italiana e soprattutto difende i principi lavoristi. Contrasta lo spostamento al centro del Pd e pertanto chiede che il nuovo partito serva per meglio veicolare i valori della sinistra nella società moderna. Si è organizzato con una sua lista per le primarie. I suoi massimi esponenti sono il Sen.Massimo Brutti e il Ministro della Salute Livia Turco. La corrente ha inoltre l'appoggio di diversi esponenti famosi tra i quali gli attori Massimo Ghini e Gigi Proietti, la scrittrice Dacia Maraini e la cantante Fiorella Mannoia. La cultura di riferimento è il socialismo democratico.

Note

Bibliografia

Voci correlate


Collegamenti esterni