Virtual Circuit Identifier
Circuito Virtuale. Una tecnica di commutazione di pacchetto ampiamente utilizzata, che differisce dal modello datagram, utilizza il concetto di circuito virtuale(VC, virtual circuit). Questo approccio viene anche chiamato orientato alla connessione, richiede che prima che inizi lo scambio di dati fra due macchine in rete venga instaurata una connessione virtuale fra l'host sorgente e l'host destinazione. Nella fase di instaurazione della connessione è necessario stabilire uno stato di connessione in ciascuno degli switch che si trovano tra l'host sorgente e l'host destinazione. Lo stato di connessione consiste in un'informazione inserita nelle tabella dei VC di ciascuno switch attraversato dalla connessione stessa.
Queste informazioni contengono: 1. Un identificatore del circuito virtuale che all'interno dello switch identifica univocamente la connessione e che verrà trasmesso nell'intestazione del pacchetto. 2. Un' interfaccia di ingresso in cui arrivano i pacchetti appartenenti al VC. 3. Un' interfacia di uscita in cui escono i pacchetti appartenenti al VC. 4. Un VCI, eventualmente diverso, che verrà usato per i pacchetti uscenti.
Una connessione virtuale viene identificata univocamente dalla combinazione del VCI dei pacchetti che vengono ricevuti dallo switch e dall'interfaccia da cui vengono ricevuti; è possibile che nello stesso istante vi siano più connessioni virtuali nello stesso switch.
Esistono due approcci per instaurare uno stato di connessione. Il primo PVC (Permanent Virtual Circuit) prevede la presenza di un amministratore che si faccia carico di configurare lo stato, il secondo invece SVC (Switched Virtual Circuiut) prevede che gli host mandino dei messaggi configuranti in rete che provocano l'instaurazione del VC.