Don't Waste Time

album dei Sun Eats Hours del 2000

Don't Waste Time è il primo album dei Sun Eats Hours, autoprodotto[3] e pubblicato nel 2000 sotto la Agitato Records[4].

Don't Waste Time
album in studio
ArtistaSun Eats Hours
Pubblicazionedicembre 2000
Durata51:59
Dischi1
Tracce14
GenereMelodic hardcore punk[1]
EtichettaAgitato Records
RegistrazioneTMB Rock House (Modena)[2]
Sun Eats Hours - cronologia
Album precedente
Album successivo
(2002)

Il disco

Il brano To Donna proviene dalla demo Sun Eats Hours (1999)[5]. Alla fine dell'album è presente una ghost track, la joke song in italiano Più Puzzi Più Guzzi[2].

Accoglienza

Il disco consente alla band di farsi conoscere a livello nazionale con partecipazioni a festival come l'Independent Days Festival e il Deconstruction Tour. Nel 2001 vengono scelti come supporter per il tour italiano degli Offspring[6]; questa notorietà li porta negli anni successivi a condividere il palco con altri artisti internazionali di peso nella scena hardcore e punk[7][8] e ottenere fama da recensioni su riviste specializzate[9].

Tracce

  1. Intro – 1:44
  2. The Same Devils – 2:47
  3. I Won't Have You – 3:44
  4. Losing Hope – 3:27
  5. To Donna – 2:51
  6. Police Man – 1:06
  7. Loser – 2:19
  8. Angel Guardian – 4:09
  9. Force – 2:32
  10. Sincerely – 3:41
  11. S.M.M.C. – 3:17
  12. Club Fight Nation – 3:24
  13. Young Forever – 4:09
  14. Tiddlywinks – 12:49 – contiene la ghost track Più Puzzi Più Guzzi a 9:16

Durata totale: 51:59

Don't Waste Time!

Don't Waste Time!
album in studio
 
ArtistaSun Eats Hours
Pubblicazione2005
Durata50:10
Dischi1
Tracce13
GenereMelodic hardcore punk[1]
EtichettaRude Records
Sun Eats Hours - cronologia
Album precedente
(2005)
Album successivo
(2006)

Nel 2005 il disco viene ristampato per la Rude Records[10]. Le due versioni si differenziano, oltre che per la copertina (la donna nuda in copertina[11] viene sostituita con una versione grafica, edulcorata), per il titolo (a cui viene aggiunto un punto esclamativo) e per la sequenza delle tracce, dove non è più presente l'intro dell'album[12].

Tracce

  1. The Same Devils – 2:47
  2. I Won't Have You – 3:44
  3. Loser – 2:19
  4. Losing Hope – 3:26
  5. To Donna – 2:50
  6. Club Fight Nation – 3:23
  7. Angel Guardian – 4:09
  8. Police Man – 1:06
  9. Force – 2:32
  10. Sincerely – 3:41
  11. S.M.M.C. – 3:16
  12. Young Forever – 4:08
  13. Tiddlywinks – 12:49 – contiene la ghost track Più Puzzi Più Guzzi a 9:16

Durata totale: 50:10

Formazione

Note

  1. ^ a b Sun Eats Hours – Recensione: Don’t Waste Time, su Metallus.it, 21 novembre 2012. URL consultato l'11 agosto 2020.
  2. ^ a b THE SUNEATSHOURS, su Punkadeka - Punk web Magazine, 26 agosto 2003. URL consultato il 12 novembre 2020.
  3. ^ Biografia The Sun, su www.musictory.it. URL consultato il 7 novembre 2020.
  4. ^ Archivio Punk Rock Italiano : Sun Eats Hours - Don't waste time, su Archivio Punk Rock Italiano. URL consultato l'11 agosto 2020.
  5. ^ Archivio Punk Rock Italiano : Sun Eats Hours - Sun Eats Hours (demo), su Archivio Punk Rock Italiano. URL consultato il 13 agosto 2020.
  6. ^   Attitude Studio Milano, Rock Talks - Rude Records, su YouTube, 19 marzo 2019. URL consultato il 14 ottobre 2020.  
  7. ^ Il Deconstruction Tour a Bologna per sabato 7 giugno: dal wresting ai Sun Eats Hours e ai NoFx, su musicalnews.com, 5 giugno 2003. URL consultato il 14 ottobre 2020 (archiviato dall'url originale il 28 ottobre 2016).
  8. ^ Note di copertina di 20, The Sun [Libretto], The Sun, CD, 2017.
  9. ^ Sun Eats Hours. Sede: Le Piccole Iene (Romagnano Sesia (NO)). Data: 11 Ott 2008, su Last.fm. URL consultato il 18 settembre 2020 (archiviato dall'url originale il 14 ottobre 2020).
  10. ^ Archivio Punk Rock Italiano : Sun Eats Hours - Don't waste time, su Archivio Punk Rock Italiano. URL consultato l'11 agosto 2020.
  11. ^ SUN EATS HOURS. URL consultato il 3 novembre 2020 (archiviato dall'originale il 19 ottobre 2020).
  12. ^ Sun Eats Hours - Don't Waste Time, su Discogs. URL consultato l'11 agosto 2020.

Collegamenti esterni