L'espresso celeste

cortometraggio d'animazione del 1949 diretto da William Hanna e Joseph Barbera
Versione del 14 nov 2020 alle 21:11 di Andrek02 (discussione | contributi) (Doppio spazio rimosso)

[[Categoria:Cortometraggi statunitensi del 1949]]

{{{titolo}}}
Titolo originaleHeavenly Puss
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno
Durata7 min
Rapporto1.37:1
Genereanimazione, commedia
RegiaWilliam Hanna, Joseph Barbera
SceneggiaturaWilliam Hanna, Joseph Barbera
ProduttoreFred Quimby
Casa di produzioneMetro-Goldwyn-Mayer
Distribuzione in italianoMetro-Goldwyn-Mayer
MusicheScott Bradley
AnimatoriRay Patterson, Irven Spence, Kenneth Muse, Ed Barge
Doppiatori originali
Doppiatori italiani

L'espresso celeste (Heavenly Puss) è un film del 1949 diretto da William Hanna e Joseph Barbera. È il quarantaduesimo cortometraggio della serie Tom & Jerry distribuito il 9 luglio del 1949.

Trama

Nell'inseguire e tormentare Jerry, Tom finisce per farsi cadere addosso un pianoforte dalle scale, morendo schiacciato e salendo in cielo, sotto forma di spirito, su una scala mobile dorata. Qui scopre che le anime dei gatti morti raggiungono l'Espresso Celeste, una moderna metropolitana che li porterà in paradiso. Sfortunatamente, il gatto ferroviere custode del treno e della burocrazia celeste non può far salire Tom, per aver torturato Jerry mentre era in vita. Il gatto custode dice a Tom che l'Espresso Celeste partirà tra un'ora e gli dà un certificato di perdono: Tom, per poter passare, dovrà far firmare a Jerry entro la partenza del treno questo certificato; in caso contrario finirà all'inferno, dove sarà tormentato in eterno da un diavolo impersonato da Spike. Tornato sulla Terra, Tom cerca di far firmare a Jerry l'armistizio offrendogli una torta ma Jerry, stufo delle angherie subite in tutti quegli anni, si rifiuta. Il gatto prova allora a barare firmando da solo, ma viene ripreso dal custode del treno. Tom cerca poi di corrompere di nuovo il topo offrendogli del formaggio, ma Jerry spezza il contratto. Tom corre a ripararlo e alla fine, facendogli capire che se non firma finirà all'inferno e sarà tormentato per l'eternità, riesce ad intenerirlo e farlo firmare. Ma il tempo è ormai scaduto, la scala mobile dorata che aveva portato Tom in cielo scompare e il gatto precipita nell'inferno sottoterra, dove viene bollito da Spike in un calderone. Si scopre poi che Tom in realtà stava solo sognando e si è addormentato vicino a un caminetto acceso. Quando un paio di carboni ardenti gli finiscono addosso, Tom si sveglia e, capendo che era solo un sogno, corre ad abbracciare e baciare Jerry, lasciandolo perplesso e confuso.

Edizione italiana

Il doppiaggio italiano risulta diverso da quello originale, come accaduto in altri cortometraggi. Per esempio, quando Tom cerca di barare firmando lui stesso il certificato, nella versione originale il custode lo ferma dicendo: "Thomas! Ah, ah, ah, ah", mentre in quella italiana: "Tom! Questo non si fa!". Inoltre, nel momento in cui Tom legge la scritta "L'Espresso Celeste", parla solo nell'edizione italiana (la voce è di Franco Latini).

Voci correlate

Collegamenti esterni