Impero mongolo

impero asiatico (1206-1368)

L'Impero mongolo (Cirillico: Их Монгол Улс) (12061368) è stato l'impero più vasto della storia, coprendo, all'apice della sua estensione, più di 36 milioni di km², con una popolazione stimata intorno ai 100 milioni di persone. Solo l'Impero Britannico riuscì a superare la sua estensione, ma era una compagine di tutt'altra natura.

Espansione dell'Impero mongolo

L'impero mongolo fu fondato da Gengis Khan nel 1206 dopo aver unificato le tribù mongolo-turche e aver compiuto numerose conquiste nell'Eurasia continentale. All'apice della sua potenza, comprendeva la maggior parte dei territori dall'Asia orientale all'Europa centrale. Nel periodo della sua esistenza, la Pax mongolica facilitò gli scambi culturali e i commerci tra Occidente, Medio Oriente ed Estremo Oriente tra il XIII ed il XIV secolo. I secoli di dominio mongolo influenzarono profondamente la demografia e la geopolitica dell'Eurasia, e diedero il via alla storia moderna di stati come Russia, Turchia, Cina, Iran e anche India.

L'Impero mongolo era dominato dal Gran Khan. Dopo la morte di Gengis Khan, l'impero si divise in quattro parti (Dinastia Yuan, Ilkhanato, Khanato di Chagatai e Khanato dell'Orda d'Oro), ognuno dei quali aveva il proprio Khan.

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