Iliad
Iliad S.A. (pronunciato ufficialmente: [iliˈad] in francese; ma anche [ˈiliad] in italiano) è una società francese che opera nel campo delle telecomunicazioni, con sede a Parigi. Fondata nel 1990 dall'imprenditore francese Xavier Niel, che ne detiene il controllo con una partecipazione del 70% del capitale azionario, fornisce servizi di telefonia fissa e mobile, accesso a Internet e servizi di hosting.
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Stato | ![]() |
Forma societaria | Società anonima |
Borse valori | Euronext: ILD |
ISIN | FR0004035913 |
Fondazione | 1990 |
Fondata da | Xavier Niel |
Sede principale | Parigi |
Controllate | Eir, Free Mobile, Free Sénégal, Iliad Italia, Monaco Telecom, Salt Mobile |
Persone chiave | Xavier Niel |
Settore | Telecomunicazioni |
Fatturato | 5,33 miliardi di €[1] (2019) |
Utile netto | 444 milioni di €[1] (2019) |
Dipendenti | 11.000[1] (2019) |
Sito web | www.iliad.fr/ |
Storia
Nel 1991 Xavier Niel acquista Fermic Multimedia, un fornitore di servizi telematici per adulti basato sul sistema Minitel, e lo rinomina Iliad.
Nel 1999 Iliad ottiene le licenze per sviluppare la propria rete e commercializzare servizi di telecomunicazione al pubblico con il marchio Free. Nel 2000 la rete di Iliad viene interconnessa a quella di France Télécom. Nello stesso periodo cessa di fornire servizi telematici Minitel. Nel 2001 sviluppa e commercializza un proprio terminale multimediale, chiamato Freebox.
A partire dal 2003 fornisce servizi di connessione Internet DSL in Francia.
Nel 2004 si quota presso la Borsa di Parigi.
Nel 2008 acquista il provider Internet Alice France da Telecom Italia per 775 milioni di euro, diventando il secondo fornitore di accesso Internet in Francia per numero di clienti, dietro a Orange.
Nel 2011 viene fondato l'operatore mobile Free Mobile, sussidiaria di Iliad, che dal 2016 è il quarto operatore mobile francese per numero di clienti.
Tra il 2013 e il 2014 tenta senza successo di acquistare l'operatore di telefonia mobile statunitense T-Mobile US da Deutsche Telekom.
Il 1º settembre 2016 la Commissione europea approva ufficialmente la fusione di Wind e 3 Italia, confermando l'ingresso di Iliad come futuro nuovo quarto operatore mobile italiano.[2] La stessa Commissione ha confermato le misure correttive applicate a Wind-3: la cessione al nuovo operatore di una determinata quantità dello spettro radio mobile della joint venture proveniente da diverse bande di frequenza (900 MHz, 1800 MHz, 2100 MHz e 2600 MHz), il trasferimento/co-locazione di varie migliaia di siti per l’installazione di stazioni base mobili dalla joint venture al nuovo operatore e un accordo transitorio (per l’accesso a 2G, 3G, 4G ed eventualmente 5G) che permette al nuovo operatore di usare la rete della joint venture per offrire ai clienti servizi mobili a livello nazionale fino a quando non abbia costituito la propria rete.
Nel corso di una conferenza stampa tenutasi a Barcellona nel mese di novembre 2016, il direttore finanziario (CFO) di Iliad, Thomas Reynaud, ha confermato l'inizio dei lavori sulla rete di trasporto (core network) e l'accesso ai siti delle torri di trasmissione – come previsto dalla Commissione europea[2] – messi a disposizione dalla joint venture tra Wind e 3 Italia.[3]
Il 23 dicembre 2019 Iliad comunica d'aver finalizzato la cessione delle proprie antenne, site in Francia e in Italia, a Cellnex.[4]
Il 2 giugno 2020 il gruppo Iliad e il gruppo Digicel annunciano la creazione di una joint venture nella quale, per conto dei due gruppi, confluisce la proprietà dell'infrastruttura di rete e degli impianti attivi in Guadalupa, Guyana francese, Martinica, Saint-Barthélemy e Saint-Martin. I due operatori mantengono, tuttavia, una piena autonomia commerciale, ciascuno con la propria rete di trasporto e licenza d'uso delle frequenze.[5][6][7]
Il 1° ottobre 2020 si chiude l'asta 5G in Francia e Free Mobile si aggiudica 70 MHz in banda 3.4-3.8 GHz, per un investimento complessivo di 602 milioni di euro.[8]
Il 27 ottobre 2020 la Commissione Europea ha approvato[9] l'acquisizione dell'operatore polacco Play da parte del Gruppo Iliad per 3,5 miliardi di euro, sostenendo che l'operazione non solleva preoccupazioni in materia di concorrenza.
Il 20 novembre 2020 il Gruppo Iliad comunica il successo dell'Offerta Pubblica di Acquisto (OPA) nei confronti dell'operatore polacco Play, di cui ora detiene 246.131.028 azioni, rappresentanti il 96,7% del capitale sociale e dei diritti di voto della società. In conseguenza di questo, cambia la struttura del Consiglio di Amministrazione di Play, che conta ora sei amministratori nominati da Iliad e tre indipendenti.[10]
Iliad in Italia
Nel 2016 viene fondata Iliad Italia come filiale italiana del gruppo francese Iliad.
Note
- ^ a b c (EN) Press release (PDF), su iliad.fr, 17 marzo 2020. URL consultato il 16 maggio 2020.
- ^ a b Ufficiale: la Commissione Europea approva fusione Wind-3!, su mvnonews.com, 1º settembre 2016. URL consultato il 9 settembre 2016.
- ^ Redazione, Free Mobile: cominciata installazione apparecchiature su torri ex Wind-3, su Universo Free, 22 novembre 2016. URL consultato il 23 novembre 2016.
- ^ (FR) Finalisation des transactions portant sur ses infrastructures passives mobiles en France et en Italie (PDF), su iliad.fr, 23 dicembre 2019. URL consultato il 28 dicembre 2019.
- ^ (FR) Iliad s'allie avec Digicel aux Antilles-Guyane pour déployer son offre de services mobiles dans la région (PDF), su iliad.fr, 2 giugno 2020. URL consultato il 2 giugno 2020.
- ^ (EN) Will Goodbody, Digicel and Iliad agree French West Indies network deal, in RTÉ, 2 giugno 2020. URL consultato il 2 giugno 2020.
- ^ (FR) ILIAD s'allie avec Digicel aux Antilles-Guyane dans la téléphonie mobile, in Capital, Prisma Media, 2 giugno 2020. URL consultato il 2 giugno 2020.
- ^ Redazione, Chiusa l'asta 5G in Francia: Orange batte tutti. Per Free Mobile (Iliad) investimento da 602 milioni di euro, su Universo Free, 1º ottobre 2020. URL consultato il 28 ottobre 2020.
- ^ Redazione, Antitrust UE: via libera al Gruppo Iliad, potrà acquisire l'operatore polacco Play, su Universo Free, 27 ottobre 2020. URL consultato il 16 novembre 2020.
- ^ Redazione, Il Gruppo Iliad assume il pieno controllo dell'operatore polacco Play: nasce il sesto gruppo tlc più grande d'Europa, su Universo Free, 20 novembre 2020. URL consultato il 20 novembre 2020.
Voci correlate
Collegamenti esterni
- (FR, EN) Sito ufficiale, su iliad.fr.
- iliad, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.