Rejoice in the Lamb
cantata per solisti, coro e organo, composta da Benjamin Britten
Rejoice in the Lamb (Rallegrati nell'Agnello), Op. 30, è una cantata per quattro solisti, coro SATB e organo, composta da Benjamin Britten nel 1943 e basata sulla poesia Jubilate Agno di Christopher Smart (1722–1771).
Rejoice in the Lamb | |
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Musica | |
Compositore | Benjamin Britten |
Tipo di composizione | Cantata |
Numero d'opera | 30 |
Epoca di composizione | 1943 |
Durata media | 17 minuti |
Organico | 4 solisti, coro SATB, organo |
Movimenti | |
8 sezioni
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Testo inglese | |
Titolo originale | Jubilate Agno |
Autore | Christopher Smart |
Epoca | 1756 – 1763 |
Storia
La poesia, scritta mentre Smart era in manicomio, descrive la lode e l'adorazione di Dio da parte di tutti gli esseri e le cose creati, ciascuno a modo suo. La cantata era stata commissionata dal reverendo Walter Hussey per la celebrazione del cinquantesimo anniversario della consacrazione della chiesa di San Matteo, a Northampton.[1]
Struttura
Rejoice in the Lamb ha una durata di circa 17 minuti. È diviso in otto sezioni.
- Rallegratevi in Dio, o lingue (coro) - Il pezzo inizia con un'ambientazione lenta e misteriosa del testo del titolo e poi si lancia in una sezione veloce, vigorosa, simile a una danza con metri che cambiano rapidamente, in cui le linee seguono la forma, "Che Nimrod, il potente cacciatore, leghi un Leopardo all'altare e consacri la sua lancia al Signore." La sezione si chiude con una lenta, maestosa ambientazione di "Alleluia dal cuore di Dio ... e dall'eco dell'arpa celeste in una dolcezza magnifica e potente".
- Poiché considererò il mio gatto Jeoffrey (Voce bianca/Soprano solista) - "Poiché considererò il mio gatto Jeoffrey, ... un gatto, che supera in bellezza, da cui colgo l'occasione per benedire Dio Onnipotente." Britten usa la parte dell'organo per raffigurare il gatto "che avvolge il suo corpo sette volte con elegante rapidità".
- Perché il topo è una creatura di grande valore personale (contralto solista) – loda il topo e descrive drammaticamente un topo maschio che difende un topo femmina da un gatto che attacca.
- Perché i fiori sono grandi benedizioni (Tenore solista) – una lode lenta e gentile dei fiori: "Perché il fiore glorifica Dio e la radice evita l'Avversario; ... Perché i fiori sono la poesia peculiare di Cristo".
- Perché sono sotto la stessa accusa con il mio Salvatore (Coro) - un passaggio in cui Smart descrive il suo maltrattamento da parte degli "ufficiali della pace", paragonandosi a Gesù: "Perché sono in dodici difficoltà, ma colui che è nato da una vergine mi libererà da tutto". Philip Brett scrive di questa sezione: "Nel cuore di Rejoice in the Lamb, incorniciato da un preludio e postludio purcelliano e allegri cori e assoli, si trova un agghiacciante recitativo corale che ripete il tema dell'oppressione che doveva ribollire in Peter Grimes, una risoluzione spirituale che attende con impazienza lo scenario molto diverso di The Rape of Lucretia.[2] Britten allude anche a Dmitri Shostakovich, che stava affrontando la censura in URSS. Il tema DSCH (la sequenza di note Re, Mi bemolle, Do e Si che compongono il nome del compositore) appare frequentemente nella parte d'organo, dapprima in silenzio, poi fortissimo contro gli accordi fragorosi che accompagnano "E il guardiano mi colpisce con la sua verga".
- For H is a spirit and therefore he is God (Basso solista) – a short recitative in which the letters of the alphabet symbolize different aspects of God. This segues into the next section.
- For the instruments are by their rhimes (Chorus) – a "very gay and fast" section about various instruments and "their rhimes" (rhymes): "For the Shawm rhimes are lawn fawn moon boon and the like. . ." This builds to a climax – "For the Trumpet of God is a blessed intelligence" – and then gradually relaxes into an increasingly peaceful section, ending: "For this time is perceptible to man by a remarkable stillness and serenity of soul."
- Hallelujah from the heart of God (Chorus) – A reprise of the ending of the first section: " ... from the hand of the artist inimitable, and from the echo of the heavenly harp in sweetness magnifical and mighty. Hallelujah."
Note
- ^ Peter Webster, Church and patronage in 20th century Britain : Walter Hussey and the arts, London, Palgrave Macmillan, 2017, pp. 59–71, ISBN 9781137369093.
- ^ Brett, §4: "Return to England, 1942–50".
Bibliografia
- Brett, Philip. "Britten, Benjamin", Grove Music Online, ed. L. Macy (accessed March 12, 2007), grovemusic.com (subscription access).
- Britten, Benjamin. Rejoice in the Lamb. Op. 30. New York; Boosey and Hawkes, 1943.
- Britten, Benjamin. Saint Nicolas (Peter Pears, tenor; Aldeburgh Festival Choir and Orchestra under Britten); Rejoice in the Lamb (George Malcolm, organ; The Purcell Singers under Britten). London 425 714–2 (CD)
Collegamenti esterni
- (EN) Rejoice in the Lamb, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 175438946 · LCCN (EN) n87108366 · GND (DE) 300246889 · BNF (FR) cb13909130h (data) · J9U (EN, HE) 987007402955305171 |
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