Vincenzo Carafa
Vincenzo Carafa (Andria, 5 maggio 1585 – Roma, 6 giugno 1649) è stato un presbitero e religioso italiano della Compagnia di Gesù: nel 1645 succedette a Muzio Vitelleschi come Preposito Generale dell'ordine, mantenendo la carica sino alla morte.
Biografia
Apparteneva alla famiglia dei duchi di Montorio, la stessa di papa Paolo IV: entro tra i Gesuiti il 4 ottobre del 1604. Laureatosi in filosofia, fu Superiore Provinciale di Napoli e, con lo pseudonimo di Aloysius Sidereus, pubblicò alcune opere ascetiche (Fascetto di Mirra Cammino del Cielo, Cittadino del Cielo, Il Peregrino della terra, Idea Christiani hominis, Il Serafino).
Venne scelto come settimo Preposito Generale della Compagnia nel 1645, dopo la scomparsa di Muzio Vitelleschi: i quattro anni del suo generalato furono segnati dalle aspre controversie con i teologi giansenisti, forti oppositori della dottrina molinista sulla Grazia difesa dai gesuiti, e dalle accuse di lassismo morale; ma il suo fu anche il periodo delle missioni nelle Americhe, segnate dal martirio di un gruppo di gesuiti ad opera degli indiani.