Gothabilly

Versione del 17 dic 2020 alle 15:00 di Plasm (discussione | contributi) (Traduzione dalla voce inglese)
(diff) ← Versione meno recente | Versione attuale (diff) | Versione più recente → (diff)

Il Gothabilly, a volte chiamato anche hellbilly[1], è una propaggine dello psychobilly con influenze della sottocultura goth. Il gothabilly è particolarmente attivo nella parte ovest degli Stati Uniti, con molte delle band originarie della California[2].

Gothabilly
Origini stilisticheRockabilly
Punk rock
Rock gotico
psychobilly
Origini culturalifine fine anni settanta, Stati Uniti.
Strumenti tipicivoce, chitarra, basso, batteria
PopolaritàPrincipalmente negli Stati Uniti e nell'Inghilterra, ma la popolarità crebbe anche in molti paesi scandinavi.

Origini del termine

Il nome, che è una crasi tra "gothic" e "rockabilly", fu usato per la prima volta dai The Cramps alla fine degli anni '70 per descrivere la loro cupa miscela di rockabilly e punk rock[1][3]. Da allora il termine fu usato nella cultura underground per descrivere uno stile basato su canoni del rock and roll anni '50 ed influenzato dalla moda gothic, reso evidente dall'uso di sete nere, rasi, pizzi e velluto, corsetti, gioielli antichi, PVC e pelle[1].

Il termine gothabilly non fu popolarizzato fino alla pubblicazione della serie di compilazioni chiamate appunto Gothabilly e pubblicate dalla Skully Records a metà degli anni '90[4][5].

Storia

Note

  1. ^ a b c Meagan Breen, An Introspective into Gothabilly, Auxiliary Magazine, 5 marzo 2009.
  2. ^ Johnson, Daniel (April 09), "The Growth of Gothabilly", RSEE, Riverside County, CA.
  3. ^ Deanna Uutela, Case of the Zombies, 4 ottobre 2007.
  4. ^ Valarie Thorpe: Interview with Ghoultown's Count Lyle, reallyscary.com. Retrieved on April 14, 2009
  5. ^ Sean Kirst, A Halloween Greatest Hit...The Tale of Skully Records, 31 ottobre 2007.