Giuseppe Moles
Giuseppe Rocco Moles (Potenza, 7 gennaio 1967) è un politico, docente universitario italiano, dal 26 febbraio 2021 sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri nel governo Draghi.
Giuseppe Moles | |
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Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri con delega all'editoria | |
In carica | |
Inizio mandato | 26 febbraio 2021 |
Presidente | Mario Draghi |
Predecessore | Andrea Martella (delega all'editoria e al programma di Governo) |
Senatore della Repubblica Italiana | |
In carica | |
Inizio mandato | 23 marzo 2018 |
Legislatura | XVIII |
Gruppo parlamentare | Forza Italia |
Circoscrizione | Basilicata |
Sito istituzionale | |
Deputato della Repubblica Italiana | |
Legislatura | XVI |
Gruppo parlamentare | Il Popolo della Libertà |
Circoscrizione | Basilicata |
Sito istituzionale | |
Dati generali | |
Partito politico | Forza Italia (dal 2013) In precedenza: FI (1994-2009) PdL (2009-2013) |
Titolo di studio | Laurea in Scienze Politiche |
Università | Libera Università Internazionale degli Studi Sociali Guido Carli |
Professione | Docente Universitario, Esperto di Relazioni Internazionali |
Biografia
Nel 1991 si è laureato in Scienze Politiche, presso la Libera Università degli Studi Sociali LUISS di Roma, discutendo una tesi in Relazioni Internazionali dal titolo "La Destra Italiana e Francese in Europa (dal 1945 al 1991)"
Attività politica e istituzionale
Partecipa alla nascita di Forza Italia nel 1994.
È assistente personale del Ministro degli Esteri Antonio Martino dal 1994 al 1995 (I Governo Berlusconi).
Dal 2001 è Capo Segreteria Particolare e Portavoce del Ministro della Difesa Antonio Martino (II e III Governo Berlusconi).
Nel corso dello svolgimento degli incarichi presso il Gabinetto del Ministro della Difesa, tra le altre prende parte all'Unità di Emergenza a Palazzo Chigi (come rappresentante del Gabinetto del Ministro della Difesa - Stato Maggiore della Difesa (a seguito dell'attentato alle Torri Gemelle); partecipa alla Riunione SEDM come membro della delegazione ufficiale e Supervisore del Gruppo di Lavoro Ministero della Difesa per l'organizzazione della Riunione (Roma, 2002); presiede il Gruppo di Lavoro Ministero della Difesa - Stato Maggiore della Difesa, a seguito dell'attentato di AN Nassiryia (Roma, 2003); partecipa al Vertice NATO - Russia con l'incarico di Organizzazione e Supervisione del Gruppo di Lavoro e membro della delegazione ufficiale (Taormina, 2006).
Dal 1995 al 2001 è Responsabile Organizzativo del "Dipartimento Nazionale Esteri" di Forza Italia. Nell'aprile del 2006 viene nominato "Responsabile Nazionale Grandi Manifestazioni" di Forza Italia.
Alle elezioni politiche del 2008 è candidato alla Camera dei Deputati, nella circoscrizione Basilicata, nelle liste del Popolo della Libertà, venendo eletto deputato della XVI Legislatura.
Nel 2011 è tra i firmatari della lettera che i 30-quarantenni azzurri hanno inviano al neosegretario Angelino Alfano per chiedere vera rappresentatività all'interno del partito e una riforma radicale dei meccanismi di selezione.
È stato eletto per tre volte (4 giugno 2008, 13 ottobre 2010 e 21 novembre 2011) Segretario della IV Commissione permanente (Difesa) ed è anche stato Componente della III Commissione (Affari Esteri e Comunitari), Componente del Comitato Permanente sugli Italiani all'Estero, Presidente della Sezione Bilaterale di Amicizia Italia – Repubblica Ceca e della Sezione Bilaterale di Amicizia Italia – Repubblica di Ungheria.
Esponente della "corrente liberale", che fa capo ad Antonio Martino, e da sempre critico con la conduzione economica di Giulio Tremonti, nell'agosto del 2011 fa parte dei nove deputati del PdL che preannunciano emendamenti alla manovra aggiuntiva preparata da Tremonti a causa all'aumento dello spread tra i titoli di stato italiani e tedeschi; in seguito a essa, Giuseppe Moles sarà sempre annoverato (con Antonio Martino, Guido Crosetto, Santo Versace, Giorgio Stracquadanio, Alessio Bonciani, Isabella Bertolini, Deborah Bergamini e Giancarlo Mazzuca) tra i frondisti del PdL e non voterà le successive manovre del governo Berlusconi.
Nel settembre del 2011 è tra i firmatari della proposta di legge "Introduzione del principio del pareggio di bilancio nella Carta costituzionale", presentata da Antonio Martino, che prevedeva non solo il vincolo del pareggio di bilancio nella Costituzione ma anche la previsione di un limite alla spesa pubblica pari al 45% del Pil. "Abbiamo ritenuto importante sottoscrivere questa proposta di legge - spiega Moles - per dare un ulteriore contributo al risanamento del bilancio dello Stato e soprattutto per sottolineare la necessità della razionalizzazione e limitazione della spesa pubblica che oggi è giunta al livello elevatissimo del 52%". Successivamente, quindi, non voterà il Pareggio di bilancio in Costituzione (perché non conteneva il limite alla spesa pubblica), né il Trattato istitutivo del Meccanismo Europeo di Stabilità, né il Trattato sul Fiscal Compact.
Nel luglio del 2012 è tra gli organizzatori, con Antonio Martino, del seminario a porte chiuse di Villa Gernetto, un incontro di economisti stranieri di fama (tra cui il premio Nobel Robert Mundell) con Silvio Berlusconi, che segnò l'allontanamento dalle linee di politica economica portate avanti da Giulio Tremonti.
Con l'avvento del governo Monti, non voterà mai la fiducia posta sui provvedimenti del governo, assumendo posizioni molto critiche sul suo operato.
Alle elezioni politiche del 2013 è candidato al Senato della Repubblica, in regione Basilicata, nelle liste del Popolo della Libertà (in terza posizione), risultando tuttavia il primo dei non eletti.
Nel 2013, contestualmente alla sospensione delle attività del PdL, aderisce a Forza Italia.
Dal 24 marzo 2014 è componente dell'Ufficio di Presidenza di Forza Italia.
Il 14 luglio 2015 è eletto Presidente Nazionale di Rivolta l'Italia, Movimento Politico aggregatore di centro-destra. Il 20 novembre 2015 è nominato Commissario di Forza Italia per la Regione Basilicata.
Alle elezioni politiche del 2018 verrà ricandidato al Senato della Repubblica con Forza Italia e viene eletto senatore della XVIII legislatura.
Dal 30 maggio 2018 è Vice Presidente del Gruppo "Forza Italia - Berlusconi Presidente" del Senato della Repubblica.
È Componente della VII Commissione Permanente " Cultura, Istruzione, Ricerca scientifica, Sport e Spettacolo" del Senato della Repubblica e componente della Commissione Parlamentare di Inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei Rifiuti e su illeciti ambientali "EcoMafie".
Dal 25 settembre 2018 è membro della Delegazione Parlamentare italiana presso l'Assemblea Parlamentare dell'Unione per il Mediterraneo (AP-UPM).
Il 5 dicembre 2018 è stato eletto all'unanimità Presidente della Delegazione italiana presso l'Assemblea Parlamentare del Mediterraneo (PAM).
Nel dicembre 2019 è tra i 64 firmatari (di cui 41 di Forza Italia) per il referendum confermativo sul taglio dei parlamentari: pochi mesi prima i senatori berlusconiani avevano disertato l'aula in occasione della votazione sulla riforma costituzionale.[1]
Il 24 febbraio 2021 è nominato dal Presidente del Consiglio dei Ministri, Mario Draghi, Sottosegretario all'Informazione e l'Editoria.
Attività Accademica
Esperto di "Relazioni Internazionali", di "Difesa e Studi Strategici" e di "Comunicazione e Mass Media".
È stato Cultore della Materia e Coordinatore della Cattedra di Relazioni Internazionali, Coordinatore del gruppo di studio e di ricerca di Politica Internazionale e Collaboratore del Centro di Studi Strategici presso la Facoltà di Scienze Politiche della LUISS di Roma.
È stato anche Coordinatore del gruppo di ricerca di Politica Internazionale della Fondazione per la Pace e la Cooperazione Internazionale "Alcide De Gasperi" di Roma, e Docente per temi di politica e relazioni internazionali presso i corsi di specializzazione della SIOI di Roma.
È stato Docente di "Sociologia dei Processi Culturali e Comunicativi" alla Facoltà di Scienze Politiche dell'Università degli Studi Internazionali di Roma LUSPIO, nonché Docente di "Terrorismo Interno" e "Terrorismo Internazionale" del Master in "Scienze Criminologiche, Investigative e della Difesa" presso la LUSPIO.
È docente di "Teoria Politica Internazionale", "Sociologia delle Relazioni Internazionali" e "Scienza della Politica" sempre presso la Facoltà di Scienze Politiche dell'Università LUSPIO.
Pubblicazioni
È autore di diverse pubblicazioni, fra cui: "Il futuro Jugoslavo tra nazionalismi e spinte democratiche", Fondazione Einaudi, Roma 1992; "Il conflitto nella ex-Jugoslavia: una guerra di religione?", Atti della Giornata di Studio "Le religioni come origine dei conflitti o come fattore di dialogo: il caso mediterraneo" - Firenze, 27 ottobre 1993 - Forum per i problemi della pace e della guerra; "Manuale della Politica Estera Italiana, 1947-1993", coautore e redattore per lo studio sui partiti politici, Amb. L.V. Ferraris, Editori Laterza, Bari 1996; Dispense di "Sociologia delle Relazioni Internazionali", Roma 2008, e di "Teoria Politica Internazionale", Roma 2010, Facoltà di Scienze Politiche, Università LUSPIO.
Ha pubblicato anche per "Cooperazione" del Ministero Affari Esteri, "Politica Internazionale" dell'IPALMO, Bollettino di politica internazionale "Studi sulle Interdipendenze Europee" della Fondazione "Luigi Einaudi", "Lettera dall'Italia" dell'Istituto della Enciclopedia Italiana.
Ha pubblicato anche vari articoli sulla stampa quotidiana e periodica italiana; i suoi articoli sono apparsi, fra l'altro, su Il Tempo, La Gazzetta del Mezzogiorno, L'Avanti!, L'Opinione, Lab.
Altre Attività
Presidente della FIMP Basilicata (Federazione Italiana Pentathlon Moderno - CONI) dal dicembre 2016.
Componente della Commissione Federale Pubbliche Relazioni della Federazione Italiana Hockey e Pattinaggio FIHP (dal 2002 al 2004)
Membro Straordinario del "Consiglio Superiore delle Comunicazioni" per il quadriennio 2005–2009.
Presidente dell'Associazione Parlamentare "Amici della Pallavolo"
Componente del "Comitato Promotore per le celebrazioni del 150º anniversario dell'Unità d'Italia" della Regione Basilicata (2009 – 2010)
Componente del "Comitato Promotore per le celebrazioni del 40º anniversario della nascita della Regione Basilicata" (2010)
È Socio "Benemerito" dell'Associazione "Antico Kolbak" Lancieri di Montebello – Roma
È Socio "Promotore" della Fondazione "Fare Italia" - Roma
È membro della Fondazione Italia USA.
Onorificenze
Cavaliere dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana (dicembre 2002)
Ufficiale dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana (giugno 2005)
Croce di Commendatore dell'Ordine al Merito Melitense del Sovrano Militare Ordine di Malta SMOM (dicembre 2003)
Insegna d’Onore del Ministero della Difesa (novembre 2005)
Note
- ^ Taglio parlamentari, Forza Italia guida la coalizione dei salva-poltrone. Firmano per il referendum pure 7 Pd, 3 M5S e due renziani, su ilfattoquotidiano.it, 18 dicembre 2019. URL consultato il 21 dicembre 2019.
Voci correlate
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Giuseppe Moles
Collegamenti esterni
- Rocco Giuseppe Moles, su storia.camera.it, Camera dei deputati.
- Giuseppe Moles, su Senato.it - XVIII legislatura, Parlamento italiano.
- Giuseppe Moles, su Openpolis, Associazione Openpolis.
- Registrazioni di Giuseppe Moles, su RadioRadicale.it, Radio Radicale.
- Giuseppe Moles, su Camera.it - XVI legislatura, Parlamento italiano.