Cost and Freight
Il termine Cost and Freight (in italiano: costo e nolo e indicante il porto di destinazione convenuto), abbreviato CFR o C&F, è una delle clausole contrattuali in uso nelle compravendite internazionali, quelle codificate nell'Incoterms e che servono a statuire i diritti e i doveri di ognuna delle parti in causa, definendo anche la suddivisione dei costi di trasporto, assicurativi e doganali tra venditore e acquirente.
Incoterms 2020
Si riporta la definizione completa dal sito ICC italiano: "il venditore effettua la consegna mettendo la merce a bordo della nave o procurando la merce già così consegnata. Il rischio di perdita o di danni alla merce passa quando la merce è a bordo della nave. Il venditore deve stipulare il contratto di trasporto e sopportare le spese necessarie per l’invio della merce al porto di destinazione convenuto. Questa regola presenta due punti critici, perché il passaggio del rischio e il trasferimento delle spese avvengono in luoghi diversi. Mentre il contratto specificherà sempre un porto di destinazione, esso potrebbe non specificare il porto d’imbarco, ove il rischio passa al compratore. Se il porto d’imbarco presenta un particolare interesse per il compratore, si raccomanda alle parti di specificarlo il più chiaramente possibile nel contratto. Se il venditore sostiene delle spese previste nel suo contratto di trasporto relative alla scaricazione in un punto specifico nel porto di destinazione, egli non ha titolo a recuperare tali spese dal compratore, salvo diverso accordo fra le parti"[1].
Funziona come il FOB Free On Board (il venditore carica a spese proprie la merce a bordo della nave, il che porta al passaggio dei rischi da venditore a compratore), ma tutte le spese del trasporto marittimo sono suddivise e non interamente in capo al compratore: il costo di noleggio della nave commerciale ("costo di nolo marittimo") fino al porto di destinazione convenuto spetta al venditore e l'obbligo e costo di scaricamento merce al porto di arrivo si può contrattare (può effettuarlo il venditore dietro rimborso o meno o può effettuarlo il compratore). Il rimborso non è previsto di default e, se si richiede, bisogna indicarlo esplicitamente (altrimenti, anche tacitamente, vale la regola di default che si trasforma in obbligo; anche in tutti gli altri casi simili funziona in questo modo). Il nome del porto di arrivo e possibilmente anche quello di partenza vanno indicati sul contratto (per evitare problemi, si possono contrattare e indicare esplicitamente e con precisione in ogni occasione).
Non c'è obbligo di assicurazione della merce e il compratore ha l’obbligo di ritiro fisico della merce siccome è un termine C.
Vecchie edizioni
Incoterms 2000
Questa specifica notazione, in uso soprattutto nei trasporti via nave, stabilisce che a carico del venditore siano tutte le spese di trasporto fino a destinazione, nonché le spese per l'ottenimento di licenze e documentazioni per l'esportazione dalla nazione di origine e quelle per le operazioni doganali sempre di esportazione.
A carico dell'acquirente sono invece le spese di assicurazione mentre il venditore ha l'obbligo di comunicare tempestivamente tutti i dati necessari per la stipula della polizza contro i rischi.
Dal momento in cui la merce è scaricata nel porto di arrivo tutte le altre spese sono da considerarsi a carico dell'acquirente, compresi i costi doganali nella nazione di arrivo.
La formulazione di questo termine di resa è considerata completa con l'indicazione del porto di destinazione (esempio C.F.R. Ravenna). Spesso viene impropriamente utilizzato anche quando il trasporto di merci avviene via strada o ferrovia, mentre in questi ultimi casi sarebbero da preferire altri termini.
Dello stesso gruppo di termini di resa, definito il gruppo C, fanno parte anche CIF Cost, Insurance and Freight, CPT Carriage Paid To e CIP Carriage and Insurance Paid to.
Incoterms 2010
Il gruppo C non ha subito modifiche sostanziali in occasione della revisione dell'Incoterms avvenuta nel 2010; per questa specifica resa è semplicemente stata statuita quella che già prima era un'abitudine, cioè il fatto che possa essere utilizzata esclusivamente nel caso il trasporto avvenga via nave[2].
Schema dei costi a carico di chi vende
| Assicurazione | Carico merce | Dogana export | Trasporto sino al porto di arrivo | Scarico dalla nave e proseguimento a destino | Dogana import | Tasse importazione |
|---|---|---|---|---|---|---|
| NO | SI | SI | SI | NO | NO | NO |
Voci correlate
Bibliografia
- International Chamber of Commerce. Incoterms 2020 by the International Chamber of Commerce (ICC). ICC rules for the use of domestic and international trade terms (con introduzione di John H. W. Denton e Charles Debattista), 2019. ISBN: 978-92-842-0511-0.
Note
- ^ Regole Incoterms® 2020, su ICC Italia Camera di Commercio Internazionale. URL consultato il 15 febbraio 2021.
- ^ (EN) Presentazione del nuovo Incoterms 2010 Archiviato il 14 maggio 2011 in Internet Archive.
Collegamenti esterni
- (EN) The Incoterms® rules, su iccwbo.org. URL consultato il 12 gennaio 2017.