Angelo Buscema (Roma, 9 febbraio 1952) è un magistrato, avvocato e accademico italiano, presidente della Corte dei Conti dal 2018 al 2020 e dal 15 settembre 2020 giudice della Corte costituzionale.

Angelo Buscema
Angelo Buscema nel 2018

Giudice della Corte costituzionale della Repubblica italiana
In carica
Inizio mandato15 settembre 2020
PredecessoreAldo Carosi
Tipo nominaElezione da parte della Corte dei conti

Presidente della Corte dei conti
Durata mandato13 febbraio 2018 –
11 settembre 2020
PredecessoreArturo Martucci di Scarfizzi
SuccessoreGuido Carlino

Dati generali
Titolo di studioLaurea in Giurisprudenza
ProfessioneMagistrato, docente universitario

Biografia

Figlio del siciliano Salvatore Buscema, giurista, docente universitario e già presidente della sezione Enti locali della Corte dei Conti negli anni ottanta, Angelo Buscema si è laureato in giurisprudenza e abilitato nel 1978 all'esercizio della professione forense.

Nel 1981 entra, con concorso pubblico, nel ruolo della magistratura della Corte dei Conti, ricoprendo vari incarichi in diverse aree della Corte. Ha coordinato tra l'altro il rapporto sulla finanza pubblica per il 2014, 2015, 2016, 2017, sul costo dei lavori pubblici nel 2016, sul sistema universitario nel 2017.

Docente alla Scuola superiore della Pubblica amministrazione, alla Scuola superiore dell'Economia e della finanza, alla Seconda Università degli studi di Napoli, all'Università degli studi di Cassino. È stato presidente dell'Associazione magistrati della Corte dei Conti.

Nominato nel dicembre 2017 presidente della Corte dei Conti su proposta del premier Paolo Gentiloni.[1]

In occasione dell'inaugurazione dell'anno giudiziario 2020 ha detto dopo avere accolto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella:[2] "Rischio di un ulteriore rinvio della crescita, dare più spinta agli investimenti pubblici".[3]

Il 12 luglio 2020 è stato eletto al ballottaggio giudice della Corte costituzionale della Repubblica italiana con 147 voti contro i 140 dell'altro candidato, Vito Tenore; ha così sostituito il giudice Aldo Carosi alla scadenza del suo mandato.[4] Giura il 15 settembre 2020 insieme a Emanuela Navarretta.

Vita privata

Sposato e padre di due figli.[1]

Note

Collegamenti esterni