Discussione:Comunità virtuale


Ultimo commento: 17 anni fa, lasciato da AmonSûl in merito all'argomento Pulizia copyviol

L'alba dei network organizzati

Alcuni spunti presi da un articolo di Lovink e Rossiter.

Gli utenti dei network non considerano il loro circuito di pari una setta. Gli utenti non sono membri di un partito. In un certo senso sono l'opposto. I legami sono lenti, al punto di rompersi.

“Network organizzati” potrebbe essere letto come una proposta finalizzata dalla necessità di sostituire il problematico termine “comunità virtuali”

I network si nutrono di diversità e di conflitto (il NOTworking) non di unità, e questo è l'argomento che i teorici della comunità non riescono a focalizzare. Per i difensori della comunità il disaccordo è l’interruzione del flusso “costruttivo” del dialogo.

... noi dovremmo analizzare le reti come una forma sociale e culturale emergente. Le reti sono “precarie”, e questa vulnerabilità può essere vista sia come la loro forza sia come la loro principale debolezza.


Le moltitudini della rete creano forme volontarie e temporanee di collaborazione che trascendono, ma non necessariamente disarticolano, l'Età del Disimpegno.


L’alba dei network organizzati

--Truman Burbank 00:47, 16 lug 2006 (CEST)Rispondi


Da una breve ricerca la voce mi sembra una riscrittura originale--Chrx 19:41, 24 ott 2007 (CEST)Rispondi

Fonti?

All'interno del testo sono messi tra parentesi alcuni riferimenti che non capisco, ad esempio il paragrafo blogg termina con (Cristina Gavello, Vittorio Pasteris, 2004). Se è una fonte ci vorrebbe almeno il titolo dell'opera; ma mi sembra molto strano che ci possa essere una fonte (senza violare il copyright) di un paragrafo divulgativo che dovrebbe essere scritto ex-novo da noi. --Amon(☎ telefono-casa...) 12:45, 28 ott 2007 (CET)Rispondi

Ho aggiunto il titolo, e come detto ad AmonSûl non penso a violazioni, ma per sicurezza quanto prima vedo di metter mano alla voce.

--Chrx 14:00, 29 ott 2007 (CET)Rispondi

Partendo dalla premessa che tutto ciò che non viene esplicitamente posto dai possessori del copyright sotto pubblico dominio, rimane loro copyright, direi di considerare gran parte dei paragrafi come copyviol. Vanno riscritti completamente e poi vanno buttate tutte le versioni che violano il copyright. Vorrei che si cogliesse la gravità di violazioni di copyright, prima di togliere l'avviso. --Amon(☎ telefono-casa...) 23:14, 31 ott 2007 (CET)Rispondi

Pulizia copyviol

Ho dato precauzionalmente un colpo di motosega a tutto l'intervento del soggetto che ha inserito il paragrafo in presunta/probabile violazione di copyright. C'erano addirittura i riferimenti ai libri e non si capiva se si erano presi solo alcuni concetti, alcune citazioni, paragrafi totalmente copiati... In tutti i casi eravamo a rischio perciò ho cancellato. Persino l'elenco dei vari tipi di comunità virtuali può essere violazione di copyright se è qualcosa di originale dell'autore primigenio. Anche l'immagine può essere copyviol (se riprende appunto studi e concetti copiati. Peccato perché un approccio interessante che, ad esempio, en.wiki non ha. Cancellerei anche l'immagine, datele un'ultima occhiata se può essere utile per riscrivere questa voce. Magari partendo proprio da alcuni concetti presi dal corrispettivo in inglese: en:Virtual community. --Amon(☎ telefono-casa...) 23:57, 31 ott 2007 (CET)Rispondi

Io non avevo rilevato violazioni, ma capisco il principio di precauzione. L'approccio era interessante, e forse solo le citazioni erano inserite malamente. Cerco di recuperare le mie modifiche ed inserirle in una eventuale riscrittura, ed eventualmente vedo anche di recuperare in toto i libri incriminati. Ma l'immagine viene descritta come originale (peraltro strano in formato jpeg). --Utente:Chrx
Non ho capito il metodo con cui si rilevano o meno le violazioni. Se copio un paragrafo intero, anche cambiando una parola o due, allora sto facendo una violazione. Perciò anche il recupero dei libri incriminati non può avvenire se non riprendendo esclusivamente i dati oggettivi e di pubblico dominio, non ciò che è stato rielaborato dalle persone (c'era un'interessante pagina con i consigli per la riscrittura di voci che non violasse il copyright, ma non la trovo). L'immagine, se non ci sono fatti nuovi la cancellerò: per il semplice fatto che essendo il resto copyviol presumo la cattiva fede anche per quell'immagine e presumo che sia stata fatta dall'autore copiandola dalla famosa tesi o da qualche altro testo. Sarò forse troppo fiscale e magari si può chiedere un parere, ma prudenzialmente farei così. --Amon(☎ telefono-casa...) 13:44, 1 nov 2007 (CET)Rispondi
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