Salviano è un quartiere di Livorno.

Per secoli, fino ai primi decenni dell'Ottocento, l'insediamento ha rappresentato una frazione esterna alla città. Questo fattore caratterizza ancor oggi l'abitato di Salviano, dotato ad esempio di un proprio cimitero adiacente alla chiesa di San Martino.

Storia

Di origine romana, le prime notizie certe si hanno però in epoca medioevale, intorno all'anno Mille. Già allora esisteva una chiesa consacrata a San Martino, i cui resti sono giunti sino ai giorni odierni; inoltre, la presenza di una casa con torri (1182) conferì all'abitato il titolo di Castello. Salviano era collegato a Livorno da una via (l'attuale Via di Salviano) la cui presenza risulterebbe anteriore addirittura alla costruzione della città fortificata del Buontalenti - XVI secolo.

Per tutto il periodo mediceo i territori della frazione si rivelarono tra i più fertili della città e quindi furono caratterizzati dallo sviluppo di numerose colture agricole. Durante il dominio lorenese l'abitato si ingrandì fino a congiungersi con la città presso la Porta San Leopoldo, nella zona dell'attuale Piazza Damiano Chiesa.

Un'importante urbanizzazione è avvenuta solo recentemente, negli anni settanta del Novecento, quando è stata decretata la costruzione di un nuovo quartiere di edilizia popolare nelle aree comprese tra il nucleo storico della frazione e la Variante Aurelia.

Altre informazioni

  • Il toponimo di Salviano deriverebbe dal nome di alcuni colonizzatori d'epoca romana, ovvero la Gens Salvia.
  • Salviano mantiene alcune caratteristiche tipiche dei piccoli borghi di campagna: qui infatti si tiene annualmente una celebre Sagra del Baccello.

Voci correlate