Rodrigo d'Aragona
Rodrigo d'Aragona (Roma, 1 novembre 1499-Bari, 1512), duca di Bisceglie, era il primo e unico figlio di Lucrezia Borgia, figlia del papa Alessandro VI, e del suo secondo marito Alfonso d'Aragona, duca di Bisceglie e figlio illegittimo del re Alfonso II di Napoli.
Prima infanzia
Al figlio Lucrezia volle mettere il nome di suo padre. Venne battezzato l'11 novembre 1499 a San Pietro. Padrino fu il cardinale Carafa.
Lucrezia era, come di consueto per l'epoca, una pedina nello scacchiere politico del padre e del fratello Cesare Borgia. Era quindi andata sposa poco più che bambina a Giovanni Sforza, il matrimonio col quale fu successivamente annullato, poi ad Alfonso d'Aragona, successivamente assassinato.
Tornata libera, fu poi fatta sposare ad Alfonso II d'Este. Gli Este però, come condizione per accettare la giovane, pretesero che entrasse a Ferrara come "sposa vergine". Ciò voleva dire separarsi per sempre dal figlio che aveva finora tenuto sempre con sè.
Nel settembre 1501 il bambino fu quindi affidato a Francesco Borgia, cardinale di Cosenza. Lucrezia lasciò il Vaticano il 6 gennaio 1502; non rivide mai più il figlio.
Lucrezia continuò comunque a provvedere al figlio tramite lettere inviate al suo tutore.
Lontano dalla madre
Quando morì il nonno Alessandro VI, Rodrigo fu mandato per sicurezza a Castel Sant'Angelo insieme ai cugini, figli illegittimi di Cesare Borgia. Tutta la famiglia Borgia, tutti i loro titoli e possedimenti, infatti, poggiavano sul papa. Morto questi, nemici e futuro Papa avrebbero tolto tutto ai precedenti "inquilini" del Vaticano.
Francesco Borgia consigliò a Lucrezia di autorizzare il figlio a partire per la Spagna, perchè stesse più al sicuro. Lucrezia decise invece che il bambino fosse allevato a Napoli, dai parenti di Alfonso. Rodrigo venne quindi allevato dapprima dalla zia Sancia d'Aragona, poi, quando questa morì nel 1506, dalla sorellastra del padre Isabella d'Aragona Sforza, duchessa di Bari. Il bambino potè, inoltre, conservare i propri possedimenti napoletani, che gli competevano in quanto successore del padre e quindi duca di Bisceglie.
Nel 1506 Lucrezia progettò progettò con Isabella di rivedere il figlio al santuario di Loreto ma l'incontro non avvenne mai.
Morte
Rodrigo morì a Bari per malattia. Lucrezia dal dolore si rifugiò nel convento di San Bernardino dove soggiornò per un mese. Riuscì a divenire l'erede del figlio ma il processo per recuperarne l'eredità fu molto lungo e si concluse nel 1518.
Voci correlate
Bibliografia
Sarah Bradford. Lucrezia Borgia. Milano, Mondadori, 2005. ISBN 88-04-88-04-55627-7